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Questo ebook nasce con l’intento di fornire al tecnico libero professionista in edilizia, una sorta di mini guida in ambito fiscale.
La prima parte costituisce una panoramica generale sulle voci di spesa che possono ricorrere nello svolgere la professione soggette a deducibilità ridotta ai fini delle imposte sui redditi, o a detraibilità limitata ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Per ogni tipologia di spesa presa in considerazione, dunque, si cercherà sempre di fornire la doppia visuale, IVA e redditi, con anche un estratto delle relative norme fiscali, oppure, ove non utile alla trattazione, la mera citazione delle fonti.
Nella seconda parte si tratteranno invece tre aspetti pratici come l’inquadramento fiscale del libero professionista, alcuni aspetti relativi alla fatturazione ovvero le ritenute d’acconto e la rivalsa dei contributi, e in fine un tema che non interessa in maniera diretta il tecnico libero professionista nella propria fatturazione attiva, ma che potrebbe tornare utile quale consulenza da fornire ai propri clienti (si tratti di Ditte che commissionano lavori in edilizia, o di Ditte che eseguono lavori edili): il reverse charge in edilizia.
A parte il capitolo dedicato alla scelta del regime fiscale IRPEF/forfettario, tutte le considerazioni fatte in questo volume riguardano i soggetti in regime IRPEF, non tiene in considerazione i soggetti ancora rientranti nel vecchio regime dei minimi di cui all’art. 27 commi 1 e 2 DL 98/2011, soppresso dal regime forfettario ex legge 190/2014, commi da 54 a 89, ma in vigore, per chi vi rientrava nel 2015, fino ad esaurimento delle condizioni di permanenza (5 anni per chi lo aveva adottato da over 35, oppure fino al compimento del trentacinquesimo anno di età per chi lo aveva adottato da under 35).
I temi affrontati sono:
1. Spese di telefonia: Detraibilità IVA e deducibilità dei costi
2. Ri-addebito in fattura delle spese: spese sostenute in proprio e spese “sostenute in nome e per conto del cliente”
3. Spese alberghiere e/o di somministrazione: detraibilità IVA, deducibilità dei costi, spese a carico del cliente e spese a carico del professionista
4. Spese di viaggio/trasporto: trasferte con mezzi pubblici e trasferta in auto
5. Spese per automezzi: detraibilità IVA e deducibilità dei costi
6. Spese di rappresentanza: detraibilità IVA e deducibilità dei costi
7. Spese per omaggi ai clienti: detraibilità IVA e deducibilità dei costi
8. Regime fiscale: IRPEF (contabilità ordinaria, contabilità semplificata) e Forfettario
9. Fatturazione: Ritenute d’acconto e rivalsa contributi
10. Vecchio reverse charge: subappalti in edilizia. Nuovo reverse charge: finiture e impianti.
Renzo Semprini Cesari, Ragioniere Commercialista, iscritto all’ODCEC di Rimini.
1 Spese di telefonia
1.1 Detraibilità IVA
1.2 Deducibilità dei costi
2 Ri-addebito in fattura delle spese
2.1 Spese sostenute in proprio
2.2 Spese “sostenute in nome e per conto del cliente”
3 Spese alberghiere e/o di somministrazione
3.1 Detraibilità IVA
3.2 Deducibilità dei costi
3.3 Spese a carico del cliente
3.4 Spese a carico del professionista
4 Spese di viaggio/trasporto
4.1 Trasferte con mezzi pubblici
4.2 Trasferta in auto
5 Spese per automezzi
5.1 Detraibilità IVA
5.2 Deducibilità dei costi
6 Spese di rappresentanza
6.1 Detraibilità IVA
6.2 Deducibilità dei costi
7 Spese per omaggi ai clienti
7.1 Detraibilità IVA
7.2 Deducibilità dei costi
8 Regime fiscale: IRPEF/forfettario
8.1 IRPEF (contabilità ordinaria, contabilità semplificata)
8.2 Forfettario
9 Fatturazione
9.1 Ritenute d’acconto
9.2 Rivalsa contributi
10 Reverse charge
10.1 Vecchio reverse charge: subappalti in edilizia
10.2 Nuovo reverse charge: finiture e impianti
La crescente importanza del settore energia e delle relative fonti ha generato una smisurata produzione legislativa e regolamentare che ha finito per dilatare i tempi di approvazione e realizzazione dei relativi progetti, anche sugli aspetti relativi alle procedure di esproprio con serio danno delle collettività interessate.
Si è rivelato insufficiente, allo scopo, l'inserimento – nel 2004 – di un mini sistema (dall’articolo 52-bis all’articolo 52-nonies) nel corpo del più ampio testo unico sugli Espropri (D.P.R. 327/2001) in quanto non solo sono state fatte salve leggi precedenti ma bensì sono state ignorate altre disposizioni normative che, in un modo o nell'altro, rifluiscono con la materia delle infrastrutture lineari energetiche trattate nella presente pubblicazione (gasdotti; elettrodotti; oleodotti e reti di trasporto di fluidi termici; opere, gli impianti e i servizi accessori connessi e funzionali all'esercizio degli stessi; gasdotti e oleodotti necessari per la coltivazione e lo stoccaggio degli idrocarburi).
L'opera è un commento analitico, articolo per articolo, comma per comma, dell'articolato nel testo unico degli espropri relativo alle infrastrutture lineari energetiche con indicazioni pratiche per interpretare correttamente i passaggi e tenere conto di tutta la normativa "di contorno", ma nondimeno essenziale, ancora in vigore e non espressamente ricordata dal T.U. Espropri.
Lo sforzo degli autori è rivolto, pertanto, verso un primo coordinamento delle varie normative, sparse qua e là, nell'ordinamento al fine di poter aiutare gli operatori a districarsi in tale groviglio una volta chiamati a perseguire finalità di approvazione ed esproprio in materia.
Antonino Cimellaro
Avvocato in Roma, patrocinante in Cassazione, opera e lavora nel campo delle opere pubbliche con particolare riferimento alle procedure ambientali e autorizzatorie (Conferenza di servizi, Accordi di programma, ecc.) nonché in tema di espropriazioni per pubblica utilità. Autore di pubblicazioni in materia e collaboratore di riviste di settore.
Pierluigi Rotili, Avvocato in Roma, consulente in materia di opere pubbliche con particolare riferimento alle procedure ambientali e autorizzatorie (Conferenza di servizi, VIA, ecc.), appalti e subappalti, espropriazioni per pubblica utilità. In tali ambiti è autore di numerose pubblicazioni e collabora con riviste specializzate.
Guida all'adempimento del nuovo scontrino elettronico dal 1° gennaio 2020, aggiornato con il Collegato Legge di Bilancio 2020 Decreto 124/2019.
Dal 1° luglio 2019, sempre nell’ottica di favorire i processi di digitalizzazione delle imprese, è entrato in vigore un nuovo adempimento di carattere fiscale. Infatti, dopo l’avvento della fatturazione elettronica nei rapporti B2B e B2C è stato introdotto il c.d. “scontrino elettronico”. Tutti gli operatori economici obbligati all’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale trasmettono, quotidianamente, all’Agenzia delle Entrate i dati relativi agli incassi giornalieri rilevati nei propri misuratori fiscali.
Tale rivoluzione, come anzi detto, connessa all’avvento della fatturazione elettronica tra privati, ha come scopo principale quello di combattere l’evasione fiscale favorendo uno scambio immediato delle informazioni tra contribuente e amministrazione finanziaria.
Nel presente e-book affronteremo le principali tematiche connesse al nuovo adempimento con un focus particolare sugli ultimi provvedimenti normativi e sulle ultime risoluzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate.
Il nuovo adempimento, come anzi detto obbligatorio già dal 1° luglio 2019 per i contribuenti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, verrà esteso a tutti i commercianti e ai soggetti di cui all’art. 22 del D.P.R. 633/72, indipendentemente dal volume d’affari annuale.
