Il report dell'ISTAT con tutti i dati sull'occupazione in Italia nel mese di marzo 2016, pubblicata il 29.4.2016

L’Istat ha pubblicato la nota mensile del 29 aprile 2016, sull’andamento dell’occupazione in Italia nel mese di marzo. Dopo il calo di febbraio 2016 (-0,4%, pari a -87 mila), a marzo la stima degli occupati sale dello 0,4%(+90 mila persone occupate), tornando ai livelli di gennaio. L’aumento riguarda sia i dipendenti (+42 mila i permanenti e +34 mila quelli a termine) sia gli indipendenti (+14 mila). La crescita degli occupati coinvolge uomini e donne e si distribuisce tra tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di occupazione, pari al 56,7%, aumenta di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Il documento del Ministero dell'istruzione con il Piano completo per la ricerca nel quinquennio 2015-2020 presentato il 2.5.2016

E’ stato presentato al Miur dal Ministro Giannini il programma nazionale per la ricerca 2015-2020, che prevede stanziamenti per 2,5 miliardi di fondi pubblici. Sono previsti programmi innovativi per aumentare il numero di ricercatori in Italia e dall’estero con investimenti mirati sulle Infrastrutture. Quattro le  aree prioritarie per la ricerca applicata: Aerospazio, Agrifood, Salute, Industria 4.0.  "Più sinergia fra sistema pubblico e privato. Un programma strategico per il Sud. Questi i punti centrali del Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) presentato questa mattina dal Ministro Stefania Giannini dopo l’approvazione definitiva di ieri al CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). Il Programma destina oltre il 40% delle risorse totali al Capitale Umano, con l’obiettivo di aumentare il numero di ricercatori e dottori di ricerca nel Paese e di attrarre i migliori talenti. In particolare è previsto l’ingresso di 6.000 giovani (dottori e ricercatori) in più rispetto agli stanziamenti ordinari. Vengono triplicati i fondi per le Infrastrutture di ricerca"

Comunicato della Presidenza del consiglio dei ministri sul nuovo ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO , Codice appalti, nuove nomine

La Presidenza del Consiglio Dei Ministri, con comunicato 29 aprile 2016, ha approvato in via definitiva il decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto di una agenzia unica per le ispezioni del lavoro, denominata "Ispettorato nazionale del lavoro". Comunicata, poi, l’adozione di altri 5 provvedimenti attuativi, tutti riferiti al Governo in carica, e l’abrogazione di altri 5 ad opera del nuovo Codice degli appalti.

Testo della Cassazione lavoro m. 8086 del 21.4.2016 su retribuzione lavoro all'estero

Cass. civ., sez. lav., 21 aprile 2016, n. 8086

L'accertamento della natura retributiva, risarcitoria o mista dei trattamenti economici aggiuntivi attribuiti al lavoratore che, alle dipendenze di datore di lavoro italiano, presti la propria opera all'estero, è riservato al giudice di merito. La valutazione del quale costituisce giudizio di fatto che, se congruamente motivato, non è censurabile dal giudice di legittimità

Testo della Cassazione lavoro n. 8235/2016 in materia di immediatezza della contestazione disciplinare

Cass. civ., sez. lav.,  24 aprile 2016, n. 8235

Il principio dell'immediatezza della contestazione disciplinare, la cui "ratio" riflette l'esigenza dell'osservanza della regola della buona fede e della correttezza nell'attuazione del rapporto di lavoro, non consente all'imprenditore-datore di lavoro di procrastinare la contestazione medesima in modo da rendere difficile la difesa del dipendente o perpetuare l'incertezza sulla sorte del rapporto, in quanto nel licenziamento per giusta causa l'immediatezza della contestazione si configura quale elemento costitutivo del diritto di recesso del datore di lavoro.

Testo della Cassazione lavoro n. 8228 del 22.4.2016 su trasformazione rapporto di formazione e lavoro in assunzione a tempo indeterminato

Cass. civ., sez. VI lav.,ord.,  22 aprile 2016, n. 8228

In caso di trasformazione del rapporto di formazione e lavoro in rapporto a tempo indeterminato, ovvero nel caso di assunzione a tempo indeterminato, con chiamata nominativa, entro dodici mesi dalla cessazione del rapporto di formazione e lavoro, il periodo di formazione e lavoro deve essere computato nell'anzianità di servizio, opera anche quando l'anzianità sia presa in considerazione da discipline contrattuali

Testo della Cassazione lavoro n. 8180 del 22 aprile 2016 su contestazione disciplinare e licenziamento

Cass. civ., sez. lav., 22 aprile 2016, n. 8180

Il termine di cinque giorni dalla contestazione dell'addebito, prima della cui scadenza è preclusa, ai sensi dell'art. 7, comma 5 della L. 300/1970, la possibilità di irrogazione della sanzione disciplinare, ivi compreso il licenziamento, è funzionale soltanto ad esigenze di tutela dell'incolpato, in quanto tende ad impedire, in quest'ultimo caso, che la sua estromissione dal luogo di lavoro possa avvenire senza che egli abbia avuto la possibilità di raccogliere e fornire le prove e gli argomenti a propria difesa.

Testo della Cassazione lavoro n. 8224 del 22.4.2016 in tema di termine di prescrizione per l'inabilità permanente INAIL

Cass. civ., sez. VIlav., ord., 22 aprile 2016, n. 8224

Il "dies a quo" per la decorrenza del termine triennale di prescrizione dell'azione per conseguire dall'INAIL la rendita per inabilità permanente va ricercato ed individuato con riferimento al momento in cui uno o più fatti concorrenti diano certezza dell'esistenza dello stato morboso e della normale conoscibilità di esso da parte dell'assicurato, ciò che generalmente coincide con l'accertamento medico dei postumi consolidati e definitivi dell'incapacità lavorativa determinata da tale stato in relazione alla sua eziologia professionale

Piano nazionale di riforma delle professioni regolamentate in attuazione della direttiva europea 2005/36 CE presentato alla UE dal Dip. politiche europee

Il Dipartimento Politiche Europee della presidenza del Consiglio  ha inviatoalla Commissione europea il Piano nazionale definitivo di riforma delle professioni. Il Piano è stato realizzato in collaborazione con le amministrazione pubbliche, l'Isfol e le Regioni, sentiti gli Ordini, i Collegi e le associazioni di categoria e dà attuazione all'art. 59 della direttiva 2005/36/CE  sul riconoscimento delle qualifiche professionali che richiede una verifica  di tutta la regolamentazione nazionale con l'obiettivo di una possibile riduzione o modifica della regolamentazione, considerata dall'Unione Europea in certi casi  sproporzionata e quindi ostacolo alla mobilità dei professionisti e, conseguentemente, alla crescita economica e allo sviluppo dell'occupazione.

Testo della legge della Regione Friuli n. 25 del 16.10.2015 in materia di infrastrutture, mobilità, lavori pubblici

E’stata  pubblicata in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 17 del 23 aprile 2016, la Legge Regionale Friuli Venezia Giulia, 16 ottobre 2015, n. 25, la quale contiene disposizioni urgenti in materia di infrastrutture, mobilita', pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia.