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Guida completa alla disciplina dell'assegnazione agevolata dei beni ai soci, con esempi e casi pratici, scritture contabili e verbali societari;
Aggiornato con la Legge di Bilancio 2025 (L. 207 del 30.12.2024)
eBook in pdf di 166 pagine.
La Guida è arricchita da utili tracce di Verbali di assemblea scaricabili in formato word e personalizzabili.
analizza in dettaglio la disciplina dell’assegnazione agevolata dei beni ai soci, aggiornata alla Legge di Bilancio 2025 (L. 207 del 30/12/2024). La guida affronta i profili fiscali, contabili e civilistici, offrendo numerosi esempi pratici e casi reali. Si rivolge a commercialisti, avvocati, consulenti fiscali e imprenditori interessati ad approfondire il tema e ad applicare correttamente la normativa per ottenere benefici fiscali significativi.
Per effettuare l'analisi di convenienza dell'assegnazione agevolata beni ai soci e trasformazione agevolata in S.s., ti segnaliamo il Tool Assegnazione beni ai soci e Trasformazione 2025 (Excel).
I soggetti
1.1 Le società
1.1.1 I soggetti della trasformazione
1.2 I requisiti dei soci
1.2.1 Le altre regole relative ai soci
1.2.2 Operazioni straordinarie
1.2.3 Aspetti applicativi
Ambito oggettivo
2.1 Gli immobili strumentali per destinazione
2.2 I beni mobili registrati
2.3 Momento in cui verificare i requisiti dei beni
Le operazioni agevolate
3.1 Le assegnazioni
3.1.1 La par condicio tra i soci
3.1.2 Distribuzione di utili
3.1.3 Restituzione di riserve di capitale
3.1.4 Riduzione del capitale sociale
3.1.5 Liquidazione della società
3.1.6 Recesso o esclusione del socio
3.1.7 Restituzione di finanziamenti soci
3.2 Le cessioni
3.3 La trasformazione in società semplice
Le imposte dirette
4.1 Gli effetti per la società il calcolo della plusvalenza
4.1.1 Scelta del valore di riferimento
4.1.2 Assegnazione e successiva alienazione fuori dal reddito d’impresa
4.1.3 Riflessi fiscali delle plusvalenze e delle minusvalenze derivanti dalla fuoriuscita del bene
4.1.4 Calcolo dell’imposta sostitutiva
4.2 Gli effetti sui soci
4.2.1 Regime delle società di persone
4.2.2 Regime ordinario delle società di capitali
4.2.3 Regime agevolato delle società di capitali
4.2.4 Sottozero
4.2.5 Recesso esclusione liquidazione
4.2.6 Par condicio tra i soci approfondimento
4.3 Le riserve in sospensione d’imposta
4.4 La fiscalità post trasformazione in società semplice
Le imposte indirette
5.1 L’Iva
5.1.1 Base imponibile
5.2 L’imposta di registro e le imposte ipocatastali
5.3 Riepilogo delle imposte indirette ed effetti della norma agevolativa
Il versamento dell’imposta sostitutiva le sanzioni e la potenziale elusività
6.1 Il versamento dell’imposta sostitutiva
6.2 Le rettifiche dell’Agenzia delle entrate
6.3 Il regime agevolato e l’abuso del diritto
6.3.1 Cambio di destinazione dell’immobile
6.3.2 Assegnazione finalizzata alla successiva vendita del bene
L’estromissione dei beni immobili da parte dell’imprenditore individuale
I metodi per contabilizzare l’assegnazione
8.1 Introduzione
8.2 I soggetti interessati
8.3 Il valore di assegnazione
8.3.1 Valore attribuito dai soci e valore normale
8.4 Valore di assegnazione coincidente con il valore contabile
8.4.1 Metodo unico per le scritture
8.4.2 Restituzione di riserve di capitale
8.5 Valore di assegnazione superiore al valore contabile
8.5.1 Metodo del valore contabile
8.5.2 Metodo della riserva
8.5.3 Metodo della plusvalenza
8.6 Valore di assegnazione inferiore al valore contabile
8.6.1 Metodo del valore contabile
8.6.2 Metodo della riserva
8.6.3 Metodo della plusvalenza
8.7 Assegnazione di un bene merce
8.8 Confronti tra i metodi di contabilizzazione e criticità
8.8.1 Plusvalenza da assegnazione
8.8.2 Necessità di riserve capienti
8.8.3 Profili fiscali del metodo della plusvalenza
8.8.4 Metodo della riserva senza rivalutazione
L’attuazione dell’assegnazione i verbali di assemblea
9.1 Introduzione
9.1.1 Assemblea dei soci
9.1.2 Cessioni di beni
9.1.3 Procedura
9.2 Assegnazione con distribuzione di dividendi in natura – Verbale
9.2.1 Commento
9.3 Assegnazione con distribuzione di dividendi ed accollo di un debito – Verbale e contratto
9.3.1 Verbale di assemblea
9.3.2 Scrittura privata di accollo esterno
9.3.3 Commento
9.3.4 Accollo
9.3.5 Regime fiscale
9.4 Assegnazione con restituzione di versamenti - Verbale
9.4.1 Verbale di assemblea
9.4.2 Commento
9.5 Assegnazione con distribuzione di dividendi e restituzione di versamenti
9.5.1 Verbale di assemblea
9.5.2 Commento
9.6 Assegnazione con distribuzione di dividendi e versamento in favore della società – Verbale e corrispondenza
9.6.1 Verbale di assemblea
9.6.2 Corrispondenza
9.6.3 Analisi e commento
9.7 Assegnazione con rinuncia al finanziamento soci - Verbale e corrispondenza
9.7.1 Verbale di assemblea
9.7.2 Corrispondenza
9.7.3 Commento
9.8 Autorizzazione alla vendita al socio - Verbali
9.8.1 Verbale di assemblea
9.8.2 Verbale di Consiglio di Amministrazione
9.8.3 Commento
Appendice normativa
Guida alle novità del Collegato Lavoro 2025.