Successivamente all’entrata in vigore generalizzata di tale obbligo non sarà più possibile utilizzare le vecchie ricevute o l’emissione dello scontrino fiscale che dovranno essere sostituiti dalla fatturazione elettronica o dalla emissione dello scontrino c.d. elettronico.
Nella prima parte della pubblicazione verrà affrontato il contesto normativo di riferimento con un focus particolare sui recenti provvedimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero delle Economia e Finanza.
Nella seconda parte verranno affrontate, con un taglio operativo, le modalità di assolvimento del nuovo obbligo e le particolarità connesse al funzionamento dei misuratori fiscali.
Nella terza parte verrà affrontata la questione relativa ai soggetti esonerati dall’adempimento e alle criticità connesse alla loro individuazione.
Nella quarta parte verrà affrontata la tematica connessa al credito d’imposta spettante, per l’esercizio 2019 e 2020, a tutti i contribuenti che acquistano o adeguano un misuratore fiscale al fine di poter adempiere alla trasmissione telematica di corrispettivi giornalieri.
Nell’ultima parte vengono affrontate alcune tematiche in relazione agli adempimenti che i soggetti obbligati devono porre in essere, all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, per collegare il misuratore fiscale ed eventualmente intervenire qualora vi siano delle particolari problematiche di connessione.
Il lavoro sarà completato da una appendice normativa utile al fine di rendere maggiormente fruibile al lettore la presente pubblicazione.
Introduzione
1. Contesto normativo di riferimento
1.1 Legge n. 311 del 30/12/2004
1.2 Decreto legislativo n. 127 del 05/08/2015
1.3 Decreto Ministero Economia e Finanze del 10/05/2019
1.4 Risoluzione 116/E del 21/12/2016 e Risoluzione 47/E del 8/05/2019
1.5. Provvedimento Agenzia delle Entrate n.99297 e n.99344 del 2019.
1.6. Decreto Legge 26 ottobre 2019 n.124
1.7. Ultimi provvedimenti e chiarimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate
2. I corrispettivi elettronici: modalità di assolvimento dell’adempimento
2.1 Implicazioni del nuovo adempimento
2.2 Modalità operative di assolvimento dell’adempimento
2.3 Obbligo di certificazione: il documento di ASSIREVI
2.4 Regime sanzionatorio
2.5 Fattura elettronica semplificata: un’alternativa da considerare
3. I soggetti esonerati dalla trasmissione telematica dei corrispettivi
3.1 Esenzione per commercio elettronico indiretto
3.2 Trasmissione telematica dei corrispettivi anche per i forfetari
4. Credito d’imposta per acquisto o adeguamento misuratori fiscali
4.1 Esemplificazione pratica determinazione e utilizzo del credito d’imposta
5. Modalità operative per l’adeguamento dei misuratori fiscali
5.1 Le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate
5.2 Guida alla configurazione e adattamento dei registratori telematici
5.2.1 Primo passo: dotarsi di un registratore telematico
5.2.2 Secondo passo: ottenere le credenziali per accedere al portale
5.2.3 Terzo passo: accreditamento del Registratore Telematico
5.2.4 Quarto passo: installazione, censimento, attivazione e messa in servizio del Registratore Telematico
5.2.5 Quinto passo: utilizzo dei servizi messi a disposizione del soggetto obbligato
5.2.6 Sesto passo: consultazione
5.2.7 Settimo passo: consultazione e download massivo
5.3 Malfunzionamento del Registratore telematico
5.4 Periodo transitorio per soggetti non dotati di Registratore Telematico
6. Il cronoprogramma degli adeguamenti
Appendice normativa
Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127
Decreto MEF del 10 maggio 2019
Risoluzione n.116 /E del 21 dicembre 2016
Risoluzione n. 47/E dell’8 maggio 2019
Risoluzione N. 33 /E del 1 marzo 2019
Provvedimento Agenzia delle Entrate n. 99297/2019
Provvedimento 739122 del 31/10/2019
Molte novità rispetto al testo originario per il decreto fiscale dopo il suo passaggio in Parlamento. In breve le principali.
Confermato comunque l'impianto originario per cui è destinata ad entrare in vigore da gennaio la stretta sulle compensazioni indebite per le quali sono previste sanzioni in percentuale dell'importo.
Stretta anche sui versamenti fiscali per i dipendenti nei contratti di appalto ma solo per quelli a partire da 200.000 euro e senza più alcuna responsabilità solidale con il committente che è tenuto solo a verificare i corretti versamenti, nel caso di società non in regola in passato.
Ampliato il ravvedimento operoso in versione “estesa” a tutti i tributi, compresi quelli locali.
Riconosciute le nuove agevolazioni fiscali per i lavoratori rimpatriati e i ricercatori previste dal 2020 anche in caso di rientro in Italia a partire dalla data di entrata in vigore del Decreto Crescita (dal 30 giugno 2019).
L'esterometro diventa trimestrale.
Per i lavoratori dipendenti a partire dal 2021 cambiano i termini di presentazione del 730 che scadranno il 30 settembre. Il termine poi diventa mobile, con l'obbligo per i sostituti d'imposta di effettuare il congualio il mese dopo quello di presentazione, ovvero il secondo mese successivo in caso di pensione.
Slitta poi dal 1° gennaio 2020 al 1° luglio 2020 l’entrata in vigore della lotteria degli scontrini ma non ci saranno più sanzioni per i commercianti e professionisti che non accettano i pagamenti elettronici.
Per tutti i dividendi corrisposti alla società semplice scatta il regime di tassazione per trasparenza con la conseguente applicazione del corrispondente regime fiscale.
Ridotto il tetto massimo per gli interessi da versare per i pagamenti rateali e le cartelle.
Modificate le sanzioni penali per alcuni dei reati fiscali. Significativa stretta sulle sanzioni amministrative per le società.
Possibilità di compensare i crediti certificati e vantati nei confronti di Pubbliche Amministrazioni per pagare i debiti tributari anche per gli anni 2019 e 2020.
Tra le altre novità la possibilità di rinegoziazione dei mutuo prima casa anche per chi è già stato pignorato.
Obbligo dei pagamento del bollo auto solo tramite pagoPa e nuovi controlli contro l'evasione; assicurazione auto “di famiglia” estesa anche ai veicoli di categorie diverse e ai rinnovi, ma solo in assenza di incidenti; aumento della tassa di soggiorno per le città con più turisti; estensione delle agevolazioni fiscali per l’acquisto dei veicoli da parte dei portatori di handicap anche ai motori ibridi o elettrici; proroga ancora per un anno dell'attuale modalità di calcolo della TARI con sconti per gli studi professionali.
Nell'e-book l'illustrazione in dettaglio di tutte le norme approvate.
1. Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione – Articolo 1
2. Cessazione partita IVA ed inibizione compensazione – Articolo 2
3. Contrasto alle indebite compensazioni – Art.3
4. Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera – Art. 4
5. Contrasto alle frodi in materia di accisa – Art. 5
6. Prevenzione delle frodi nel settore dei carburanti – Art. 6
7. Contrasto alle frodi nel settore degli idrocarburi e di altri prodotti – Art.7
8. Disposizioni in materia di accisa sul gasolio commerciale - Art. 8
9. Frodi nell’acquisto di veicoli fiscalmente usati – Art. 9
10. Estensione del sistema INFOIL - Art. 10
11. Ravvedimento operoso – Art. 10-bis
12. Introduzione Documento Amministrativo Semplificato telematico - Art. 11
13. Finanziamento degli interventi per la digitalizzazione della logistica portuale – Art. 11-bis
14. Trasmissione telematica dei quantitativi di energia elettrica e di gas naturale - Art. 12
15. Trust - Art. 13
16. Modifiche alla disciplina dei piani di risparmio a lungo termine – Art. 13-bis
17. Agevolazioni fiscali per i lavoratori impatriati – Art. 13-ter
18. Utilizzo dei file delle fatture elettroniche - Art. 14
19. Fatturazione elettronica e sistema tessera sanitaria - Art. 15
20. Semplificazioni fiscali - Art. 16
21. Ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730 e riordino dei termini dell'assistenza fiscale – Art. 16-bis.
