Modalità di presentazione delle istanze per la rettifica dei dati catastali - La Circolare del Giorno n. 79 del 08.04.2025

Con il provvedimento n. 161919 del 02.04.2025 è stata data attuazione delle disposizioni in materia di rafforzamento dei servizi digitali di cui al “Decreto Adempimenti” (art. 22, comma 2 del D.Lgs 1/2024).

Sono state dunque riportate le modalità per la predisposizione e la presentazione delle istanze di rettifica dei dati catastali tramite il servizio “Istanza rettifica dati catastali”, che sarà messo in funzione a decorrere dalla data che verrà resa nota con apposita comunicazione sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Indice

1. Premessa
2. Attivazione del servizio “Istanza rettifica dati catastali”
3. Modalità di presentazione delle istanze rettifica dei dati catastali
4. Modalità di pagamento
5. Ricevute rilasciate dal servizio
6. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione online dei dati relativi alle istanze di rettifica dei dati catastali
7. Periodo transitorio

La relazione sulla gestione societaria a corredo del bilancio d’esercizio - La Circolare del Giorno n. 78 del 07.04.2025

L’art. 2428 del c.c. impone (l’obbligo) agli amministratori delle società di capitali – che non ricadano nelle ipotesi di esonero – di corredare il bilancio con una relazione esplicativa dell’andamento e del risultato di gestione, dei principali rischi e incertezze a cui la società è esposta e della prevedibile evoluzione della gestione futura.

Il D.Lgs 125/2024 ha poi recepito in Italia la normativa di rendicontazione societaria sulla sostenibilità, Direttiva (UE) 2022/2464, CSRD, prevedendo una nuova sezione nella relazione sulla gestione societaria che include il contenuto minimo delle informazioni ambientali, sociali e di governance nonché i relativi indicatori.

Seppure la relazione non sia sottoposta ad approvazione dell’assemblea, gli amministratori sono garanti dei contenuti dell’informativa destinata alle parti interessate e agli stakeholder rilevanti e responsabili nelle loro funzioni specifiche secondo i criteri di diligenza e professionalità, della conformità delle informazioni alle norme e ai principi di rendicontazione.

Indice

1. Premessa
2. Obbligo (esonero) e informativa aggiuntiva
3. Finalità, contenuto minimo: aspetti definitori
4. Indicatori finanziari
5. Indicatori non finanziari e KPI
6. Rischi ed incertezze
7. La sezione relativa all’informativa di sostenibilità
8. Continuità aziendale ed adeguati assetti societari
9. Format tipo di relazione sulla gestione

Bilanci 2024: nota integrativa ordinaria ed abbreviata e informativa delle microimprese - La Circolare del Giorno n. 77 del 04.04.2025

La nota integrativa al bilancio d’esercizio ha la finalità di completare e integrare l’informativa economico-finanziaria degli schemi di stato patrimoniale e di conto economico, illustrando i criteri di valutazione applicati e fornendo ulteriori notizie sulle voci di bilancio al fine di rendere più chiara e significativa la lettura del bilancio stesso.  Per le imprese OIC adopter,  il contenuto è specificato dal Codice civile e dai principi contabili OIC.

In sede di stesura ed approvazione del  bilancio d’esercizio  gli organi di amministrazione (o amministratore unico) e controllo devono porre attenzione alla corretta compliance (anche rispetto eventuali altre disposizioni di legge). Per i bilanci redatti ai sensi dell’art. 2435-bis è ammessa la nota integrativa in forma abbreviata.  

Al riguardo si evidenzia che il D.Lgs 125/2024, in attuazione della Direttiva (UE) 2023/2775 ha modificato i criteri dimensionali societari spostando il perimetro del bilancio e nota integrativa abbreviati a partire dall’esercizio finanziario con inizio il 01.01.2024.

Indice

1. Premessa
2. Funzioni della nota integrativa
3. Il contenuto minimo: artt. 2427 e 2427-Bis c.c.
4. Situazioni determinate e “ulteriore informativa”
5. L’Informativa su “i fatti successivi alla chiusura del bilancio” – OIC 29
6. Nota integrativa abbreviata ex art. 2435–bis
7. L’informativa al bilancio d’esercizio  delle micro imprese
8. Check-list informativa aggiuntiva imprese OIC adopter

Nuovo OIC 34: focus sulla contabilizzazione dei buoni pasto - La Circolare del Giorno n. 76 del 03.04.2025

L’Organismo italiano di contabilità (OIC) ha pubblicato, lo scorso 26 febbraio, la risposta alla richiesta di chiarimento sull’applicazione dell’OIC 34, principio contabile che disciplina i criteri per la rilevazione e valutazione dei ricavi.