Legge del 13 dicembre 2024 n. 203 pubblicata in G.U. il 28.12.2024 e in vigore dal 12 gennaio 2025.
L’ebook in pdf di 42 pagine, fornisce un’analisi approfondita delle principali novità introdotte dalla legge del “Collegato Lavoro 2025” che modifica il Jobs Act. Una guida pratica ed esaustiva, rivolta a datori di lavoro, dipendenti e professionisti, per comprendere le nuove regole del mondo del lavoro e le relative semplificazioni.
eBook in pdf di 52 pagine.
Diventa legge il disegno di legge “Disposizioni in materia di lavoro” c.d. “collegato lavoro”, che modifica in più punti il Jobs Act (D.lgs 151/2025) nell'ottica di una ulteriore flessibilità dei contratti.
Il provvedimento contiene un mix di semplificazioni per i contratti, più spazio a quelli stagionali, possibilità di coniugare lavoro e cassa integrazione senza perdere il diritto al trattamento, novità per la risoluzione “automatica” del rapporto di lavoro per assenza ingiustificata oltre i 15 giorni. Arriva poi la possibilità di stipulare contratti “misti” parte di lavoro dipendente e parte come free-lance con l'applicazione del regime forfettario.
Nell'ebook tutti i dettagli delle misure contenute nella nuova legge che riguardano datori di lavoro, dipendenti e professionisti.
Premessa
Salute e sicurezza
1.1 Visite per l'idoneità al lavoro
1.2 Controlli dopo l'assenza per malattia
1.3 Lavori in locali chiusi sotterranei o semisotterranei
Nuove modalità di ricorso su tariffe e premi INAIL
2.1 Ricorsi alle Direzioni regionali competenti
2.2 Procedura solo per via telematica
2.3 Disciplina transitoria per i ricorsi già presentati
Compatibilità tra CIG e attività di lavoro
3.1 Niente vincoli per facilitare il reimpiego
3.2 Recepite nelle norme le indicazioni della Cassazione
3.3 Sempre dovuta la comunicazione preventiva all'INPS
Sospensione dei termini per i professionisti
4.1 I casi di impossibilità alla prestazione
4.2 La sospensione per il parto a termine
4.3 Il rinvio dei termini per l'assistenza ai figli minori
Contratti di somministrazione con meno vincoli
5.1 Lavoro somministrato e deroghe per le categorie svantaggiate
5.2 Il rapporto tra dipendenti e somministrati
5.3 Niente più limiti di durata per le missioni presso uno stesso utilizzatore
5.4 Meno vincoli per i contratti a tempo determinato
5.5 Aumentano le esclusioni dalle causali per i contratti a termine delle agenzie
Più possibilità di stipula di contratti stagionali
6.1 Attività stagionali e deroghe
6.2 Stagionalità anche in caso di esigenze produttive
6.3 Norme applicabili anche ai contratti in corso
Durata del periodo di prova per i contratti a termine
7.1 Conteggi e termini
7.2 Durata minima e massima per legge
7.3 Confermate le norme sui rinnovi
Fissato il termine comunicazioni per il lavoro agile
8.1 Le comunicazioni obbligatorie
8.2 Cinque giorni di tempo per l'invio dei dati
Contratti misti per lavoro dipendente e da free-lance
9.1 Regime forfettario con meno vincoli
9.2 Contratti a part-time e prestazioni professionali
9.3 Forfettario anche per i lavoratori autonomi in caso di contratti di prossimità
9.4 Niente sovrapposizioni di attività
9.5 Solo contratti certificati
Contratto unico di apprendistato duale
10.1 Apprendistato e formazione
10.2 Apprendistato professionalizzante
10.3 Apprendistato per alta formazione
10.4 La trasformazione del contratto formativo
Risoluzione del rapporto di lavoro per assenza ingiustificata
11.1 Dimissioni e procedura ordinaria
11.2 Assenza ingiustificata e risoluzione del rapporto
11.3 Stop al ricorso indebito alla NASpI
Procedimenti di conciliazione con modalità telematiche
12.1 Conciliazione anche on line
12.2 Le competenze dell'Ispettorato del lavoro
12.3 Il processo civile da remoto
12.4 Decreto ministeriale per le norme attuative
Più facile la rateizzazione dei debiti contributivi
13.1 Dilazione del debito con meno formalità
13.2 Rateizzazione più lunga dal prossimo anno
13.3 Agevolazione in caso di crisi aziendale e difficoltà economico-sociali
Notifica ricorsi in materia contributiva
14.1 Ricorso presso le strutture territoriali
14.2 La sospensione delle controversie in caso di gravi motivi
Tutte le novità della Legge di Bilancio 2025.
Legge del 30 dicembre 2024 n. 207 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 31.12.2024 - Serie generale n. 305.
Nell'ebook un'analisi comma per comma delle norme di interesse per contribuenti, professionisti e imprese.
eBook in pdf di 57 pagine.
Una guida indispensabile per orientarsi tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Scritto con un approccio chiaro e operativo, è progettato per aiutare professionisti, imprese e contribuenti a comprendere e applicare correttamente le nuove disposizioni fiscali. Include aggiornamenti gratuiti che saranno forniti a seguito della pubblicazione definitiva in Gazzetta Ufficiale.