22. Potenziamento dell’Amministrazione finanziaria – Art. 16-ter
23. Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - Art. 17
24. Modifiche al regime dell’utilizzo del contante - Art. 18
25. Esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini ed istituzione di premi speciali per il cashless - Art. 19
26. Lotteria degli scontrini - Art. 20
27. Certificazioni fiscali e pagamenti elettronici - Art. 21
28. Credito d’imposta su commissioni pagamenti elettronici - Art. 22
29. Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito – Art. 23
TITOLO II - Disposizioni in materia di giochi
30. Proroga gare scommesse e Bingo - Art. 24
31. Termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco - Art. 25
32. Prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento - Art. 26
33. Registro unico degli operatori del gioco pubblico - Art. 27
34. Blocco dei pagamenti a soggetti senza concessione - Art. 28
35. Agente sotto copertura – Art. 29
36. Disposizioni relative all’articolo 24 del decreto-legge n. 98 del 2011 - Art. 30
37. Omesso versamento dell’imposta unica - Art. 31
TITOLO III - Ulteriori disposizioni fiscali
38. Adeguamento sentenza della Corte di Giustizia UE - Art. 32
39. Adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 20 giugno 2019, causa C-291/18 (direttiva 95/7/ CE). Modifica dell’articolo 2, comma 4, della legge 18 febbraio 1997, n. 28 – Art. 32-bis
40. Imposta sul valore aggiunto con aliquota agevolata su prodotti igienico-sanitari – Art. 32-ter
41. Modifiche al regime fiscale degli utili distribuiti a società semplici - Art. 32-quater
42. Trattamento fiscale delle convenzioni per la realizzazione di opere di urbanizzazione - Art. 32-quinquies
43. Ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici - Art. 32-sexies
44. Sospensione adempimenti connessi ad eventi sismici - Art. 33
45. Fondo per le vittime dell’amianto – Art. 33-bis
46. Compartecipazione comunale al gettito accertato – Art. 34
47. Modifiche all’articolo 96 del TUIR – Art. 35
48. Incentivi Conto Energia - Art. 36
49. Disposizioni sui termini di pagamento della definizione agevolata e sui tassi di interesse – Art. 37
50. Imposta municipale propria per le piattaforme marine - Art. 38
51. Riversamento del tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali – Art. 38-bis
52. Introduzione dell'obbligo di pagamento della tassa automobilistica regionale attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA - Art. 38-ter
CAPO IV - Modifiche della disciplina penale in materia tributaria e della responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia
53. Modifica della disciplina penale e della responsabilità amministrativa degli enti – Art. 56
Capo V - Ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili
54. RFI ed Equitalia Giustizia - Art.40
55. Norme in materia di condizioni per la circolazione del materiale rotabile – Art. 40-bis
56. Fondo di garanzia PMI – Art. 41
57. Mutui ipotecari per l'acquisto di immobili destinati a «prima casa» ed oggetto di procedura esecutiva – Art. 41-bis
58. Fusioni e associazioni di comuni – Art. 42
59. Affitti passivi PA – Art. 43
60. Abrogazione dell’articolo 6, comma 6-ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 – Art. 44
61. Disposizioni in materia di salute – Art. 45
62. Disposizioni in materia di fiscalità regionale e locale - Art. 46
63. Disposizioni perequative in materia di edilizia scolastica – Art. 46-bis
64. Disposizioni sul trasporto pubblico locale - Art. 47
65. Adeguamento banca dati di riferimento rendiconto di gestione comuni - Art. 48
66. Revisione priorità investimenti - Art. 49
67. Disposizioni in materia di tempi di pagamento dei debiti commerciali della P.A. - Art. 50
68. Pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 2018 - Art. 50-bis
69. Attività informatiche in favore di organismi pubblici - Art. 51
70. Incentivi per l'acquisto dei dispositivi antiabbandono - Art. 52
71. Disposizioni in materia di trasporto - Art. 53
72. Disposizioni in materia di agevolazioni fiscali relative ai veicoli elettrici e a motore ibrido utilizzati dagli invalidi - Art. 53-bis
73. Alitalia – Art. 54
74. Misure a favore della competitività delle imprese italiane - Art. 55
75. Misure a favore della competitività delle imprese italiane del settore assicurativo e della produzione di veicoli a motore – Art. 55-bis
76. Disciplina dell’uso di prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori non professionali e aliquota dell’imposta sul valore aggiunto - Art. 55-ter
77. Compensazione Fondo perequativo IRAP – Art. 56
78. Disposizioni in materia di enti locali – Art. 57
79. Disciplina della TARI – coefficienti e termini deliberazione PEF e tariffe – introduzione del bonus sociale rifiuti e automatismo bonus energia elettrica, gas e idrico - Art. 57-bis
80. Organo di revisione economico-finanziario - Art. 57-ter
81. Indennità di funzione minima per l’esercizio della carica di sindaco e per i presidenti di provincia - Art. 57-quater
82. Capacità fiscale dei comuni, delle province e delle città metropolitane - Art. 57-quinquies
83. Quota versamenti in acconto – Art. 58
84. Investimenti dei fondi pensione nel capitale delle micro, piccole e medie imprese – Art. 58-bis
85. Finanziamento della cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione dell’attività produttiva – Art. 58-ter
86. Regime tributario dell’Accademia nazionale dei Lincei – Art. 58-quater
87. Modifiche all’allegato 1 al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 - Art. 58-quinquies
88. Modifiche agli articoli 147-ter e 148 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Art. 58-sexies
89. Fondo per le emergenze nazionali - Art. 58-septies
Testo della legge di conversione del 19.12.2019 n. 157 e del Decreto Fiscale D.L. 124/2019 coordinato.
Pacchetto contenente un ebook e la Circolare settimanale in word (da inviare ai propri clienti dello Studio) sulle novità del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 con vertito in legge con la pubblicazione della legge di conversione del 19 dicembre 2019, n. 157 pubblicata in GU n. 301 del 24-12-2019.
Molte novità rispetto al testo originario per il decreto fiscale dopo il suo passaggio in Parlamento.
1. Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione – Articolo 1
2. Cessazione partita IVA ed inibizione compensazione – Articolo 2
3. Contrasto alle indebite compensazioni – Art.3
4. Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera – Art. 4
5. Contrasto alle frodi in materia di accisa – Art. 5
6. Prevenzione delle frodi nel settore dei carburanti – Art. 6
7. Contrasto alle frodi nel settore degli idrocarburi e di altri prodotti – Art.7
8. Disposizioni in materia di accisa sul gasolio commerciale - Art. 8
9. Frodi nell’acquisto di veicoli fiscalmente usati – Art. 9
10. Estensione del sistema INFOIL - Art. 10
11. Ravvedimento operoso – Art. 10-bis
12. Introduzione Documento Amministrativo Semplificato telematico - Art. 11
13. Finanziamento degli interventi per la digitalizzazione della logistica portuale – Art. 11-bis
14. Trasmissione telematica dei quantitativi di energia elettrica e di gas naturale - Art. 12
15. Trust - Art. 13
16. Modifiche alla disciplina dei piani di risparmio a lungo termine – Art. 13-bis
17. Agevolazioni fiscali per i lavoratori impatriati – Art. 13-ter
18. Utilizzo dei file delle fatture elettroniche - Art. 14
19. Fatturazione elettronica e sistema tessera sanitaria - Art. 15
20. Semplificazioni fiscali - Art. 16
21. Ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730 e riordino dei termini dell'assistenza fiscale – Art. 16-bis.
