Guide/Facsimili Lavoro

MODULO DI DOMANDA per la riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell’art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi INAIL (d.m. 12/12/2000 e s.m.i.) dopo il primo biennio di attività

MODULO DI DOMANDA per la riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell’art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi (d.m. 12/12/2000 e s.m.i.) dopo il primo biennio di attività.

Il IV trimestre dell’anno 2014 è l’ultimo utile per la realizzazione degli interventi che le imprese possono effettuare al fine di presentare nell’anno 2015 il Modello OT 24 e fruire così di consistenti sconti tariffari dei premi assicurativi Inail. Il beneficio OT24, prende il nome dall’articolo 24 della Tariffa dei Premi Inail approvata con D.M. 12 dicembre 2000 e si sostanzia in una riduzione del tasso medio di tariffa per quelle imprese che effettuano interventi aggiuntivi rispetto a quelli definiti obbligatori dal legislatore, purché volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Scheda informativa sulle leggi regionali di Lazio, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Veneto in materia di mobbing

In Italia il fenomeno  del “Mobbing” è diffuso, ma non esiste ancora una normativa in materia. Nelle more di una normativa statale in materia, alcune regioni hanno legiferato in tema di mobbing. Tuttavia, sono sorti conflitti di attribuzione tra lo Stato e le regioni circa la riconducibilità o meno alla sfera di competenza statale della disciplina del mobbing.

Scheda informativa per la clientela sugli aiuti "de minimis" con modulo aggiornato 2014 per la fruizione degli aiuti INPS

Con l’emanazione dei Regolamento (UE) n. 1407/2013 (pubblicato su G.U.U.E. L 352 del 24.12.2013) sugli aiuti di importanza minore (regime generale), in sostituzione del Regolamento (UE) n. 1998/2006 e Regolamento (UE) n. 1408/2013 (pubblicato su G.U.U.E. L 352 del 24.12.2013) sugli aiuti d’importanza minore nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, in sostituzione del Regolamento (UE) n. 1535/2007, l’Inps ha approvato il nuovo modello di dichiarazione da utilizzare per la fruizione degli aiuti “de minimis”.

Le agevolazioni erogate dall’INPS per le quali si applicano i nuovi Regolamenti circa il regime "de minimis" sono per:

a) sgravio contributivo previsto dall’articolo 22 L. n. 183/2011 (circolari n. 128/2012 e n. 116/2013);

b) incentivo per favorire la ricollocazione lavorativa di soggetti privi di occupazione e beneficiari dell’ASPI, previsto dall’articolo 2 comma 10 bis, L. n. 92/2012 (circolare n. 175/2013 e n. 81/2014);

c) incentivo per l’assunzione di lavoratori iscritti nella "Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori", previsto dal Decreto del Ministro della Gioventù del 19 novembre 2010.

Scheda informativa sui bandi F.I.P.I.T. Inail per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro

Il 18 luglio 2014 l’ Inail ha pubblicato un nuovo bando per le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei volto a finanziare la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica miranti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi dell’art. 11 del d.lgs. 81/08 e s.m.i.  Il bando in questione che si aggiunge a quello Isi 2013 (per il quale il 5 luglio 2014 è scaduto il termine di presentazione della documentazione, da parte delle aziende risultate ammesse a seguito della pubblicazione degli elenchi cronologici di presentazione delle domande) prevede delle modalità di svolgimento del tutto nuove. Infatti, a differenza dei precedenti bandi Isi che assegnavano le risorse mediante procedura valutativa a sportello, ai sensi dell’art. 5 comma 3 del D.Lgs 123/98, il nuovo bando denominato F.I.P.I.T. (Finanziamenti alle Imprese per Progetti di Innovazione Tecnologica)  prevede che le risorse stanziate, pari a 30 milioni di euro ripartiti in budget regionali, siano assegnate, ai sensi dell’art.5, comma 2 del D.Lgs. 123/98, a seguito di una procedura valutativa a graduatoria stilate da apposite Commissioni giudicatrici con competenza regionale, ai sensi dell’art.5, comma 2 del D.Lgs. 123/98.

Scheda informativa sull'assunzione di minore e certificato penale per il lavoro con minori

Il D. Lgs. 4 agosto 1999, n. 345 attua la direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro. Detto provvedimento, pur mantenendo l'impianto generale della normativa contenuta nella L. 17 ottobre 1967, n. 977, ha carattere profondamente innovativo, proponendosi di adeguare gradualmente la realtà lavorativa dei giovani di età inferiore ai diciotto anni agli standards europei. Privilegiare l'istruzione, assicurare l'inserimento professionale mediante la formazione, considerando che un'esperienza di lavoro appropriata può contribuire all'obiettivo di preparare i giovani alla vita professionale e sociale di adulti, promuovere il miglioramento dell'ambiente di lavoro per garantire un livello più elevato di protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori minorenni, trattandosi di gruppi a rischio particolarmente sensibili: queste, in sintesi, le priorità cui si ispira la nuova normativa.