Tra le principali novità:
Riduzione pressione fiscale e sostegno al reddito
1.1 Revisione aliquote IRPEF e ammontare detrazioni
1.2 Taglio del cuneo fiscale per i redditi da lavoro dipendente fino a 20.000 euro
1.3 Aumento detrazioni per redditi da lavoro dipendente tra 20.000 e 40.000 euro
1.4 Riconoscimento automatico delle somme e recuperi a conguaglio
1.5 Redditi che concorrono al reddito complessivo
Riordino delle detrazioni
2.1 Rimodulazione delle detrazioni fiscali
2.2 Il calcolo delle detrazioni spettanti
2.3 Spese escluse e detrazioni rateali
2.5 Detrazioni per carichi di famiglia
2.6 Rivista la soglia dei redditi da lavoro dipendente che preclude l'accesso al regime forfettario
2.7 Più alto l'ammontare detraibile per le spese scolastiche
Misure in materia fiscale
3.1 Deduzione quote svalutazioni e perdite su crediti e avviamento correlate alle DTA
3.2 Disposizioni in materia di imposta sui servizi digitali
3.3 Plusvalenze da investimenti finanziari e cripto attività
3.4 A regime la rideterminazione del valore di terreni e partecipazioni
3.5 Cessione agevolata dei beni ai soci
3.6 Estromissione degli immobili delle imprese individuali
3.7 Assoggettate all'IVA le prestazioni di formazione rese alle agenzie per il lavoro
3.8 Estensione dell’obbligo di e-DAS per il controllo della circolazione dei prodotti soggetti ad accisa
3.9 Stretta sulle auto aziendali più inquinanti
3.10 Aumenta l'IVA per i rifiuti conferiti in discarica
Lotta all'evasione e norme in materia di giochi
4.1 Collegamento tra POS e registratore di cassa
4.2 Più controlli sugli affitti brevi
4.3 Fatture elettroniche accessibili anche all'Agenzia delle dogane
4.4 Tracciabilità obbligatoria per le indennità detraibili
4.5 Imposta di bollo sui contratti di assicurazione vita
4.6 Rimodulate le imposte sui giochi
Disposizioni in materia di lavoratori frontalieri
5.1 Telelavoro e perdita delle agevolazioni
5.2 Retribuzione convenzionale anche per chi rientra a fine settimana
5.3 Pagamento quota di partecipazione alle spese per il SSN
Misure per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie
6.1 Bonus elettrodomestici
6.2 Mutui prima casa
6.3 Più tempo per rivendere la prima casa senza perdere le agevolazioni
6.4 Sale il Fondo per gli affitti a studenti fuori sede
6.5 Incremento transitorio delle pensioni minime
Misure in materia di lavoro e previdenza sociale
7.1 Misure in materia di trattenimento in servizio
7.2 Semplificazioni per l'accertamento di invalidità
7.3 Incremento volontario contributi per i lavoratori autonomi
7.4 Nuovo requisito contributivo per la NASpI dopo le dimissioni volontarie
7.5 Stop al ricalcolo delle pensioni per cambio di gestione assicurativa
7.6 Prorogata Opzione donna
7.7 Ancora un anno per la pensione anticipata con quota 103
7.8 APE sociale prorogata
Misure per la famiglia e di assistenza
8.1 Bonus per le nuove nascite
8.2 Si amplia la platea per il Bonus per l'asilo nido
8.3 Semplificazioni controlli su documenti di spesa
8.4 Più alta l'indennità per congedo parentale
8.5 Esteso alle lavoratrici autonome con almeno due figli l'esonero contributivo
Misure in materia di crescita, infrastrutture e investimenti
9.1 Riduzione imposta sostitutiva sui premi di produttività
9.2 Agevolazioni per il cambio di residenza per lavoro
9.3 Esclusione dal reddito delle somme incassate a titolo di welfare aziendale
9.4 Bonus turismo 2025
9.5 Proroga misura “più assumi, meno paghi”
9.6 Esoneri contributivi a sostegno dell'occupazione al Sud
9.7 Più conveniente Transizione 5.0
9.8 Esenzione della garanzia per i trasferimenti nazionali di prodotti da fumo
9.9 IRES ridotta per investimenti e assunzioni
9.10 Credito d'imposta Transizione 4.0 solo per i beni materiali
9.11 Credito d’imposta per la quotazione delle piccole e medie imprese
9.12 Fondo di garanzia per le PMI in deroga
9.13 Contributo per i soggetti che hanno aderito al riversamento del credito di imposta in ricerca e sviluppo
9.14 Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese
9.15 Proroga del credito d'imposta ZES
9.16 Interventi a sostegno dello sviluppo del settore turistico
9.17 Ampliata la detassazione delle mance nel settore turistico e della ristorazione
9.18 Appalti di lavori
Guida ai sistemi di amministrazione delle Società per azioni: vantaggi e svantaggi dei sistemi di amministrazione tradizionale, dualistico e monistico.
eBook in pdf di 43 pagine.
Questa guida offre un'analisi approfondita e comparativa dei tre sistemi di amministrazione delle società per azioni previsti dalla normativa italiana: il sistema tradizionale, il sistema dualistico e il sistema monistico.
Ogni sistema viene esaminato nei suoi vantaggi e svantaggi, fornendo indicazioni pratiche per la scelta del modello di governance più adatto alle esigenze societarie.