22. Potenziamento dell’Amministrazione finanziaria – Art. 16-ter
23. Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - Art. 17
24. Modifiche al regime dell’utilizzo del contante - Art. 18
25. Esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini ed istituzione di premi speciali per il cashless - Art. 19
26. Lotteria degli scontrini - Art. 20
27. Certificazioni fiscali e pagamenti elettronici - Art. 21
28. Credito d’imposta su commissioni pagamenti elettronici - Art. 22
29. Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito – Art. 23
TITOLO II - Disposizioni in materia di giochi
30. Proroga gare scommesse e Bingo - Art. 24
31. Termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco - Art. 25
32. Prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento - Art. 26
33. Registro unico degli operatori del gioco pubblico - Art. 27
34. Blocco dei pagamenti a soggetti senza concessione - Art. 28
35. Agente sotto copertura – Art. 29
36. Disposizioni relative all’articolo 24 del decreto-legge n. 98 del 2011 - Art. 30
37. Omesso versamento dell’imposta unica - Art. 31
TITOLO III - Ulteriori disposizioni fiscali
38. Adeguamento sentenza della Corte di Giustizia UE - Art. 32
39. Adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 20 giugno 2019, causa C-291/18 (direttiva 95/7/ CE). Modifica dell’articolo 2, comma 4, della legge 18 febbraio 1997, n. 28 – Art. 32-bis
40. Imposta sul valore aggiunto con aliquota agevolata su prodotti igienico-sanitari – Art. 32-ter
41. Modifiche al regime fiscale degli utili distribuiti a società semplici - Art. 32-quater
42. Trattamento fiscale delle convenzioni per la realizzazione di opere di urbanizzazione - Art. 32-quinquies
43. Ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici - Art. 32-sexies
44. Sospensione adempimenti connessi ad eventi sismici - Art. 33
45. Fondo per le vittime dell’amianto – Art. 33-bis
46. Compartecipazione comunale al gettito accertato – Art. 34
47. Modifiche all’articolo 96 del TUIR – Art. 35
48. Incentivi Conto Energia - Art. 36
49. Disposizioni sui termini di pagamento della definizione agevolata e sui tassi di interesse – Art. 37
50. Imposta municipale propria per le piattaforme marine - Art. 38
51. Riversamento del tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali – Art. 38-bis
52. Introduzione dell'obbligo di pagamento della tassa automobilistica regionale attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA - Art. 38-ter
CAPO IV - Modifiche della disciplina penale in materia tributaria e della responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia
53. Modifica della disciplina penale e della responsabilità amministrativa degli enti – Art. 56
Capo V - Ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili
54. RFI ed Equitalia Giustizia - Art. 40
55. Norme in materia di condizioni per la circolazione del materiale rotabile – Art. 40-bis
56. Fondo di garanzia PMI – Art. 41
57. Mutui ipotecari per l'acquisto di immobili destinati a «prima casa» ed oggetto di procedura esecutiva – Art. 41-bis
58. Fusioni e associazioni di comuni – Art. 42
59. Affitti passivi PA – Art. 43
60. Abrogazione dell’articolo 6, comma 6-ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 – Art. 44
61. Disposizioni in materia di salute – Art. 45
62. Disposizioni in materia di fiscalità regionale e locale - Art. 46
63. Disposizioni perequative in materia di edilizia scolastica – Art. 46-bis
64. Disposizioni sul trasporto pubblico locale - Art. 47
65. Adeguamento banca dati di riferimento rendiconto di gestione comuni - Art. 48
66. Revisione priorità investimenti - Art. 49
67. Disposizioni in materia di tempi di pagamento dei debiti commerciali della P.A. - Art. 50
68. Pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 2018 - Art. 50-bis
69. Attività informatiche in favore di organismi pubblici - Art. 51
70. Incentivi per l'acquisto dei dispositivi antiabbandono - Art. 52
71. Disposizioni in materia di trasporto - Art. 53
72. Disposizioni in materia di agevolazioni fiscali relative ai veicoli elettrici e a motore ibrido utilizzati dagli invalidi - Art. 53-bis
73. Alitalia – Art. 54
74. Misure a favore della competitività delle imprese italiane - Art. 55
75. Misure a favore della competitività delle imprese italiane del settore assicurativo e della produzione di veicoli a motore – Art. 55-bis
76. Disciplina dell’uso di prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori non professionali e aliquota dell’imposta sul valore aggiunto - Art. 55-ter
77. Compensazione Fondo perequativo IRAP – Art. 56
78. Disposizioni in materia di enti locali – Art. 57
79. Disciplina della TARI – coefficienti e termini deliberazione PEF e tariffe – introduzione del bonus sociale rifiuti e automatismo bonus energia elettrica, gas e idrico - Art. 57-bis
80. Organo di revisione economico-finanziario - Art. 57-ter
81. Indennità di funzione minima per l’esercizio della carica di sindaco e per i presidenti di provincia - Art. 57-quater
82. Capacità fiscale dei comuni, delle province e delle città metropolitane - Art. 57-quinquies
83. Quota versamenti in acconto – Art. 58
84. Investimenti dei fondi pensione nel capitale delle micro, piccole e medie imprese – Art. 58-bis
85. Finanziamento della cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione dell’attività produttiva – Art. 58-ter
86. Regime tributario dell’Accademia nazionale dei Lincei – Art. 58-quater
87. Modifiche all’allegato 1 al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 - Art. 58-quinquies
88. Modifiche agli articoli 147-ter e 148 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Art. 58-sexies
89. Fondo per le emergenze nazionali - Art. 58-septies
Testo Legge di conversione del 19.12.2019 n. 157 e Testo del Decreto Legge 124/2019 coordinato con la legge di conversione
La legge di Bilancio spazia tra misure di tutti i generi, ma quest'anno si caratterizza per una particolare attenzione all'ambiente e all'innovazione tecnologica. Premiate famiglie e imprese che investono nel risparmio energetico con agevolazioni fiscali e crediti d'imposta. Nuove tasse destinate a pesare soprattutto sui comportamenti più dannosi sia per la salute che per l'ambiente. Focus anche sul settore agricolo. Di rilievo la riforma dell'IMU.
Nell'e-book tutte le novità comma per comma suddivise per argomenti in modo da facilitare la lettura.
Principali argomenti trattati:
ACCISE E IVA
Rimodulate le clausole di salvaguardia con lo slittamento dell'incremento delle accise al 2021. Stop anche all'aumento delle aliquote IVA per il 2020 e revisione parziale dei ritocchi previsti a partire dal 2021.
AGRICOLTURA
Mix di misure a favore degli agricoltori, dalla proroga dell'esenzione sui redditi dominicali ed agrari allo sconto per gli operatori florivivaistici, all'esenzione dai contributi per i giovani agricoltori. Incentivati gli investimenti in innovazione, nel bio e in favore delle imprese femminili con finanziamenti e crediti d'imposta ad hoc.
CASA
Ridotta a regime l'aliquota della cedolare secca sulle locazioni abitative a canone concordato. Prorogate le detrazioni per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Introdotto il bonus facciate. Abolita la TASI ma a gettito invariato, quindi con aumento delle aliquote di base dell'IMU.
FAMIGLIA
Pacchetto di interventi in favore di consumatori e famiglie. Arriva il rimborso delle spese pagate con carte e bancomat. Addio alle “bollette pazze” e riduzione da cinque a due anni della prescrizione. Aumentano i bonus bebè e per l'asilo nido. Ridotte le detrazioni per i redditi oltre i 120.000 euro. Tracciabilità per tutte le spese detraibili.
FISCO
Arrivano sugar tax e plastic tax. Niente imposte per le imprese che usano materiali riciclati o producono contenitori compostabili. Tassazione più pesante sulle auto aziendali più inquinanti e sui buoni pasto cartacei. Norme più stringenti per l'accesso al regime forfettario. Riapertura rivalutazione terreni e partecipazioni. Aumento del PREU e tasse sulle vincite
IMPRESE
Si allunga la lista dei crediti d'imposta riconosciuti a fronte degli investimenti delle imprese. Previsti finanziamenti ad hoc per la tutela ambientale. Ripristinato dal 2019 il meccanismo fiscale di Aiuto alla crescita economica – ACE, riaperta la facoltà di rivalutazione di beni di impresa e dell’estromissione dei beni strumentali. Dal 2021 l'IMU diventa interamente deducibile. Agevolazioni per il Sud.
