Guide/Facsimili Lavoro

Scheda informativa sulla domanda di incentivi per l'assunzione di lavoratori agricoli entro il 30.6.2015

La procedura e il modello per la richiesta di incentivo per l’assunzione di giovani lavoratori agricoli

Il 30 giugno p.v. è l’ultimo giorno utile per poter accedere allo sgravio contributivo in caso di assunzione di giovani lavoratori agricoli (art. 5 del D.L. n. 91/2014, convertito con modificazioni dalla L. n. 116/2014).  

A tal fine, è necessario inviare telematicamente all’INPS, nel periodo “10 novembre 2014 – 30 giugno 2015”, il modello di comunicazione “GIOV/AGR (D.L. 91/2014)” (sotto riportato) disponibile all’interno del “Cassetto previdenziale aziende agricole”, sezione “Comunicazioni bidirezionale – Invio Comunicazione”.

Scheda informativa sulla domanda per i benefici previdenziali per i lavoratori esposti all'amianto il cui termine è stato differito al 30.6.2015

Il termine per inviare le domande di accesso ai benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto è stato differito dal 31 gennaio 2015 al 30 giugno 2015 (art. 10, co. 12-vicies bis del D.L. n. 192/2014, convertito nella L. n. 11/2015).

1 ALLEGATO : Modulo INPS per l'istanza

Scheda informativa sull'attuazione delle deleghe della Legge n. 183/2014 Jobs Act

LEGGE DELEGA 10 dicembre 2014, n. 183  entrata in vigore il 16 dicembre 2014, contiene cinque distinte deleghe al Governo da esercitare entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega (15 giugno 2015) per intervenire su vari ambiti nel settore del lavoro.

Nonostante la delega scada il 15 giugno 2015, sono stati finora  emanati:

• il D. lgs. 4 marzo 2015, n. 22: riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati;
• il D. lgs. 4 marzo 2015, n. 23:  disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti.

Scheda informativa sulla nuova procedura del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC istanze on line dal 1 luglio 2015

il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, ha pubblicato, sulla G.U., n.125 del 1° giugno 2015, il Decreto 30 gennaio 2015 in materia di Semplificazione in materia di documento unico di regolarita’ contributiva (cd. DURC ON-LINE).

Indice SCHEDA DI APPROFONDIMENTO:

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

VANTAGGI DEL DURC ON LINE

CONTENUTI DEL D.M. 30 GENNAIO 2015, LA CUI ENTRATA IN VIGORE E’ IL 1° LUGLIO 2015

Scheda informativa sulla responsabilità civile e penale del datore di lavoro in tema di sicurezza - Normativa e giurisprudenza

LA RESPONSABILITÀ PENALE E CIVILE DEL DATORE DI LAVORO - art. 2087 C.C.

RESPONSABILITÀ PENALE E CIVILE DEL DATORE DI LAVORO

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO ED ART. 2087 C.C.

1. CARATTERISTICHE GENERALI

2. DANNI NON PATRIMONIALI

3. ONERE DELLA PROVA

4. CONCORSO DI COLPA

5. RIPARTO DI GIURISDIZIONE NEL RISARCIMENTO DEL DANNO NON PATRIMONIALE

6. RAPPORTO TRA IL GIUDIZIO CIVILE E PENALE E RISARCIMENTO DANNI

Scheda informativa clienti - Infortunio in itinere: i piu recenti orientamenti in caso di missione e per accompagnare i figli a scuola

INFORTUNIO IN ITINERE: IN MISSIONE E PER ACCOMPAGNARE I FIGLI A SCUOLA- Excursus sui più recenti orientamenti della giurisprudenza in tema di infortunio in itinere con focus su alcuni casi particolari.

DEFINIZIONE:  L’art. 12 del d.lgs. 23 febbraio 2000 n. 38, che ha portato modifiche all’art. 2 del D.P.R. 1124/1965 prevede l’esclusione della tutela dell’infortunio in itinere nel “caso di interruzione o deviazione del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate […]. L’interruzione e la deviazione si intendono necessitate quando sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed improrogabili o all’adempimento di obblighi penalmente rilevanti”.