Il volume affronta temi chiave come:
Presentazione
I sistemi di amministrazione
1.1 I sistemi di amministrazione. Generalità
Il sistema tradizionale - gli amministratori
2.1 L’amministrazione delle società nel sistema tradizionale
2.2 La nomina degli amministratori
2.3 Cessazione e sostituzione degli amministratori
2.4 Le regole di funzionamento del consiglio di amministrazione
2.5 Divieto di concorrenza ed interessi degli amministratori
Il sistema tradizionale - la responsabilità degli amministratori delle s.p.a.
3.1 La responsabilità degli amministratori verso la società
3.2 L’azione sociale di responsabilità
3.3 L’azione sociale di responsabilità esercitata dai soci
3.4 La responsabilità verso i creditori sociali
3.5 Le azioni di responsabilità nelle procedure concorsuali
3.6 L’azione individuale del socio e del terzo
3.7 I direttori generali
Il sistema dualistico
4.1 Il sistema dualistico. Generalità
4.2 Il Consiglio di gestione
4.3 Il Consiglio di sorveglianza
Il sistema monistico
5.1 Il sistema monistico. Generalità
5.2 Il Consiglio di amministrazione
5.3 Il Comitato per il controllo sulla gestione
Bibliografia
Importazioni ed esportazioni 2025.
Nel presente ebook si propone un riepilogo delle regole da seguire, ai fini IVA e doganali, per operare con controparti extra-comunitarie – importazioni ed esportazioni - dando evidenza delle più recenti novità in materia che caratterizzeranno il 2025.
Aggiornato alla Riforma doganale d.lgs. 141/2024 e alla circolare ADM n.23 del 30.10.2024
eBook in pdf di 78 pagine.
A seguito della reingegnerizzazione delle procedure interne le Dogane stanno attuando, in vari step, diverse modifiche alla documentazione utile per gli operatori che effettuano operazioni di import/export. Dal 9 giugno 2022 è stato avviato il processo di sostituzione delle bollette doganali di import (generate con il messaggio IM) con il nuovo prospetto dei dati contabili (utilizzo dei messaggi di tipo H). Gli importatori possono reperire i nuovi prospetti dedicati alle importazioni (Riepilogo ai fini contabili – Prospetto sintetico della dichiarazione – Prospetto di svincolo) in autonomia, tramite accesso all’area riservata dell’Agenzia delle Dogane, oppure chiedendo una copia degli stessi allo spedizioniere che ha curato le operazioni in import. A seguire sono state introdotte nuove procedure reingegnerizzate anche per le operazioni di export.
Lo switch-off, originalmente fissato al 7 novembre 2023, è stato prorogato al 2 dicembre 2024. Nel mentre, gli operatori hanno potuto abilitarsi ai servizi interattivi delle Dogane, per iniziare a prendere confidenza con le nuove procedure dedicate alla fase di export.
Sintesi
1. Definizioni e territorio
1.1 Definizioni operazioni economiche
1.2 Definizione ambito territoriale
1.3 Stati esclusi dal territorio comunitario ai fini IVA
1.4 Differenza tra definizioni ai fini Iva e doganali
1.4.1 Territorio doganale comunitario
1.4.2 Territori facenti parte del territorio geofisico della Comunità ma non rientranti nel territorio doganale comunitario
2. Importazioni
2.1 Importazioni ai fini IVA
2.1.1 Determinazione dell’imposta
2.1.2 Contributo in conto stampi
2.1.3 Esempio emissione autofattura per contributo conto stampi con IVA assolta su bolla doganale di import
2.1.4 Detrazione IVA sulle bollette doganali
2.1.5 Registrazione IVA degli acquisti
2.2 Reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento all’importazione
2.2.1 Gestione documenti – dichiarazioni doganali
2.2.2 Accesso ai documenti di import
2.2.3 Caso importazione con scarico prospetto di riepilogo ai fini contabili
2.3 Comunicazione delle operazioni transfrontaliere
2.4 Acquisti da fornitori extra UE di beni che si trovano già sul territorio italiano
2.4.1 Caso pratico acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
2.5 Acquisti da fornitori extra-UE di beni che arrivano da un paese Ue
2.5.1 Caso pratico acquisto di beni che si trovano in Germania da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta in Germania
3. Cessioni all’esportazione
3.1 Lo sdoganamento centralizzato da dicembre 2024
3.2 Reingegnerizzazione servizi doganali in export
3.3 Accesso all’area riservata dell’Agenzia delle dogane
3.3.1 Monitoraggio degli esiti e ricevute
3.4 Emissione fattura per cessioni verso cliente extra-UE
3.4.1 Esportazione diretta di beni
3.4.2 Esportazioni improprie
3.4.3 Cessione di beni a San Marino
3.4.4 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in extra-UE
3.5 Operazioni assimilate alle esportazioni
3.5.1 Cessioni non imponibili IVA ai sensi dell’articolo 8 bis
3.6 Prestazioni di servizi rese a committenti extra-UE
4. Sanzioni
Le Concessioni balneari: al via le gare per le concessioni.
Il punto dopo la Legge n. 166 del 14.11.2024 (pubblicata in GU n. 267) di conversione del decreto Salva Infrazioni n. 131/2024.
eBook in pdf di 26 pagine.
Questo eBook fornisce un'analisi dettagliata e aggiornata sulle concessioni balneari in Italia alla luce del Decreto Legge 131/2024 dopo la sua conversione nella legge del 14.11.2024 n. 166.
Mario Ferri, esperto in diritto societario e servizi pubblici locali, esamina con precisione tutte le implicazioni normative per i titolari di concessioni balneari, dai processi di selezione fino al calcolo dell'indennizzo al concessionario uscente.