LAVORO
Agevolazioni per l'assunzione di giovani. Confermato il bonus per le giovani eccellenze.
PENSIONI
Ape sociale e “Opzione donna” anche per il 2020. Rivisto dal 2021 il meccanismo di indicizzazione delle pensioni.
RISCOSSIONE ENTI LOCALI
Cambia la riscossione degli enti locali che avranno maggiori poteri. Previsto l'atto unico per accertamento e riscossione. Tempi più veloci per fermo e ipoteche. Escluse dalla nuova normativa le multe stradali.
Premessa.
1. Accise e IVA.
1.1 Slittamento aumento accise gasolio e benzina – Comma 2.
1.2 Stop all'aumento IVA per il 2020 - 3.
1.3 Accisa ridotta per il gasolio commerciale solo per veicoli non inquinanti - 630.
1.4 Riviste le aliquote di accisa per prodotti energetici utilizzati per la produzione di energia elettrica - 631.
1.5 Accise sui tabacchi e imposta su filtri e cartine – 659-660.
2. Agricoltura.
2.1 Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole - 123.
2.2 Proroga esenzione IRPEF redditi dominicali e agrari - 183.
2.3 Determinazione reddito degli imprenditori agricoli florovivaistici - 225.
2.4 Esonero contributivo per i giovani agricoltori - 503.
2.5 Mutui a tasso zero per l'imprenditoria femminile -504-506.
2.6 Promozione made in Italy - 508.
2.7 Sostegno alle nuove piantagioni di alberi - 509.
2.8 Oleoturismo - 513-514.
2.9 Contributi per innovazione e coltivazioni bio - 520-522.
2.10 Agevolazioni per la produzione di biogas – 524-527.
3. Casa.
3.1 Aliquota cedolare - 6.
3.2 Sconto al posto dell'ecobonus per i lavori condominiali - 70.
3.3 Fondo di garanzia per i condomini per l'efficientamento energetico - 91.
3.4 Credito d'imposta monitoraggio sicurezza statica – 118.
3.5 Proroga ecobonus, detrazioni ristrutturazioni e bonus mobili – 175.
3.5.1 Ecobonus.
3.5.2 Interventi di ristrutturazione edilizia.
3.5.3 Detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici
3.6 Stop per i privati allo sconto in fattura al posto dell'ecobonus - 176.
3.7 Bonus facciate - 219-224.
3.8 Sostegno all'acquisto e alla locazione della prima casa - 233-234.
3.9 Unificazione IMU TASI 738-781.
3.9.1 La definizione di prima casa.
3.9.2 Base imponibile e aliquote.
3.9.3 Esenzioni, riduzioni e pagamento.
3.9.4 Casi particolari e obbligo di dichiarazione.
3.9.5 Accertamento e sanzioni
4. Famiglia.
4.1 Più tempo per le domande al Fondo indennizzo risparmiatori - 236-238.
4.2 Premio in denaro per le spese pagate con carte e bancomat - 288-290.
4.3 Disposizioni a tutela degli utenti in materia di “bollette pazze” - 291-295.
4.3.1 Prescrizione biennale per le bollette.
4.4 Bonus bebè – 339 -342.
4.5 Bonus asilo nido 343.
4.6 Detrazione per studi musicali per i contribuenti a basso reddito 346-347.
4.7 Esenzione canone RAI per gli anziani a basso reddito – 355-356.
4.8 Bonus cultura diciottenni - 18app – 357-358.
4.9 Tetto più elevato per la detrazione delle spese veterinarie – 361.
4.10 Contributo per l'acquisto di sostituti del latte materno - 456.
4.11 Riduzione detrazioni IRPEF per redditi oltre i 120.000 euro – 629.
4.11.1 Le spese tagliate fuori
4.12 Tracciabilità delle spese detraibili - 679-670.
5. Fisco.
5.1 Proroga sport bonus - 177-179.
5.2 Norme per Campione d’Italia - 559-580.
5.2.1 Base imponibile e aliquote.
5.2.2 Modifiche all'applicazione territoriale di IVA e accise.
5.2.3 Agevolazioni imposte dirette e IRAP.
5.3 Fringe benefit auto aziendali - 632-633.
5.4 Imposta sui contenitori di plastica usa e getta - 634-652.
5.4.1 Importo e pagamento.
5.5 Incentivi per le aziende produttrici di manufatti in plastica e compostabile 653-658.
5.6 Sugar tax – 661-676.
5.7 Aumenta la quota non imponibile per i buoni pasto elettronici - 677.
5.8 Al via la web tax modificata – 678.
5.9 Analisi di rischio evasione - 681-686.
5.9.1 Al via i controlli sui dati bancari
5.10 Revisione del regime forfettario – 691-692.
5.10.1 Regime premiale per le fatture elettroniche.
5.11 Rivalutazione terreni e partecipazioni - 693-694.
5.12 Sale l'imposta sostitutiva per le vendite infraquinquennali di immobili – 695.
5.13 IVIE e IVAFE anche per enti non commerciali e società non di capitali – 710-711.
5.14 IVA noleggio imbarcazioni da diporto – 725-726.
5.15 Aumento del PREU e tasse sulle vincite – 731-735.
5.15.1 Sale la tassa sulle vincite.
6. Imprese.
6.1 Deducibilità IMU dal reddito d'impresa – 4-5, 772-773.
6.2 Finanziamento per investimenti per l'efficienza energetica - 90.
6.3 Contributi all’autotrasporto di persone per rottamazione veicoli inquinanti – 113-117.
6.4 Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali - Commi 184-197.
6.4.1 Arco temporale e beneficiari
6.4.2 Investimenti e ammontare del bonus.
6.4.3 Utilizzo del credito.
6.4.4 In caso di vendita dei beni acquisti con le agevolazioni
6.4.5 Coordinamento con le norme su super e iper ammortamento.
6.5 Nuovo credito d'imposta per ricerca e sviluppo – 198-209.
6.5.1 Le tipologie di investimento.
6.5.2 Il credito per le attività di innovazione tecnologica e design.
6.5.3 Ammontare del credito.
6.5.4 Certificazioni e controlli
6.6 Proroga del credito d’imposta formazione 4.0 - Commi 210-217.
6.7 Credito d'imposta investimenti sisma Centro Italia – 218.
6.8 Nuova Sabatini, investimenti SUD ed investimenti eco-sostenibili delle PMI - 226-229.
6.9 Ripristino dell'ACE – 287.
6.10 Più fondi per il piano straordinario per la promozione del Made in Italy -297-298.
6.11 Proroga del credito d’imposta in favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore – 300.
6.12 Proroga del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno – 319.
6.13 “Resto al Sud” - 320.
6.14 Fondo “Cresci al Sud” -321-326.
6.15 Credito d’imposta per la vendita al dettaglio di giornali – 393.
6.16 Estromissione beni strumentali - 690.
6.17 Rivalutazione dei beni d'impresa – 696-705.
6.17.1 Rate e versamenti
6.18 Differimento deduzione di componenti negative IRES – 714-715.
7. Lavoro.
7.1 Sgravio contributivo apprendisti - 8.
7.2 Riduzione tariffe INAIL - 9.
7.3 Esonero contributivo per favorire l'occupazione giovanile - 10.
7.4 Conferma nel 2020 del bonus occupazione giovani eccellenze - 11.
7.5 Esenzione fiscale per la liquidazione anticipata della NASPI per i soci delle coop – 12.
7.6 Esclusione dalla contribuzione aggiuntiva per il lavoro stagionale – comma 13.
8. Pensioni
8.1 Proroga di un anno per l'Ape sociale - 473.
8.2 Prorogata l'Opzione donna – 476.
8.3 Rivalutazione automatica assegni pensionistici – 477-478.
9. Riscossione enti locali
9.1 Nuova disciplina del versamento delle entrate degli enti locali - 784-815.
9.1.1 Accesso diretto all'Anagrafe Tributaria.
9.1.2 Arriva l'atto unico per accertamento e riscossione.
9.1.3 La rateizzazione del debito.
9.1.4 L'Albo dei concessionari
9.1.5 Gratuite trascrizioni, iscrizioni e cancellazioni di pignoramenti ed ipoteche.
9.2 Canone unico per occupazione del suolo pubblico - 816-847.
L’alternativa alle liti fiscali.
