Ordinanza Cassazione lavoro n. 24118 del 3.10.2018 in tema di mansioni inferiori

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 03 ottobre 2018, n. 24118

L'illegittimo comportamento del datore di lavoro, consistente nell'assegnare il dipendente a mansioni inferiori a quelle corrispondenti alla sua qualifica, può giustificare il rifiuto della prestazione lavorativa, purché tale reazione sia connotata da caratteri di positività, risultando proporzionata e conforme a buona fede

Ordinanza Cassazione lavoro n. 24596 del 5.10.2018 in tema di indennità per conversione contratto a tempo determinato

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 05 ottobre 2018, n. 24596

L'indennità prevista dalla Legge n. 183 del 2010, art. 32, trova applicazione ogni qual volta vi sia un contratto di lavoro a tempo determinato per il quale operi la conversione in contratto a tempo indeterminato.

Accordo sull’aggiornamento della regolamentazione del Premio di risultato in Enel

Il 3 ottobre 2018 è stato sottoscritto tra ENEL Italia srl, anche in rappresentanza di tutte le Società/Business Line/Global Service Function del Gruppo, e la FILCTEM, la FLAEI e
la UILTEC l’accordo sull’aggiornamento della regolamentazione del Premio di risultato in Enel.  Il premio di risultato - coerentemente con l'assetto definito dall'art. 46 del CCNL 25/01/2017, che ne demanda l'attuazione in sede di contrattazione aziendale di secondo livello - costituisce un istituto di carattere unitario, che si caratterizza come elemento variabile della retribuzione in quanto collegato ai risultati conseguiti in termini di effettivo miglioramento dell'andamento dell'impresa e di incremento della produttività, qualità e della competitività.

Accordo Assocalzaturifici su adesione fondo assistenza sanitaria integrativa Sanimoda

L’8 ottobre 2018, tra Assocalzaturifici e FEMCA CISL, FILCTEM CGIL, UILTEC UIL è stato convenuto di modificare l’art. 113 “Welfare Sanitario” del CCNL 27 aprile 2017, i concordando  l'adesione al "Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Sanimoda", attraverso la corresponsione di contributo mensile, a carico delle imprese, pari a 12 euro per 12 mensilità annue, a decorrere dal 1° maggio 2019.

Ministero dell' Interno Circolare 18 ottobre 2018, n. 15, sull’art. 13 del D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, in materia di iscrizione anagrafica

Il Ministero dell' Interno, con Circolare 18 ottobre 2018, n. 15, fornisce informazioni sull’art. 13 del D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, riguardante le disposizioni in materia di iscrizione anagrafica. Il decreto-legge  (Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), in vigore dal 5 ottobre scorso, all'articolo 13, comma 1, apporta modificazioni al decreto legislativo 18 agosto 2015, n.142 

Ordinanza Cassazione lavoro n. 23784 del 1.10.2018 in tema di indennità di agenzia

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 01 ottobre 2018, n. 23784

L'indennità di agente unico non è suscettibile di adeguamento alle variazioni di tale retribuzioni essendo stata "congelata" in cifra fissa dall'accordo nazionale del settore di riferimento.

Ordinanza Cassazione lavoro n. 23666 del 28.9.2018 in tema di inquadramento a livello superiore

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 28 settembre 2018, n. 23666

Il lavoratore che agisce in giudizio per ottenere l’inquadramento in una qualifica superiore ha l’onere di allegare e di provare di avere svolto in misura prevalente e non episodica mansioni diverse da quelle del proprio inquadramento, dettagliatamente indicate e descritte, che corrispondano alla declaratoria generale e al profilo professionale del superiore  livello di professionalità per cui fa ricorso.

Ordinanza Cassazione lavoro n. 23774 del 1.10.2018 in tema di licenziamento per giusta causa

Cass. civ., sez. VI Lav., ord., 01 ottobre 2018, n. 23774

E’ illegittimo il licenziamento di un lavoratore, che ha inviato e-maiI al datore di lavoro di tono polemico, in quanto non è rilevabile un danno all'immagine della società giuridicamente apprezzabile ne un vulnus ai principi di correttezza e buona fede sottesi al vincolo fiduciario, ritenendo in ogni caso la reazione adottata dalla parte datoriale assolutamente sproporzionata rispetto alla pretesa mancanza del lavoratore.

Ordinanza Cassazione lavoro n. 23781 del 1.10.2018 in tema di licenziamento collettivo e criterio di scelta

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 01 ottobre 2018, n. 23781

Se è vero che nel licenziamento collettivo è legittima l'applicazione del criterio di scelta costituito dal possesso, da parte del lavoratore, dei requisiti per il diritto alla pensione di anzianità o di vecchiaia, è anche vero che  far operare qualsiasi criterio di scelta  prima e indipendentemente dagli ambiti professionali nei quali si siano individuati degli esuberi equivale a rendere il criterio di scelta non più un parametro di limitazione del danno (questa è la funzione essenziale dei criteri, dall'Accordo interconfederale del 1965 in avanti) all'interno dei bacini di esubero ma, né più, né meno, che la funzione stessa dell'operazione di riduzione di personale.

Sentenza Cassazione lavoro n. 24360 del 4.10.2018 in tema di onere della prova nel licenziamento per giusta causa

Cass. civ., sez. lav., 04 ottobre 2018, n. 24360

L'art. 5 della I. n. 604 del 1966 pone inderogabilmente a carico del datore di lavoro l'onere di provare la sussistenza della giusta causa o del giustificato motivo per il licenziamento del lavoratore.