Aggiornamenti gratuiti fino al 30 giugno 2025
Cosa troverai all'interno:
Introduzione
1. Dal diritto di insistenza alla Direttiva europea
2. L’Ente locale e la gara
3. L’indennizzo al concessionario uscente
4. La regolazione dei servizi turistico-balneari
Matrimonio e Patrimonio - Comunione o separazione di beni: una scelta difficile
Aggiornato con Normativa, Giurisprudenza e Prassi al mese di novembre 2024
Questo ebook in pdf di 137 pagine, rappresenta una guida completa e aggiornata dedicata alla complessità dei regimi patrimoniali familiari.
Con un linguaggio accessibile ma rigoroso, il volume esplora temi cruciali come:
Questo ebook è un indispensabile strumento per professionisti (commercialisti, avvocati, consulenti fiscali), ma anche per coppie e famiglie che desiderano comprendere le implicazioni legali e fiscali delle loro scelte patrimoniali.
Premessa Comunione o separazione di beni: una scelta difficile
Il regime patrimoniale della famiglia
1.1 Il regime della comunione dei beni
1.2 I patti prematrimoniali
1.3 I diritti e i doveri reciproci dei coniugi
1.4 L’oggetto della comunione dei beni
1.5 Le modifiche convenzionali alla comunione legale dei beni
I beni della famiglia
2.1 I beni personali
2.2 I beni acquistati durante il matrimonio
2.3 I beni presenti al momento dello scioglimento della comunione
La disponibilità dei beni
3.1 Il potere di amministrazione
3.2 L’ordinaria amministrazione
3.3 La straordinaria amministrazione
3.4 Il compimento di un atto senza il consenso
3.5 Gli obblighi che gravano sui beni della comunione
3.6 L’amministrazione affidata ad un solo coniuge
3.7 L’esclusione dall’amministrazione
I beni e gli obblighi personali dei coniugi
4.1 Gli obblighi sui beni personali
4.2 Le obbligazioni
Lo scioglimento della comunione legale
5.1 I presupposti dello scioglimento della comunione
5.2 Lo scioglimento legale del regime di comunione
5.3 Lo scioglimento giudiziale
5.4 Lo scioglimento consensuale
5.5 Lo scioglimento della comunione legale
5.6 Il matrimonio “per prova”
Gli investimenti nella comunione legale
6.1 Premessa
6.2 I beni immobili
6.3 L’azienda
6.3.1 L’imprenditore
6.3.2 La società di persone
6.3.3 L’investimento in società
6.4 Le operazioni bancarie
Gli aspetti fiscali della famiglia
7.1 L’obbligazione tributaria
7.2 Le imposte ed il regime patrimoniale
7.3 Le imposte indirette
7.3.1 L’acquisto degli immobili
7.3.2 Il fondo patrimoniale
7.3.3 Gli acquisti a titolo gratuito
7.4 Lo scioglimento della comunione
7.4.1 I beni
7.4.2 L’assegno di mantenimento
Le possibili alternative al regime fiscale
8.1 Premessa
8.2 La separazione dei beni
8.3 La comunione convenzionale
8.4 Il fondo patrimoniale
8.5 La modifica del regime patrimoniale
I rapporti patrimoniali con i figli
9.1 I rapporti patrimoniali
9.2 L’usufrutto legale
9.3 La rilevanza fiscale dei redditi dei figli
L’azienda e il patrimonio familiare
10.1 L’azienda
10.2 I caratteri della comunione legale
10.3 La massa patrimoniale
L’azienda coniugale
11.1 I caratteri dell’azienda coniugale
11.2 La fattispecie dell’azienda coniugale
L’impresa familiare
12.1 La disciplina civilistica
12.1.1 I lineamenti dell’impresa familiare
12.1.2 L’impresa
12.1.3 L’apporto di lavoro
12.1.4 La forma
12.2 La disciplina fiscale
12.2.1 Premessa
12.2.2 Le attività ammesse
12.2.3 L’atto di ripartizione delle quote
12.2.4 Il riparto degli utili
12.2.5 La determinazione delle quote
12.2.6 Gli obblighi formali
12.2.7 L’esclusione di proventi dall’impresa familiare
12.2.8 L’imputazione delle quote di reddito
12.3 Il diritto di prelazione e la liquidazione del diritto di partecipazione
Il c.d. “patto di famiglia”
13.1 Il patto successorio
13.2 I soggetti interessati dal patto
13.3 La compensazione
13.4 I rapporti con i terzi
13.5 Lo scioglimento
13.6 L’imposta sulle successioni e donazioni
13.6.1 Il trasferimento agevolato delle aziende e delle partecipazioni in società
13.6.2 Lo svincolo dei conti bancari
13.6.3 Le liberalità indirette
13.6.4 Il coacervo successorio
Gli atti di destinazione del patrimonio
14.1 I lineamenti dell’istituto
14.2 L’atto di disposizione del patrimonio
14.3 Lo scopo della destinazione del patrimonio
14.4 La trascrizione dell’atto
14.5 La rilevanza del regime patrimoniale della famiglia
14.6 L’aspetto fiscale
Gli aspetti patrimoniali dell’affido condiviso
15.1 I lineamenti della disciplina
15.2 I rapporti patrimoniali
15.3 La revisione dell’affidamento
15.4 La casa familiare
15.5 Il mantenimento dei figli
15.6 I figli maggiorenni
I diritti del coniuge separato
16.1 La regola di base
16.2 L’assegno di mantenimento
16.3 L’abitazione coniugale
16.4 Il trattamento di fine rapporto
16.5 I diritti successori
Le unioni civili e le convivenze di fatto
17.1 Premessa
17.2 L’unione di fatto
17.3 I conviventi di fatto
17.4 La rilevanza del collaboratore familiare
17.4.1 La regola civilistica
17.4.2 La rilevanza fiscale
17.4.3 L’unione di fatto
17.4.4 La convivenza di fatto
17.5 L’aspetto previdenziale
17.5.1 L’unione di fatto
17.5.2 La convivenza di fatto
La separazione e il divorzio con un unico atto
18.1 La procedura in sede giurisdizionale
18.2 L’accordo innanzi al Sindaco
18.3 La negoziazione assistita da avvocati
18.3.1 Le questioni su separazione e divorzio
18.3.2 I trasferimenti di immobili per divorzio
Profili giuridici della Direttiva sulla sostenibilità aziendale.