Il controllo delle informazioni fornite dai contribuenti con le dichiarazioni e comunicazioni fiscali rappresenta, rispetto a queste ultime, una fase successiva che rimette in discussione gli elementi conosciuti dal fisco: nel caso dei controlli “formali”, che hanno cadenza sistematica, l’attività è intesa a correggere le dichiarazioni presentate, mentre il controllo “sostanziale”, eventuale ma programmato all’interno di una determinata “platea” di contribuenti, pone in essere un riesame più approfondito dei comportamenti fiscali.
Data la complessità tecnica della materia tributaria, si tratta spesso di un riesame non convergente con l’opinione del contribuente, che, ancorché obbligato alla collaborazione rispetto alle esigenze del controllo, è legittimato a “resistere” e a contraddire le conclusioni dell’ufficio.
Questa attività di resistenza e contraddittorio attivo si traduce in istituti normativamente previsti, approntati dal legislatore con la finalità di giungere, in caso di controllo e accertamento, a una rideterminazione il più possibile corretta e “consensuale” delle basi imponibili, in vicende strutturalmente caratterizzate da incertezza in fatto e in diritto.
Altri istituti sono finalizzati a regolarizzare violazioni semplici, tipicamente quelle relative agli omessi o tardivi versamenti, o a dimenticanze riconosciute dal contribuente e non suscettibili di incidere sulla corretta rappresentazione della situazione fiscale / contributiva.
In particolare, il presente lavoro si occuperà delle condizioni e modalità attuative del contraddittorio in fase di verifica, cioè prima dell’accertamento (nella prospettiva, per il contribuente, della riduzione degli importi accertabili o dell’archiviazione del verbale), nonché:
Inoltre, ci si occuperà del ravvedimento operoso, cioè della possibilità di regolarizzare le violazioni (relative sia ai versamenti che alle dichiarazioni fiscali) prima che per tali violazioni venga notificato al contribuente un atto impositivo, versando una semplice frazione della sanzione ordinariamente applicabile.
Non vengono invece trattate le forme di definizione che più specificamente interessano la fase del contenzioso tributario (reclamo – mediazione e conciliazione giudiziale), né le definizioni a carattere temporaneo come ad esempio quelle delle norme – relativamente recenti - in materia di “pace fiscale”.
1. Verifiche fiscali e contraddittorio
1.1 La partecipazione nel corso delle verifiche fiscali
CONTRADDITTORIO E VERIFICA
1.1.1 Partecipazione all’inizio della verifica
1.1.2 Contraddittorio in corso di verifica
1.1.3 Tempi previsti
1.1.4 Diritto di assistere alle operazioni
1.1.5 Ulteriori diritti del contribuente
1.1.6 Mancata risposta agli inviti
1.1.7 Conclusione della verifica
1.1.8 Mancata presentazione
1.1.9 Valore probatorio delle dichiarazioni
1.1.10 Accertamento
1.2 Segreto e privacy
TUTELA DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
1.2.1 Segreto professionale
1.2.2 Privacy
1.3 Contraddittorio fiscale
CONTRADDITTORIO
1.3.1 Obbligo di contraddittorio
1.3.1.1 Diritto comunitario
1.3.2 Durante la verifica
1.3.3 In fase di accertamento
1.3.4 Mancata instaurazione
1.3.5 Indirizzi ufficiali
1.3.6 Intervento della Consulta
1.3.7 Innovazioni del 2019
1.3.7.1 Ipotesi di esclusione
1.3.7.2 Contraddittorio nelle indagini finanziarie
2. Patti con il fisco
2.1 Accertamento con adesione
ASPETTI GENERALI
2.1.1 Condizioni ed ambito di applicazione
2.1.2 Procedimento
2.1.2.1 Avvio su iniziativa dell’Ufficio
2.1.2.2 Istanza del contribuente
2.1.3 Sospensione dei termini per l’impugnazione
2.1.4 Adesione e PEC
2.1.5 Controlli
2.1.6 Competenza dell’Ufficio
2.1.7 Imposte indirette
2.2 Atto di accertamento
CONCLUSIONE DELL’ITER
2.2.1 Motivazione
2.2.2 Rappresentanza
2.2.3 Adesione e contraddittorio
2.2.4 Atto di definizione
2.2.5 Effetti
2.2.5.1 Inibizione dei poteri degli uffici
2.2.5.2 Effetti sulle sanzioni
2.2.5.3 Effetti penali
2.2.6 Sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi
2.2.7 Perfezionamento dell’adesione
2.2.7.1 Problemi della fase di perfezionamento dell’accordo
2.2.7.2 Lieve inadempimento
2.2.7.3 Sanzioni comunque applicabili
2.2.8 Scomputo delle perdite
2.2.8.1 Precisazioni
2.2.8.2 Perdite di periodo
2.2.8.3 Perdite e adesione
3. Autotutela
3.1 Vizi dell’atto e autotutela
ASPETTI GENERALI
3.1.1 Inquadramento
3.1.2 Finalità dell’istituto
3.1.3 Quadro normativo
3.1.4 Presupposti
3.1.5 Tutela giurisdizionale
3.1.6 Atti definitivi
3.1.7 Autotutela sostitutiva
3.1.8 Danno da mancata autotutela
3.1.9 Non obbligatorietà
3.2 Autotutela e ricorso
GIURISDIZIONE
3.2.1 Indirizzi della Cassazione
3.2.2 Cessazione della materia del contendere
3.2.3 Autotutela e cessazione
3.2.4 Giudicato
3.3 Autotutela in caso di nuovi indirizzi della PA
INDIRIZZI SOPRAVVENUTI
3.3.1 IRAP e autonoma organizzazione
3.3.2 Effetto dei nuovi indirizzi
4. Ravvedimento operoso
4.1 Definizione delle “omissioni”
ASPETTI GENERALI
4.1.1 Aspetti generali
4.1.2 Omessi versamenti
4.1.2.1 Riduzioni fino ai 90 giorni
4.1.2.2 Riduzioni oltre i 90 giorni
4.1.3 Precisazioni
4.1.4 Termini per l’accertamento
4.2 Perimetro oggettivo
4.2.1 Violazioni definibili
4.2.1.1 Violazioni dichiarative nei primi 90 gg
4.2.1.2 Violazioni dichiarative oltre i 90 giorni
4.2.1.3 Ravvedimento della violazione constatata
4.3 Violazioni non sanzionabili ed esimenti
4.3.1 Precisazioni
4.3.2 Esimente penale
4.3.3 Interessi da ravvedimento operoso
4.3.4 Remissione in bonis
4.4 Dichiarazione integrativa / correttiva
4.4.1 Correzione di errori
4.4.2 Dichiarazione tardiva
4.4.3 Acconti
4.4.4 Dichiarazione integrativa e omessi versamenti
4.4.5 Dichiarazione omessa
4.4.6 Erronea imputazione a periodo
4.4.7 Tassazione del componente positivo
4.4.8 Rettifiche positive e negative
5. Interpelli
5.1 Dialogo contribuenti - fisco
ASPETTI GENERALI
5.1.1 Diritto di interpello
5.1.2 Tipologie di interpelli
5.1.2.1 Interpello ordinario puro e qualificatorio
5.1.2.2 Interpello probatorio
5.1.2.3 Interpello anti-abuso
5.1.2.4 Interpello disapplicativo
5.2 Regole comuni
5.2.1 Preventività e controlli
5.2.2 Contenuto delle istanze
5.2.3 Regolarizzazione
5.2.4 Integrazione documentale
5.2.5 Risposta dell’amministrazione
5.2.6 Inammissibilità
5.2.7 Rinuncia
5.3 Effetti successivi
5.3.1 Contenzioso
5.3.2 Segnalazioni
5.3.3 Sanzioni
5.4 Procedura
5.4.1 Presentazione dell’istanza
5.5 Pubblicità degli interpelli
5.4.2 Indirizzi dell’Agenzia
5.4.3 Considerazioni
5.4.4 Pubblicazione generalizzata
Riferimenti normativi
Ebook in pdf di 228 pag. che assiste i professionisti e gli operatori negli adempimenti amministrativi, fiscali, contabili e previdenziali inerenti l'attività di vendita dei generi di monopolio. L'ebook affronta il regime speciale Iva in tutti i suoi aspetti dal Regime monofase dei tabacchi lavorati.
