Archivio Normativa

Messaggio INPS sul cumulo tra pensione e redditi di lavoro autonomo

L'INPS fornisce chiarimenti sul cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo e dichiarazione reddituale anno 2013

Nuovo calendario di spedizione delle note di rettifica. Nuovi preavvisi di DURC interno negativo

L'INPS fornisce chiarimenti sul nuovo calendario di spedizione delle note di rettifica: nuovi preavvisi di DURC interno negativo

Testo della sentenza della Corte di Cassazione civile sezione lavoro n. 18479 del 1 settembre 2014

SINTESI

Non osta al requisito della temporaneità della trasferta il protrarsi dello spostamento del lavoratore per un lungo periodo di tempo, finanche di alcuni anni, ogniqualvolta permanga un legame funzionale del dipendente con l'originaria sede di lavoro.

Testo della sentenza della Corte di Cassazione civile, sez. Lav., del 2 settembre 2014, n. 18519

SINTESI

La sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di quanto dovuto al lavoratore a seguito dell'accertamento dell'illegittimità del licenziamento costituisce valido titolo esecutivo solo se non richiede ulteriori interventi del giudice diretti all'esatta quantificazione del credito.

Testo della sentenza della Corte di Cassazione civile sezione lav. del 3 settembre 2014, n. 18563

SINTESI

Per i pensionati degli istituti bancari di diritto pubblico poi privatizzati che godevano dei regimi esonerativi contemplati dalla legge 20 febbraio 1958 n. 55, per effetto dell'1 del d.l. 23 dicembre 1977, n. 942 (convertito dalla legge 27 febbraio 1978, n. 41) è stato definitivamente abolito il regime perequativo delle pensioni c.d. dello "aggancio al pari grado in servizio" (conosciuto anche come "clausola-oro"), che non é stato più ripristinato. Pertanto, su tale assetto normativo non ha spiegato alcuna efficacia la normativa con la quale sono stati privatizzati gli istituti di credito di diritto pubblico, contenuta nella legge 30 luglio 1990 n. 218 e nel d.lgs. 20 novembre 1990 n. 357.

Testo della Ordinanza della Cassazione civile sez. VI Lav., del 03-09-2014, n. 18608

SINTESI

In tema di espulsione dello straniero, l'art. 13, comma 2 bis, d.lgs. 286/98 prevede che nell'adottare il provvedimento di espulsione ai sensi del comma 2, lettere a) e b), nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, ai sensi dell'articolo 29, si tiene anche conto della natura e della effettività dei vincoli familiari dell'interessato, della durata del suo soggiorno nel territorio nazionale nonché dell'esistenza di legami familiari, culturali o sociali con il suo Paese d'origine (cassata, nella specie, l'ordinanza di rigetto avverso il ricorso contro il provvedimento espulsivo, atteso che mancava del tutto una valutazione dei profili, inerenti al diritto alla vita privata familiare del ricorrente, il quale, pure, li aveva dedotti in giudizio).

Testo della sentenza della Corte di Giustizia europea sez. IV, del 04-09-2014, C-575/13

SINTESI

Gli articoli 24, paragrafo 1, e 34 del regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti), devono essere interpretati nel senso che l'annullamento, da parte di un'autorità di un paese terzo, di un documento di viaggio non comporta, ipso iure, l'invalidità di un visto uniforme apposto su tale documento...

Testo sentenza cassazione civile sez. lav., del 5 settembre 2014, n. 18783

Il parametro normativo che contraddistingue il rapporto di lavoro subordinato rispetto al rapporto di lavoro autonomo è il vincolo di soggezione personale del lavoratore al potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro, con conseguente limitazione della sua autonomia ed inserimento nell'organizzazione aziendale.

Testo della sentenza della Corte di Cassazione civile, sez. lav., del 16 settembre 2014, n. 19490

SINTESI

In tema di trasferimento di ramo d'azienda, l'obbligazione del cedente che non provveda al ripristino del rapporto di lavoro deve essere qualificata come risarcimento del danno, con la conseguente detraibilità dell'aliunde perceptum.

Assegno di incollocabilità: rivalutazione dell’importo mensile a decorrere dal 1° luglio 2014.

L'INAIL comunica la rivalutazione dell’importo mensile dell’assegno di incollocabilità a decorrere dal 1° luglio 2014.