Dalla Responsabilità Sociale delle Imprese alla Rendicontazione: un'analisi del quadro giuridico attraverso il Codice Civile, il Diritto dell'Impresa e il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza.
Aggiornato al D. Lgs. 125/2024 che ha recepito la Direttiva (UE) CSRD, in vigore dal 25 settembre 2024, rendendo operativi i doveri di informazione sui Fattori ESG
eBook in pdf di 117 pagine.
Questo volume rappresenta una guida essenziale per comprendere il complesso quadro giuridico della sostenibilità, con un'attenzione particolare alle implicazioni del Codice Civile, del Diritto dell'Impresa e del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza.
La "Corporate Sustainability Reporting Directive" (CSRD) è un chiaro segnale dell'impegno dell'Unione Europea per promuovere lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale delle imprese. Questo impegno si basa sulla necessità di affrontare sfide globali come i cambiamenti climatici, i conflitti, la povertà e la pandemia, riconoscendo il ruolo cruciale delle imprese nel trovare un equilibrio tra crescita economica, coesione sociale e tutela ambientale.
L'eBook esplora il concetto di "valore" nelle imprese moderne, andando oltre la semplice massimizzazione del profitto per includere obiettivi di sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Questo implica un'evoluzione nella governance aziendale e una nuova visione del rapporto tra imprese, fiscalità e sistema finanziario, tutti orientati verso la sostenibilità.
La "Corporate Sustainability Reporting Directive" rappresenta una svolta epocale, introducendo obblighi giuridici per le imprese riguardo alla rendicontazione di sostenibilità e l'uso di standard di reporting europei. Questa direttiva obbliga le aziende a trasformarsi in imprese sostenibili per mantenere la competitività e l'accesso ai finanziamenti.
Contenuto dell'eBook:
L'eBook è rivolto non solo ai professionisti del diritto e agli esperti di sostenibilità, ma anche a imprenditori, dirigenti aziendali, consulenti e a chiunque sia interessato a comprendere le nuove sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale.
Introduzione
1. La Corporate Sustainability Reporting Directive: il quadro di riferimento
1.1 Lo Sviluppo Sostenibile-Sostenibilità: brevi cenni
1.1.1 Sviluppo Sostenibile-Sostenibilità: evoluzione a livello internazionale e caratteristiche dei principi contenuti nei documenti/atti internazionali
1.1.2 Sviluppo Sostenibile: evoluzione a livello europeo
1.2 Sviluppo Sostenibile-Sostenibilità: Responsabilità Sociale delle Imprese e nuovo “concetto” di impresa e “fare impresa”
1.2.1 La “nuova” cultura d’impresa
1.2.2 La Responsabilità Sociale d’Impresa: i profili regolatori di matrice europea
1.2.3 La Responsabilità Sociale d’Impresa: i profili regolatori di matrice nazionale
1.2.4 Le norme tecniche: brevi cenni
1.3 Dalla CSR ai fattori ESG
1.3.1 Gli ESG: brevi considerazioni anche in ordine al ruolo della finanza
2. Dalla NFRD alla CSRD: sintetici cenni
3. La CSRD: i soggetti obbligati e adempimenti conseguenti
3.1 Adempimenti conseguenti: Relazione sulla Gestione e Rendicontazione di Sostenibilità
4. I principi di rendicontazione: il principio della doppia materialità
4.1 Gli ESRS: l’approccio adottato e l’architettura
4.2 Gli ESRS ed il principio di doppia materialità
4.3 I principi di rendicontazione di sostenibilità per le piccole e medie imprese
5. Rendicontazione di Sostenibilità e supply chain
5.1 La catena del valore o anche filiera sostenibile
5.2 La catena del valore e la CSRD
5.3 La catena del valore ed il Regolamento Delegato (UE) 2023/2772
5.4 La catena del valore, la Direttiva CSDDD e le PMI (non quotate)
6. Rendicontazione di sostenibilità e assurance
7. La CSRD e la Tassonomia
8. La CSRD e l’Impresa Sostenibile
8.1 Profili europei
8.2 Profili nazionali
8.3 L’Impresa Sostenibile
9. La CSRD: gli impatti sugli Organi Sociali
9.1 CSRD e gli Organi sociali: profili generali
9.1.1 L’impatto della CSRD in tema di sostenibilità dell’Organo Amministrativo
9.2. CSRD e gli Organi sociali: profili operativi
10. Dalla CSRD al Codice Civile fino al Codice della Crisi d’Impresa
10.1 Il nuovo art. 2086 c.c. e la Sostenibilità
10.2 La Sostenibilità e la responsabilità sociale della crisi d’impresa
11. La fiscalità come fattore di sostenibilità ESG
12. Il D.Lgs. 125/2024 che recepisce la CSRD
12.1 L’ambito di applicazione
12.2 I criteri dimensionali delle imprese
12.3 La “road map”
12.4 Le informazioni da comunicare ovvero il perimetro della disclosure
12.5 Il formato elettronico e la marcatura
12.6 La doppia materialità
12.7 I rappresentanti dei lavoratori
12.8 L’attestazione sulla conformità della Rendicontazione di Sostenibilità ed i c.d. “Revisori di Sostenibilità”
12.8.1 L’attività di revisione/attestazione
12.8.2 I c.d. Revisori di Sostenibilità
12.9 Responsabilità e sanzioni
Bibliografia – Letteratura menzionata
Riferimenti normativi, regolamentari ed internazionali
Sitografia
Giurisprudenza
Abbreviazioni ed acronimi
Guida pratica alla rendicontazione di sostenibilità per PMI: normative ESRS, doppia materialità e governance aziendale
Aggiornato al D. Lgs 125/2024 che dal 25.09.2024 recepisce in Italia la Direttiva (UE) CSRD
Questo e-book in pdf di 334 pagine, è un approfondimento completo e pratico per le PMI e microimprese che affrontano la transizione verso la sostenibilità aziendale. Basato sulle normative aggiornate al D. Lgs. 125/2024, che recepisce in Italia la Direttiva (UE) CSRD, il testo si concentra sugli obblighi di rendicontazione secondo gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS).