Conclude l'ebook un capitolo dedicato agli aspetti contabili e alle registrazioni delle scritture tipiche relativi a: aggi e compensi, rivendita di tabacchi , gioco del lorro, Bingo.
Aggiornato con:
1. Aspetti amministrativi
1.1 Premessa.
1.2 Le altre attività rinvenibili in una rivendita di generi di monopolio.
1.2.1 Tabella per i titolari di rivendite di generi di monopolio.
1.3 Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco.
1.4 Liberalizzazione del settore commerciale contenuta nel d.l. n.223/2006.
1.5 Adempimenti per l’avvio dell’attività.
1.5.1 Rivendite speciali
1.5.2 Patentini
1.5.3 Distributori automatici
1.5.4 Depositi di prodotti succedanei del tabacco.
1.5.5 Apertura di una ricevitoria del lotto.
1.5.6 Vendita tabacchi on line.
1.6 Adempimenti presso il Registro delle imprese.
1.6.1 L’avvio della Comunicazione Unica.
1.6.1.1 Procedura e modulistica.
1.6.1.2 Adempimenti assolti tramite la Comunicazione Unica.
1.6.1.3 Verifiche da parte del Registro delle imprese.
1.6.1.4 Trasferimento telematico alle Amministrazioni interessate.
1.6.2 Il diritto annuale a favore della Camera di commercio.
1.7 Posta elettronica certificata.
Parte II – Aspetti fiscali
2. Le imposte dirette.
2.1 Premessa.
2.2 Produzione e commercializzazione di tabacchi: adempimenti fiscali
2.3 Imposte sui redditi
2.3.1 Beni relativi all’impresa.
2.3.2 Redditi d’impresa.
2.3.3 Determinazione del reddito d’impresa.
2.4 Norme generali sui componenti del reddito d’impresa.
2.4.1 Principio di derivazione rafforzata.
2.5 Ricavi
2.6 Plusvalenze.
2.7 Dividendi
2.8 Spese per prestazioni di lavoro.
2.9 Interessi passivi
2.10 Deducibilità di alcuni costi
2.11 Imprese minori
2.12 L’aggio e le imposte dirette.
2.12.1 Operazioni di rivendita di schede telefoniche.
2.13 Il problema della contabilizzazione dell’aggio.
2.14 Deducibilità dei valori bollati fuori corso.
2.15 Adempimenti contabili
2.16 Cessione d’azienda.
2.17 Sigarette elettroniche.
3. L’imposta sul valore aggiunto.
3.1 Premessa.
3.2 Imposta sul valore aggiunto: caratteri generali
3.3 Regime monofase per i tabacchi lavorati
3.4 Art. 2 del d.P.R. n. 633/1972.
3.5 Art. 10 del d.P.R. n. 633/1972.
3.5.1 Il gioco del Bingo.
3.6 Art. 74 del d.P.R. n. 633/1972.
3.7 Determinazione del pro rata.
3.8 Rivendita bar e tabacchi. Esempi di determinazione del pro rata.
3.9 Aggio e percentuale di detrazione Iva.
3.9.1 Detrazione Iva per operazioni di cui all’art. 74, comma 1, del d.P.R. n. 633 del 1972.
3.10 Formula della percentuale di detrazione.
3.11 Rivendita di generi di monopolio. Rilevazione degli incassi e relativa registrazione.
3.12 La soppressione della bolla d’accompagnamento.
3.13 Imposta di bollo e vendita di generi di monopolio.
3.14 I soggetti esonerati dall’obbligo della certificazione dei corrispettivi
3.15 Accisa.
4. L’IRAP.
4.1 Premessa.
4.2 Soggetti passivi
4.3 Valore della produzione netta.
4.4 Determinazione della base imponibile.
4.4.1 Società di persone ed imprese individuali
4.4.2 Soggetti che si avvalgono di regimi forfetari
4.5 Aliquota.
4.6 Dichiarazione.
Parte III – Aspetti previdenziali
5. Aspetti previdenziali
5.1 Premessa.
5.2 Adempimenti per la gestione dell’attività.
5.2.1 Versamenti
5.2.2 Soci di S.r.l.
5.2.3 Contributi eccedenti il minimale.
5.2.4 Prescrizione.
5.2.5 Sanzioni
5.2.6 Contribuzione volontaria, riscatto, ricongiunzione.
5.2.7 Deducibilità.
5.2.8 Prestazioni
5.3 Inail
Parte IV – Indice sintetico di affidabilità fiscale.
6. Indice sintetico di affidabilità fiscale.
6.1 Premessa.
6.2 Cosa sono gli ISA..
6.3 Modelli di business.
6.4 Indicatori elementari
6.5 Ricavi per addetto.
6.6 Reddito per addetto.
6.7 Durata e decumulo delle scorte.
6.8 Indicatori elementari di anomalia.
Parte VI – Aspetti contabili
7. I profili contabili
7.1 Premessa.
7.2 La contabilità ordinaria.
7.3 Registrazione unica di aggi e compensi
7.4 Scritture contabili della rivendita di tabacchi
7.5 Scritture contabili del gioco del lotto.
7.6 Scritture contabili del gioco del Bingo.
7.7 Scritture contabili di fine esercizio
Aggiornato al Decreto-Legge n° 34 del 2019 – “Decreto Crescita”
- Tipologie di B&B
- Forme giuridiche dell’attività
- Regimi fiscali
Questo e-book tratta la disciplina della struttura ricettiva denominata “Bed & Breakfast” (B&B) in Puglia, regione in cui tale tipologia di ospitalità turistica ha ottenuto un grosso successo, raggiungendo, nel 2018[1], le 3.740 strutture attive con 27.595 posti letto che hanno ospitalo 339.000 turisti (arrivi) per 882.600 pernottamenti (presenze). Dato che il numero di B&B pugliesi è in costante crescita da quasi vent’anni e che questa è un’attività con un forte turn over, ogni anno vi sono fra le 400 e le 500 nuove aperture.
Di conseguenza, per soddisfare la forte domanda di informazioni su tale attività, questo testo cerca di fornire un’analisi quanto più completa e chiara possibile di tutte le problematiche civilistiche (tipologie di B&B, forma giuridica, amministrazione), fiscali (imposte dirette e indirette), amministrative (avvio dell’attività, obblighi di chi la esercita, controlli e sanzioni) relative all’esercizio di un B&B. Esso si conclude con una piccola analisi di mercato che ne mostra l’evoluzione dal 2003 al 2018 in termini di offerta (strutture attive e posti letto disponibili) e di domanda turistica (arrivi e presenze turistiche ospitate) e ne quantifica il fatturato medio potenziale.
[1] Ultimo anno per cui sono disponibili i dati statistici sui B&B a livello provinciale.
Presentazione.
1. La definizione di Bed & Breakfast (B&B) nella Legge Regionale pugliese n° 27 del 2013. Servizi e requisiti minimi obbligatori dell’attività.
2. La tipologia “familiare – occasionale” dell’attività di B&B e la sua amministrazione.
3. Il regime fiscale dell’attività di B&B a conduzione familiare (non imprenditoriale).
4. La tipologia “imprenditoriale – professionale” dell’attività di B&B. La sua gestione in forma societaria. I regimi fiscali possibili
5. La segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) con cui si avvia l’attività di Bed & Breakfast
6. Gli obblighi di chi esercita l’attività di B&B. La sospensione ed il trasferimento dell’attività.
7. I controlli sulle attività di B&B e le sanzioni amministrative per le violazioni degli obblighi previsti dalla Legge Regionale 27/2013.
