Guide/Facsimili Lavoro

Scheda informativa per la clientela sulla scadenza della comunicazione lavori usuranti relativa al 2015

Istruzioni  sulla scadenza del 31 marzo 2016 , ultimo giorno utile per comunicare, alla DTL competente per territorio, gli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti presenti in azienda . A tal fine, bisogna utilizzare il modello telematico LAV_US  indicando il periodo, o i periodi, nei quali ogni dipendente ha svolto lavorazioni usuranti.

Guida operativa sulla gestione delle festività nazionali, infrasettimanali ed ex festività nel lavoro dipendente

Durante la gestione del rapporto lavorativo  il datore di lavoro deve  confrontarsi con la problematica della retribuzione delle giornate  festive in quanto , come noto,  il lavoratore , oltre al riposo giornaliero, al riposo  settimanale e  alle ferie, ha diritto alla sospensione dal lavoro anche in occasione delle  festività nazionali, civili e religiose (il lavoratore durante le ricorrenze festive  ha diritto all'astensione  dal lavoro e  alla relativa retribuzione).La legge 22 Febbraio 1934 n. 370  indica espressamente che sono da considerarsi  giorni festivi le domeniche o i giorni di riposo settimanale compensativo, salvo le eccezioni stabilite dalla norma stessa. In seguito,  la  legge n. 336/2000 ha ripristinato a decorrere dal 2001 la festività nazionale del 2 giugno (fondazione della Repubblica) e si vuole sottolineare il ruolo della contrattazione collettiva di categoria nel prevedere particolari trattamenti economici per le festività soppresse.

E' comunque importante ribadire che a  far data dall'anno 1977 il numero delle giornate considerate come festive è stato ridotto e i contratti collettivi hanno generalmente compensato tale  perdita con  la concessione di permessi retribuiti  da fruirsi su base individuale .

SOMMARIO:

L'elenco delle festivita' nazionali, infrasettimanali e  delle ex festivita' - Il trattamento economico delle festivita’ -  Retribuzione fissa mensile -  Retribuzione oraria  -  Effettuazione della prestazione lavorativa durante la festività  - Le Festività  e  il   rapporto con  le altre assenze  - Le Festività  e   la   Cassa integrazione - il trattamento  economico della festivita' del  4  novembre

Scheda clienti sulle modalita di richiesta del Bonus infanzia 2016 con circolare allegata

L’art. 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92, ha introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 la possibilità per le lavoratrici di richiedere un contributo economico utilizzabile alternativamente:

− per il servizio di baby-sitting;

− per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.

L’art.1, comma 282 della legge 28 dicembre 2015, n.208 (c.d. legge di stabilità) ha prorogato tale beneficio per l’anno 2016.

Guida operativa sulla conservazione dei documenti aziendali del lavoro

L’obbligo di conservazione della documentazione di lavoro non è disciplinato in maniera univoca e spesso la normativa di settore prevede solo le modalità di tenuta e non i tempi di conservazione della documentazione, facendo sorgere  l’esigenza di rifarsi ai principi generali dell’ordinamento (art.2220 c.c.) ed alla normativa che regola i poteri e l’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale.

 Nella guida viene esaminata la normativa in materia di conservazione inerente i principali documenti di lavoro aziendali.

Sommario:

Premessa  - Libro matricola e paga - Registro infortuni -Libro unico del lavoro -Buste paga -Comunicazioni e lettere d’assunzione  - Documenti relativi alla sicurezza sul lavoro  -Conservazione delle Certificazioni Uniche

Guida operativa sulla gestione della malattia professionale del dipendente: procedure e adempimenti (PDF - 6 PAGINE)

Il riconoscimento della malattia professionale è possibile qualora il lavoratore dimostri, con onere della prova a proprio carico, di essere stato esposto  ad una  lavorazione  patogena ovvero ad una esposizione ad uno specifico rischio lavorativo che , a causa di un rapporto causale  con le lavorazioni , ha causato la nascita di una specifica  patologia. 