L'opera offre una guida operativa per implementare processi e strumenti di rendicontazione sostenibile, con focus su governance, gestione dei rischi e integrazione della doppia materialità nella catena del valore. Inoltre, affronta le semplificazioni per PMI e microimprese, fornendo strategie di autovalutazione e compliance con esempi pratici.
L'e-book si rivolge a imprenditori, professionisti e consulenti aziendali interessati a comprendere le opportunità e gli obblighi legati alla sostenibilità aziendale. Con un taglio pratico e operativo, è un riferimento indispensabile per migliorare la competitività delle imprese in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.
Introduzione
PRIMA PARTE. RESPONSABILITÀ SOCIETARIA E SOSTENIBILITÀ ESG
1. Le tappe dello sviluppo del modello d’impresa sostenibile
1.1 Introduzione alla Corporate Social Responsibility (CSR)
1.2 L’accountability dell’informazione non finanziaria
1.3 Il framework internazionale e nazionale
1.4 La Dichiarazione non finanziaria (DNF) fino al 31 dicembre 2023
1.4.1 La discrezionalità nella diversity information della DNF
1.5 L’approccio al cambiamento The April Package 2021
2. L’informativa di sostenibilità GRI
2.1 I principali standard setter internazionali generalmente accettati
2.2 Global Reporting Initiative (GRI) 2022 e prospettiva di allineamento alla CSRD
2.2.1 Lo standard GRI 1
2.2.2 Lo standard GRI 2 informativa generale
2.2.3 Lo standard GRI 3: questioni materiali e processo di materialità
2.2.4 Tabella complessiva
2.2.5 La mappatura dei rischi ESG nei GRI
SECONDA PARTE. GLI ESRS NEL BILANCIO D’ESERCIZIO LA GESTIONE DEL RISCHIO DI SOSTENIBILITÀ
3. Il quadro normativo CSRD e i principi di rendicontazione europei
3.1 La Direttiva (UE) 2022/2464, Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD
3.2 Finalità e contenuti dei principi generali di rendicontazione
3.3 ESRS approccio comprehensive corporate reporting
4. La rendicontazione di sostenibilità in Italia
4.1 Obbligo per i primi bilanci pubblicati nel 2025
4.2 Contenuto minimo della Dichiarazione di sostenibilità
4.2.1 Disposizioni transitorie, esonero e deroghe
4.2.2 Semplificazioni per le PMI quotate
4.3 Obbligo di pubblicità
4.4 Responsabilità e sanzioni dell’organo amministrativo e di controllo
4.5 Sintesi dell’assetto normativo e gerarchia fonti e principi
5. L’architettura degli ESRS
5.1 ESRS trasversali
5.1.1 ESRS 1 - prescrizioni generali
5.1.2 Le caratteristiche qualitative fondamentali dell’informazione
5.1.3 L’elenco delle questioni rilevanti, l’RA 16
5.1.4 L’inizio del processo di rendicontazione: la doppia rilevanza in pratica
5.1.5 Doppia materialità: approccio ESRS
5.1.6 Il processo di doppia materialità e creazione del valore
5.1.7 Due diligence linee guida nella CSDDD
5.1.8 Il periodo di riferimento della dichiarazione di sostenibilità
5.1.9 Il “rischio di sostenibilità” nel SCI best practices
5.1.10 Impatti, rischi ed opportunità della catena del valore. Linee guida EFRAG
5.1.11 Struttura della dichiarazione di sostenibilità
5.1.12 Gradualità degli obblighi di informativa
5.1.13 Il “Revisore della sostenibilità” e ISSA 5000 (cenni)
5.1.14 Quadro di sintesi prescrizioni ESRS 1
5.2 ESRS 2: obblighi d’informativa e metodo
5.2.1 L’informativa di Governance. Assessment e check list
5.3 ESRS 2: Strategia, modello di business e catena del valore
5.4 ESRS 2: La gestione dei rischi e il controllo interno delle questioni di sostenibilità
5.4.1 Politica del rischio d’impresa e questioni di sostenibilità. Best practices
5.5 ESRS 2: obbligo minimo di informativa sulle politiche, azioni, metriche e monitoraggio
5.6 ESRS 2: elenco degli elementi di informazione e data point
6. La dimensione ambientale ESRS E
6.1 Tassonomia Europea
6.1.1 Gli obiettivi ambientali ESRS E
6.2 L’informazione ambientale dal 1° gennaio 2024
6.3 Cambiamenti climatici ESRS E1
6.4 ESRS E2: la rendicontazione dell’inquinamento
6.5 ESRS E3 Acque e risorse marine
6.6 ESRS E4 Biodiversità ed ecosistemi
6.7 ESRS E5 Uso delle risorse e dell’economia circolare
7. La dimensione sociale ESRS S
7.1 ESRS S: rendicontazione delle questioni di sostenibilità Sociale
7.1.1 Informazioni generali e check list per la valutazione di rilevanza
7.1.2 Gestione degli impatti rischi ed opportunità ed esempi di politiche della forza lavoro dell’impresa