• INFORTUNIO IN ITINERE IN MISSIONE ED IN TRASFERTA
• NFORTUNIO IN MISSIONE/TRASFERTA   ALL'INTERNO DI STANZA D'ALBERGO
• INFORTUNIO IN ITINERE PER ACCOMPAGNARE I FIGLI

Scheda informativa sull'assegno a sostegno della natalità (bonus bebé) con esempi pratici: normativa, condizioni, domanda, erogazione, decadenza

Dall’11 maggio 2015 sarà possibile presentare le domande per poter fruire dell’assegno di natalità (il cosiddetto "bonus bebè") per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017, previsto dall' Art. 1, commi da 125 a 129, della l. 23 dicembre 2014, n. 190 (c.d. Legge di Stabilità 2015): "Nell’ambito degli interventi normativi volti a sostenere i redditi delle famiglie, l’articolo 1 della legge di stabilità per il 2015, legge 23 dicembre 2014, n. 190, ai commi dal 125 al 129, ha previsto, per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017, un assegno annuo di importo pari a 960 euro, da corrispondere mensilmente fino al terzo anno di vita del bambino, oppure fino al terzo anno dall’ingresso in famiglia del figlio adottato"

Scheda informativa sulla stabilizzazione del Bonus di 80 euro (D.L. n. 66 2014), recata dalla L n. 190 2014

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 dicembre 2014, Supplemento Ordinario n.99,  è stata pubblicata la legge 190 del 23 dicembre 2014 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge di stabilità 2015). Tale legge, contiene, tra l’altro, disposizioni (art. 1, commi da 12 a 15) dirette alla stabilizzazione del credito di imposta, c.d. bonus, di 80 euro introdotto dal Decreto Legge 24 aprile 2014 n. 66 “Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti ed assimilati”, convertito con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89.

Scheda informativa sui nuovi regimi sanzionatori introdottti dal Jobs act con il cd. contratto a tutele crescenti con tabella di confronto

Il D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23, è entrato in vigore il 7 marzo 2015, e disciplina il contratto a tutele crescenti.

Il D. Lgs. 23/2015 è composto di 12 articoli ed è adottato in attuazione dell’articolo 1, comma 7, lettera c), della legge n. 183/2014, che ha delegato il Governo alla “previsione, per le nuove assunzioni, del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio, escludendo per i licenziamenti economici la possibilità della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, prevedendo un indennizzo economico certo e crescente con l'anzianità di servizio e limitando il diritto alla reintegrazione ai licenziamenti nulli e discriminatori e a specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato, nonché prevedendo termini certi per l'impugnazione del licenziamento”.

Indice

• D. LGS. 4 MARZO 2015, N.. 23
• LE IPOTESI DI LICENZIAMENTO
• TABELLA  RIASSUNTIVA: D. LGS. 23/2015 :ARTICOLI, CAMPO DI APPLICAZIONE, IPOTESI DI LICENZIAMENTO, REGIME SANZIONATORIO

Scheda informativa aggiornata ad aprile 2015 con normativa, Circ. INPS 77/2015 e formule sul lavoro accessorio (voucher lavoro)

IL LAVORO ACCESSORIO

Il lavoro accessorio è disciplinato dagli artt. da 70 a 74 del D. Lgs. 276 del 2003, che, ai sensi dell’art. 70, comma 1, primo periodo, del D. Lgs. 276/2003, per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative di natura occasionale rese nell'ambito di una serie di settori economici.

In questo  documento vengono affrontati i seguenti argomenti:

• EVOLUZIONE NORMATIVA
• NORMATIVA SUI VOUCHER: PAGAMENTO E VALORE
• LAVORO ACCESSORIO E JOBS ACT
• CIRCOLARE INPS n. 77/2015 SULLA RIVALUTAZIONE ANNUALE
• FORMULE