Secondo  i dati INAIL le denunce di infortunio relative all'annualità 2014 sono in calo  di circa il 4,6% rispetto al 2013 e del 24% rispetto al 2010 mentre, al contrario,  sono in aumento le denunce di malattia professionale (57.400 circa le denunce di malattie presentate nel 2014  contro le  51.900 nel 2013  con un aumento del 33% rispetto al 2010 anche se solo al 35% di queste è stata riconosciuta la causa di malattia professionale).

in questa scheda l'iter per la segnalazione e la gestione della malattia professionale del dipendente.

Sommario:

La procedura di attivazione della malattia professionale  - Obblighi del lavoratore - Obblighi del datore di lavoro - Gli adempimenti da parte dell'Inail - Gli adempimenti da parte dell'ASL  - Il comportamento dell'azienda: regole   utili   da   seguire

Scheda informativa clienti sulle nuove sanzioni per omesso o ritardato invio della CU 2016 CERTIFICAZIONE UNICA

Dal 1° gennaio 2016, è entrato in vigore il nuovo sistema sanzionatorio per le Certificazioni Uniche 2016 in caso di omesso, tardivo o errato invio della stessa (art. 21 del D.Lgs. n. 158/2015). In realtà, i nuovi limiti sanzionatori sarebbero dovuti andare in vigore dal 1° gennaio 2017, ma per effetto della Legge di Stabilità (art. 1, co. 952 della L. n. 208/2015) le predette modifiche si applicano già da quest’anno. Nella scheda informativa per i clienti :

• i nuovi importi
• la procedura in caso di scarto telematico e 
• le comunicazioni di annullamento o sostituzione

Approfondimento su adempimenti e trattamento economico della malattia del dipendente (PDF - 10 pagine)

INDICE DEI CONTENUTI

Premessa

1.Obblighi del lavoratore in caso di malattia

2. Il caso del ricovero del lavoratore in strutture Ospedaliere 

3. Dimissioni ospedaliere protette

4. Il trattamento economico della malattia

4.1.Il trattamento economico in caso di ricovero

4.2 Reperibilità del lavoratore

5. La problematica della malattia durante il periodo di ferie

5.1. Gli obblighi a carico del lavoratore che si  ammala durante le ferie

6. il  caso del  lavoratore  che si  ammala  all’estero

7.  Il calcolo dell'indennita' di malattia

Approfondimento sugli aspetti contrattualistici, previdenziali e fiscali del trattamento dei compensi degli amministratori delle società

(PDDF- 8 pagine)

INDICE DEI CONTENUTI

Premessa

1. Il principio di cassa “allargato”

2. Il principio di cassa “stretto”

3. Le casistiche  di tipo contrattualistico

4. Cifra del compenso  ritenuta troppo elevata

5. Revoca degli  amministratori e risarcimento

7.  Il rimborso delle spese sostenute

8. La contribuzione  INPS e INAIL

9. Il trattamento di fine mandato  (TFM)

Breve guida operativa sulla cessione e pignoramento del quinto dello stipendo o della pensione, con esempi e casi pratici

(PDF - 8 Pagine)

INDICE DEI CONTENUTI:

Premessa generale
La cessione del Quinto dello stipendio :  aspetti principali
Elementi obbligatori del  contratto tra creditore e debitore
La documentazione da consegnare all'Ente finanziatore
Lo strumento della “ delega di pagamento “
Le condizioni e i tassi  di interesse  per la cessione del quinto
Il pignoramento del quinto dello stipendio
Il pignoramento per debiti erariali
Un caso pratico: riduzione dello stipendio gravato da cessione

Scheda informativa sui contributi previdenziali 2016 per la Gestione separata INPS Artigiani e Commercianti

Scheda informativa sui contributi previdenziali  Artigiani e Commercianti

Per l’anno 2016, le aliquote contributive dovute dagli “Artigiani ed Esercenti attività commerciali” iscritti alla Gestione separata INPS sono aumentate ed  ammontano:

• al 23,10% (0,45% in più rispetto allo scorso anno) per gli artigiani;
• al 23,19% (0,45% in più rispetto allo scorso anno) per i commercianti.

Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS invece, è rimasto invariato rispetto allo scorso anno, ed è pari a € 15.548,00.