7.1.3 Metriche, obiettivi, esempi di informative
7.2 ESRS S2 La forza lavoro della catena del valore
7.2.1 Gli obblighi di informativa ESRS S2
7.3 ESRS S3 Comunità interessate
7.4 ESRS S4 Consumatori ed utilizzatori finali
8. La condotta aziendale
9. ESRS volontario PMI e microimprese
9.1 Opzione modello e obbligo di conformità
10. Rendicontare la sostenibilità per creare valore
10.1 Dal Business Model (BM) al Sustainable Business Model (SBM)
10.2 Il processo di definizione di un Sustainable Business Model
10.2.1 L’impatto degli ESG sul valore creato
10.3 La determinazione del valore creato secondo il Discounted Cash Flow (DCF)
10.3.1 L’approccio al valore dell’International Integrated Reporting Council
10.3.2 Gli Elementi chiave
11. Note finali
Crediti d'imposta per Ricerca & Sviluppo: disciplina, criticità e sviluppi operativi in un eBook in pdf di 141 pagine.
Aggiornato con la giurisprudenza e le novità introdotte dal DL n. 39/2024 e dal DM 04/07/2024 (Linee Guida integrative del MIMIT per la corretta applicazione del credito d’imposta)
Il presente elaborato si pone l’obiettivo di analizzare la disciplina del credito d’imposta R&S alla luce delle novità introdotte dal Dpcm del 15/09/2023 e dai provvedimenti attuativi dello stesso in tema di «certificazione» nonché, da ultimo, dall’art. 6 del DL n. 39/2024 in materia di monitoraggio della fruizione dell’agevolazione, soffermando in particolar modo l’attenzione sugli aspetti critici che la disciplina de qua presenta e sulle possibili soluzioni.
In tale cornice, viene analizzata anche l’eliminazione del «Patent Box» come disposta dal DL n. 146/2021 e confermata con la Legge di Bilancio 2022.
In particolare, dopo aver esaminato l’evoluzione normativa in materia, saranno declinati i presupposti soggettivi, oggettivi e temporali della misura del nuovo credito d’imposta per investimenti in R&S, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative, i profili procedurali e sanzionatori, le criticità rinvenienti dall’attuale quadro normativo e di prassi, non trascurando l’illustrazione di possibili percorsi migliorativi della rilevante misura di incentivazione fiscale da parte delle imprese.
Di particolare interesse è poi la previsione, introdotta dall’art. 23 del DL n. 73/2022, c.d. «Decreto Semplificazioni» (convertito con la Legge n. 122/2022), in base alla quale, allo scopo di favorire l'applicazione in condizioni di certezza operativa delle discipline dei crediti di imposta in commento, le imprese possono richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati (consuntiva) o da effettuare (preventiva) ai fini della loro classificazione nell'ambito delle attività di Ricerca e Sviluppo, di Innovazione Tecnologica e Design e Innovazione Estetica (R&S&I&D).
Con il Decreto MIMIT del 04/07/2024 sono state approvate le Linee Guida (previste dal c. 5 del citato articolo nonché dall’art. 3, c. 5 del DPCM 15/09/2023), per la richiesta ed il conseguimento della certificazione.
Al fine poi di monitorare gli utilizzi del suddetto credito d’imposta, l’art. 6 del DL n. 39/2024 (conv., con modificazioni, nella L. n. 67/2024), ha stabilito che la relativa compensazione mediante F24 sia consentita solo dopo aver presentato gli specifici modelli approvati con il Decreto del MIMIT del 24/04/2024. In particolare, con riferimento agli investimenti in attività di R&S effettuati dall’01/01/2024 al 29/03/2024, è previsto l’invio della sola comunicazione ad avvenuto completamento dell’investimento (ex post) mentre, per quelli effettuati a partire dal 30/03/2024, va trasmessa sia la comunicazione preventiva (ex ante) che successiva (ex post).
Introduzione.
Premessa.
1. Evoluzione normativa.
2. Ambito soggettivo e temporale.
3. Credito di imposta per R&S.
3.1 Potenziamento per le strutture produttive del Mezzogiorno.
3.2 La super deduzione dei costi di R&S.
4. Credito di imposta per le attività di innovazione tecnologica.
5. Credito di imposta per le attività di design e ideazione estetica.
6. L’utilizzo del credito d’imposta e relativi obblighi documentali
7. Modello Dichiarazione Redditi - Quadro RU e rilevazione contabile dei crediti d’imposta.
8. Procedura di collaborazione tra MISE e Agenzia delle Entrate.
9. Profilo sanzionatorio.
10. Considerazioni conclusive.