8. Conclusioni sulla disciplina dei B&B contenuta nella Legge Regionale 27/2013.
9. Le differenze tra i B&B e le strutture ricettive previste dalla Legge Regionale pugliese n° 11 del 1999: residenze turistiche o residence, case per vacanza ed affittacamere.
10.I B&B e l’albergo diffuso. L’ospitalità rurale familiare.
I principali dati statistici sui B&B in Puglia e sui loro flussi turistici dal 2003 al 2018.
APPENDICE I: Facsimile di Segnalazione di inizio attività di un Bed & Breakfast a conduzione familiare (non imprenditoriale).
APPENDICE II: Facsimile di Segnalazione di inizio attività di un Bed & Breakfast gestito in forma imprenditoriale
Allegati
la Legge Regionale Pugliese n° 27 del 2013 e le norme collegate.
Legge Regione Puglia n° 27 del 2013 - Disciplina dell’attività ricettiva di Bed and Breakfast (B&B).
Regio Decreto n. 773 del 1931 – Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Legge Regionale n° 11 del 1999.
Legge Regionale n° 49 del 2017.
DECRETO-LEGGE N. 34 DEL 2019 (CONVERTITO IN LEGGE N. 58 DEL 2019) – Misure urgenti per la crescita economica (“Decreto crescita”).
Il Marchio d'impresa. valorizzazione, tutela e strategie, contenenete focus operativi e modelli di contratto.
Analisi normativa aggiornata al Decreto crescita 34/2019
L'opera si distingue per l’attenzione, quasi monopolizzante, rispetto alla più ampia analisi dell’istituto del marchio, che gli autori rivolgono verso i sistemi di valutazione e valorizzazione del marchio utilizzando un approccio interdisciplinare, giuridico ed economico-aziendale.
La valutazione economica dei marchi d’impresa coinvolge questioni giuridiche ed economiche che hanno importanti risvolti operativi sia nell’attività d’impresa che - sempre più di frequente – anche negli studi professionali.
Il marchio, per sua natura, riveste la funzione distintiva all’interno delle componenti intangibili della gestione, ovvero è in grado di rendere identificabile il produttore del bene su cui è apposto o riconoscibile il soggetto che eroga il servizio contraddistinto dal marchio stesso, i suoi principi ispiratori, i valori etici, la sua storia. Specialmente negli ultimi anni, sembra aver assunto preminente rilevanza, l’altra funzione tipica del marchio: la capacità attrattiva. Il marchio, come noto, funge da catalizzatore delle attenzioni dei consumatori e degli utenti, i quali sulla base di una pregressa esperienza maturata – per effetto dell’acquisto di un prodotto o della fruizione di un servizio – sono propensi a orientare le successive scelte d’acquisto “attratti” da prodotti e servizi che - quandanche nuovi o non conosciuti - proprio in ragione del marchio che li contraddistingue sul mercato.
Il marchio, dunque, può diventare sinonimo di qualità, di garanzia, di precisione e – in molti casi – di attenzione verso obiettivi di rilevanza sociale o etica e di sensibilità per le problematiche legate ai temi di portata generale, come l’ecologia.
Il marchio, infatti, è capace di sintetizzare quella serie di valori che consentono di indirizzare le scelte di acquisto verso l’output di un produttore piuttosto che di un altro. Quello stesso marchio conosciuto sul mercato come sinonimo di precisione e attenzione verso il prodotto finale, sarà un chiaro segnale delle competenze interne all’azienda, inclusa l’efficienza del sistema di produzione adottato e della qualità dei processi, in relazione alla capacità di soddisfare i bisogni e le attese dei consumatori e della collettività più in generale.
Anche in virtù di quanto sin qui esposto, è innegabile che il marchio d’impresa e, più in generale, tutti gli asset intangibili siano delle importanti risorse aziendali caratterizzati da immaterialità e sviluppate internamente che offrono un altrettanto importante contributo in termini di generazione, sviluppo e condivisione del valore dell’azienda, collocandosi tra quelle risorse aziendali che più di altre partecipano al raggiungimento di vantaggi competitivi sostenibili dall’azienda.
Premessa del curatore editoriale:
Prof. Alessandro Giosi
Professore Associato di Economia Aziendale presso l'Università LUMSA di Roma
Il presente Volume, scritto con sapiente competenza e riflessione critica, dall’Avv. Roberto Sarra e dal Dott. Giuseppe Miceli, si distingue proprio per l’attenzione – quasi monopolizzante, rispetto alla più ampia analisi dell’istituto del marchio - che i due fini giuristi rivolgono verso i sistemi di valutazione e valorizzazione del marchio utilizzando un approccio interdisciplinare, giuridico ed economico-aziendale.
Si evince, dalla lettura dell’opera, come una strategica valorizzazione del marchio – o del brand, inteso come evoluzione del marchio – possa consentire di concquistare un maggiore appeal sul mercato concorrenziale, rispetto ai competitor. Ma, soprattutto, ciò che viene acutamente messo in risalto è la propedeutica importanza del processo di valutazione economico-contabile del marchio.
L’impresa moderna e lo studio professionale innovativo, financo la pubblica amministrazione per ottimizzare la propria brand reputation, potranno utilizzare questo testo come uno strumento operativo che gli consentirà di operare – per proprio conto o a beneficio dei propri clienti/utenti - la valutazione del marchio con un approccio interdisciplinare, che consideri trasversalmente differenti aspetti, ottenendo risultati apprezzabili sul piano economico-finanziario. Ecco perché, vengono sviluppati, con un approccio operativo, i principali metodi per la stima del valore di mercato dei marchi.
Particolarmente utile è, inoltre, la modulistica che viene riportata in addendum a un libro che non può mancare nel cassetto del professionista 2.0.
La realizzazione di quest’opera mi vede artefice – prima ancora che partecipe - di un rapporto di collaborazione scientifica maturato tra i due Autori che con questo volume hanno voluto posare la “prima pietra” di un progetto strutturato di master universitario in materia di Intellectual Property Management che avrò cura dirigere.
Un’iniziativa fortemente rappresentativa di quanto proficuo e costruttivo possa risultare il rapporto sinergico e programmatico tra il mondo accademico-universitario e l’apparato professionale-imprenditoriale di cui, molto spesso, il nostro sistema formativo è stato deficitario.
Prefazione
Premessa del curatore editoriale
1. Impresa e diritti di proprietà: il marchio d’impresa
1.1 Il marchio d’impresa: disciplina e caratteri
1.2 La funzione distintiva e la capacità attrattiva del marchio
1.3 Requisiti e tipologie del marchio
1.4 I confini territoriali del marchio
1.5 Registrazione del marchio
1.6 Cause di estinzione del marchio
1.7 Tutela del marchio
1.8 La circolazione del marchio: cessione e licenze
2. Valorizzazione del marchio e strategia d’impresa
2.1 La valorizzazione e tutela del marchio
2.2 Valutazione e identificazione dei beni immateriali
2.3 I principi contabili nazionali
2.4 La valutazione dei costi legati alla IP
2.5 I metodi fondati sui costi
2.5.1 Il metodo del costo storico
2.5.2 Il metodo del costo di riproduzione
2.6 I metodi reddituali
2.6.1 Premium Price
2.6.2 Royalties Method
2.6.3 Metodo Comparativo
3. Il trasferimento del marchio
3.1 Trasferimento e licenza d’uso del marchio
3.2 Le licenze di Marchio
3.2.1 Lease back: monetizzazione degli asset di proprietà industriale
3.2.2 IP Asset Backed Securitization
3.2.3 IP Sale and Lease Back
4. Focus operativi
FOCUS 1: Rassegna dei principali provvedimenti normativi in materia di marchi
FOCUS 2 case study: la valutazione del marchio nelle procedure concorsuali
5. Modelli
5.1 Contratto di cessione di marchio
5.2 Contratto di licenza di marchio
Considerazioni conclusive del curatore editoriale
Bibliografia/Sitografia