(L. 92/2012 e Circ. Inps, n. 6319 del 27 luglio 2014)

il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con nota n. prot. 40/0028096 del 25 luglio 2014 – ha chiarito che, poiché l’incentivo previsto dall' art 4, commi da 8 a 11,  L. 92/2012 costituisce un regime di aiuti in fav art. lavori svantaggiati, è possibile continuare a considerare utili ai fini della applicazione dell’incentivo le aree indicate nella Carta, adottata con Decisione C(2007)5618 def. corrigendum del 28 novembre 2007 e recepita nella legislazione nazionale con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 27 marzo 2008, fino all’adozione della nuova Carta. Pertanto è ripristinata, con circ. Inps, n. 6319 del 27 luglio 2014, la possibilità di riconoscere l’incentivo anche per le assunzioni, proroghe e trasformazioni effettuate dal primo luglio 2014

Scheda informativa sul Bando Inail per le PMI per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

Pubblicato sulla G.U. del 18 luglio 2014, n. 165, il bando Fipit, il quale interessa le aziende dei settori edile, agricolo e dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, tre comparti dove è particolarmente alto il rischio infortunistico. Sono previsti contributi minimi di mille euro per il sostegno di interventi anche di modesta entità. Con il bando Fipit l'Inail mette a disposizione 30 milioni di euro, suddivisi in budget regionali, per le piccole e micro imprese dei settori dell'agricoltura, dell'edilizia e dell'estrazione e lavorazione dei materiali lapidei. La domanda di partecipazione potrà essere compilata utilizzando l’apposita procedura informatica disponibile sul portale internet dell’Inail nel periodo compreso fra il 3 novembre e le ore 18.00 del 3 dicembre 2014.

Lavoratori formati all’estero e soggiornanti di lungo periodo: proroga dei termini e modalità di presentazione della domanda - Scheda informativa

Con circolare congiunta del Ministero dell’Interno e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 10 luglio 2014, sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2014 i tempi:

• per poter presentare domanda di assunzione di un lavoratore che abbia completato un programma di istruzione e formazione nel suo Paese di origine, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 286/1998;
• per poter convertire un permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato Ue, in un permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo.

La proroga dei termini si giustifica con l’utilizzo solo parziale delle quote fissate per tali categorie dal D.P.C.M. 25 novembre 2013 (Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale, nel territorio dello Stato per l’anno 2013).

In particolare, attualmente solo poco più del 5% della quota di 3.000 ingressi  riservata ai lavoratori formati all’estero  ai sensi dell’articolo 23 del testo unico sull’immigrazione, risulta essere stata utilizzata dagli sportelli unici per l’immigrazione

Analogamente le quote riservate alla conversione di permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato Ue, in permessi di soggiorno per lavoro subordinato (n. 1.000) e in permessi di soggiorno per lavoro autonomo risultano al momento utilizzate solo nella misura, rispettivamente, del 37,6% e del 20,4% circa.

In ragione di tale utilizzo solo parziale delle quote, pertanto, il termine ultimo per la presentazione delle relative istanze, già fissato al 20 agosto 2014 viene prorogato fino alle ore 24 del 31 dicembre 2014.

Scheda informativa sulle novità di lavoro del D.L. 90/2014

Il Governo ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2014, il D.L. 24 giugno 2014, n. 90, riguardanti le misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari.

Il D.L. 90/2014 è entrato in vigore dal 25 giugno 2014 ed è composto da 54 articoli, suddivisi in 4 titoli, riguardanti:

- misure urgenti per l’efficienza della p.a. e per il sostegno dell’occupazione (artt. 1-23);

- interventi urgenti di semplificazione (artt. 24-28);

- misure urgenti per l’incentivazione della trasparenza e correttezza delle procedure nei lavori pubblici (artt. 29-37);

- misure per lo snellimento del processo amministrativo e l’attuazione del processo civile telematico (artt. 38-54).

Scheda informatiova sulle modalita’ per i datori di lavoro agricoli ad usufruire dell’incentivo riguardante la ricollocazione lavorativa di soggetti privi di occupazione e beneficiari dell’aspi

Sulla Gazzetta Ufficiale n.150 del 28 giugno 2013 è stato pubblicato il D.L. 28 giugno 2013, n. 76, recante “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”. Il decreto è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99.

Il nuovo incentivo viene introdotto nel nostro ordinamento attraverso una modifica che l’art. 7, comma 5, lett. b) del D.L. 76/2013, reca alla legge n. 92/2012. In particolare, dopo l’art. 2, comma 10, della L. 92/2012 viene inserito il comma 10bis, che così recita: “Al datore di lavoro che, senza esservi tenuto, assuma a tempo pieno e indeterminato lavoratori che fruiscono dell’Assicurazione sociale per l’impiego (ASpI) è concesso, per ogni mensilità di retribuzione corrisposta al lavoratore, un contributo mensile pari al cinquanta per cento dell’indennità mensile residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore. Il diritto ai benefici economici di cui al presente comma è escluso con riferimento a quei lavoratori che siano stati licenziati, nei sei mesi precedenti, da parte di impresa dello stesso o diverso settore di attività che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell'impresa che assume, ovvero risulta con quest'ultima in rapporto di collegamento o controllo. L'impresa che assume dichiara, sotto la propria responsabilità, all'atto della richiesta di avviamento, che non ricorrono le menzionate condizioni ostative".