Nello specifico la risposta pubblicata riguarda la contabilizzazione dei ricavi derivanti l’emissione di titoli di legittimazione per servizi sostitutivi di mensa (cosiddetti buoni pasto), e più in particolare l’applicazione dei paragrafi A.5 – A.7 dall’OIC 34, per distinguere se una società agisce:

• per conto proprio, oppure
• per conto di terzi.

Indice

1. Premessa
2. Rilevazione dei ricavi
3. Società che agisce per conto proprio o per conto di terzi
4. Buono pasto
5. Risposta dell’OIC
6. Effetti pratici per le società emittenti e gli esercenti

Chiarimenti sulle novità dell’imposta di registro: la circolare n. 2/E/2025 - La Circolare del Giorno n. 75 del 02.04.2025

La “legge delega fiscale” (Legge 111/2023) ha delegato il Governo, tra le altre cose, a modificare il sistema delle imposte indirette – di registro, ipotecaria e catastale, di bollo eccetera.

È stato quindi emanato il D.Lgs 139/2024, recentemente commentato dall’Agenzia delle Entrate tramite la propria circolare n. 2/E del 14.03.2025, i cui contenuti verranno approfonditi nella presente e una successiva circolare del giorno.

Indice

1. Premessa
2. Novità in materia di registrazione degli atti e di autoliquidazione dell’imposta
3. Criteri per l’individuazione dell’aliquota applicabile
4. Modalità di determinazione della base imponibile
5. Novità in materia di divisioni
6. Modalità di riscossione dell’imposta di registro dovuta per gli atti giudiziari
7. Diritti edificatori e contratti preliminari
8. Semplificazione degli adempimenti

Comunicazioni delle operazioni legate al turismo entro il 10.04 / 22.04 - La Circolare del Giorno n. 74 del 01.04.2025

Entro:

• il prossimo 10 aprile per i soggetti mensili, ovvero
• il 22 aprile per i soggetti trimestrali (in quanto il 20 cade di domenica e il 21 è comunque un giorno festivo),

i commercianti al minuto, i soggetti assimilati e le agenzie di viaggio e turismo sono tenuti alla presentazione telematica della comunicazione per le operazioni effettuate nel 2024 nei confronti di cittadini extra-UE, non residenti in Italia, con pagamento in contanti di importo compreso tra euro 1.000 e euro 14.999,99.

La comunicazione avviene utilizzando il quadro TU del modello di comunicazione polivalente.

Indice

1. Premessa
2. La comunicazione delle operazioni legate al turismo 2024
3. Esempio
4. Sanzioni

Scadenzario Aprile 2025 - La Circolare del Giorno n. 73 del 31.03.2025

Le principali scadenze fiscali del mese di Aprile 2025.

Circolari del Giorno - Indice Marzo 2025 - La Circolare del Giorno n. 73-bis del 31.03.2025

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Marzo 2025

Il bonus mobili nel 2025 - La Circolare del Giorno n. 72 del 28.03.2025

La “Legge di Bilancio 2025”, in vigore dal 1° gennaio scorso, ha prorogato al 2025 il bonus mobili.

Anche per tale anno la detrazione va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro (come per il 2024) e si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche), spettando unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Indice

1. Premessa
2. Presupposto
3. Beni agevolati
4. La detrazione 
5. Adempimenti
6. Documenti da conservare
7. FAQ Agenzia Entrate 

Il regime degli impatriati in vigore per il 2025 e le novità di prassi - La Circolare del Giorno n. 71 del 27.03.2025

Il D.Lgs 209/2023, di attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale, tra le altre misure ha recato la nuova disciplina per i lavoratori impatriati che stabilisce:

• la riduzione della percentuale di detassazione del reddito (che diventa pari al 50% per tutti);
• l’esclusione del reddito di impresa da quelli agevolabili;
• l’introduzione del limite annuo massimo di reddito pari a 600.000 euro;
• l’accesso all'agevolazione solo per soggetti specializzati e qualificati;
• l’eliminazione dell’ulteriore quinquennio agevolato.

Sul nuovo regime, applicabile anche per il 2025, si è poi recentemente concentrata l’Amministrazione finanziaria, nello specifico con un proprio documento di prassi.

Indice

1. Premessa
2. Decorrenza e soggetti interessati
3. Benefici del regime
4. Requisiti di accesso
5. Differenze regime ante e post 2024: la risposta a interpello n. 16/2025
6. Schema riassuntivo di confronto ante e post 2024