Istruzioni sul Decreto interministeriale n. 98189 2016 in tema di Cigs in deroga e riduzione contributiva per contratti di solidarietà

Circolare n. 3 del Ministero del Lavoro

Istruzioni sul Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro per lo sviluppo economico n. 98189 del 29.12.2016, emanato ai sensi dell’articolo 42 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, come modificato e integrato dall’articolo 2, comma 1, lettera d), del D.L.gs. n. 185/2016. 1 lallegato ( domanda di riduzione)

Rinnovo del CCNL 18 febbraio 2013 per i lavoratori addetti al settore elettrico Assoelettrica Accordo del 25.1.2017

Il 25 gennaio 2017 tra Assoelettrica, Utilitalia, Enel SpA in nome e per conto delle Società da essa controllate non associate in Assoelettrica, GSE - Gestore dei Servizi Energetici SpA, So.G.I.N. - Società Gestione Impianti Nucleari SpA, Tema SpA - Rete Elettrica Nazionale SpA, Energia Concorrente e FILCTEM - CGIL - Federazione Italiana Lavoratori Chimica, Tessile, Energia, Manifatture, FLAEI - CISL - Federazione Lavoratori Aziende Elettriche Italiane, UILTEC - UIL - Unione Italiana Lavoratori Tessile, Energia, Chimica, si è stipulata la presente ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 18 febbraio 2013 per i lavoratori addetti al settore elettrico. Il presente accordo ha decorrenza dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018. 

Testo Sentenza Cassazione lavoro n. 2619 del 1 febbraio 2017 in tema di licenziamento del dirigente e giusta causa

Cass. civ., sez. lav., 01 febbraio 2017, n. 2619

In tema di licenziamento del dirigente, la giusta causa, che esonera il datore di lavoro dall'obbligo di concedere il preavviso o di pagare l'indennità sostitutiva, non coincide con la giustificatezza, che esonera il datore di lavoro soltanto dall'obbligo di pagare l'indennità supplementare prevista dalla contrattazione collettiva, in quanto la giusta causa consiste in un fatto che, valutato in concreto, determina una tale lesione del rapporto fiduciario da non consentire neppure la prosecuzione temporanea del rapporto.

Nota informativa del 24.1.2017 del MIUR in risposta d un questio del CNDCEC in materia di crediti del tirocinio professionale

ll Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca ha risposto ad un quesito  posto dal  CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) in materia di calcolo dei crediti formativi al fine del valido svolgimento del tirocinio contestuale agli studi,    affermando che i crediti riferiti all'esame finale di laurea , anche se classificati dall'ateneo come "su richiesta dello studente" possono essere validamente conteggiati  ai fini del soddisfacimento dei crediti, posto che l'università  specifichi il settore disciplinare nel quale possono essere attribuiti.

Bando di concorso per gli esami di stato di abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro per l'anno 2017

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato il Bando di concorso per gli esami di stato di abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro per l'anno 2017 con scadenza 15 luglio 2017 . In allegato lo schema di domanda . (GU 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n.8 del 31-1-2017)

Testo Sentenza Cassazione lavoro n. 1552/2017 in materia di apposizione del termine al contratto di lavoro

Cass. civ., sez. lav., 20 gennaio 2017, n. 1552

In tema di apposizione del termine al contratto di lavoro, il legislatore ha imposto, con l'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 368 del 2001, un onere di specificazione delle ragioni giustificatrici "di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo" del termine finale, che debbono essere sufficientemente particolareggiate così da rendere possibile la conoscenza della loro effettiva portata e il relativo controllo di effettività, dovendosi ritenere tale scelta in linea con la direttiva comunitaria 1999/70/CE e con l'accordo quadro in esso trasfuso, come interpretata dalla Corte di Giustizia, la cui disciplina non è limitata al solo fenomeno della reiterazione dei contratti a termine ma si estende a tutti i lavoratori subordinati con rapporto a termine indipendentemente dal numero di contratti stipulati dagli stessi.

Testo Sentenza Cassazione lavoro n. 2004 del 26 gennaio 2017 in tema di licenziamento lavoratrice madre

Cass. civ., sez. lav., 26 gennaio 2017, n. 2004

Per il licenziamento della lavoratrice madre non è sufficiente la giusta causa, occorre che la colpa che motiva il licenziamento sia qualificata come "grave".

Testo Sentenza Cassazione lavoro n. 2239 del 30 gennaio 2017 in materia di doverre di fedeltà e concorrenza

Cass. civ., sez. lav., 30 gennaio 2017, n. 2239

Il dovere di fedeltà sancito dall'art. 2105 c.c. si sostanzia nell’obbligo del lavoratore di astenersi da attività contrarie agli interessi del datore di lavoro, tali dovendosi considerare anche quelle che, sebbene non attualmente produttive di danno, siano dotate di potenziale lesività: rientra, pertanto, nella sfera di tale dovere il divieto di trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con l'imprenditore nel medesimo settore produttivo o commerciale, senza che rilevi la idoneità o meno di tale comportamento ai fini della sussistenza della concorrenza sleale a termini degli artt. 2592, 2593 e 2598 c.c..

Testo Sentenza Cassazione lavoro n. 2140 del 27 gennaio 2017 in tema di mansioni professionali

Cass. civ., sez. lav., 27 gennaio 2017, n. 2140

Posto che sono considerate equivalenti a norma dell'art. 52 del d.lgs. 165/2001 tutte le mansioni congrue rispetto alla classificazione professionale riconosciuta al dipendente, sono da ritenere esigibili, in quanto professionalmente equivalenti, tutte le mansioni che il contratto ascrive a ciascuna categoria

Testo Sentenza Cassazione lavoro n. 2512 del 31 gennaio 2017 su inquadramento e mansioni superiori

Cass. civ., sez. lav., 31 gennaio 2017, n. 2512

Incombe sul lavoratore che vanti il diritto ad un superiore inquadramento, in relazione allo svolgimento di mansioni superiori, l'onere della prova in ordine all'attività effettivamente svolta, al periodo di svolgimento nonché alla riconducibilità delle prestazioni disimpegnate a quelle qualificabili come superiori rispetto alla norma di riferimento, sia essa individuale, collettiva o legale