Il visto di conformità nella dichiarazione IVA - La Circolare del Giorno n. 62 del 04.03.2022

Come noto l'utilizzo in compensazione del credito IVA 2021, risultante dal mod. IVA 2022, fino a € 5.000 non richiede alcun adempimento "preventivo", mentre per importi superiori a € 5.000 è necessario presentare la dichiarazione IVA con apposizione del visto di conformità.

Tale visto deve essere rilasciato da parte di un soggetto abilitato, che deve provvedere ad effettuare determinate verifiche prima del rilascio (es. controllo della correttezza del codice attività, della documentazione contabile, ecc.).

Vediamo di seguito il funzionamento di tale adempimento.

Indice

1. Premessa
2. Esonero Isa
3. Soggetti legittimati al rilascio del visto di conformità
4. Condizioni per il rilascio del visto
5. Polizza assicurativa della Responsabilità Civile
6. Tenuta delle scritture contabili e predisposizione della dichiarazione IVA
7. La R.M. n. 99/E del 2019
8. Controlli per il rilascio del visto di conformità
9. Regime sanzionatorio
10. Adempimenti antiriciclaggio
11. Check-list visto di conformità

Compilazione modelli INTRA 2022 nei contratti di call off stock - La Circolare del Giorno n. 48 del 21.02.2022

A decorrere dalle operazioni relative all’anno 2022, con riferimento ai contratti di call off stock, debuttano le nuove istruzioni ed il modello INTRA-1 sexies.

Indice

1. Premessa
2. Le caratteristiche dei contratti di call off stock
3. I nuovi modelli INTRA 2022
4. Invio di beni in call off stock in altri paesi Ue
5. Ricevimento beni in call off stock

Decreto ministeriale sul credito d’imposta per investimenti in capitale umano - La Circolare del Giorno n. 43 del 16.02.2022

A partire dal 01.01.2022 è possibile utilizzare in compensazione il credito IVA 2021, pur con alcune limitazioni legate all'ammontare del credito utilizzabile, che richiedono taluni accorgimenti da parte del contribuente. In particolare, se fino a 5.000 euro non ci sono limiti, per compensare importi superiori occorre attendere il 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione IVA, la quale dovrà essere munita del visto di conformità; questo, però, salvo l’esonero per i soggetti ISA con punteggio 2020 almeno pari a 8 / 8,5 quale media per il 2019 – 2020, per un importo del credito fino a 50.000 euro annui.

Si ricorda, inoltre, che in caso di presentazione del modello F24 con compensazione, è necessario utilizzare i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), indipendentemente dall'ammontare compensato.

Indice

1. Premessa
2. Limiti alla compensazione credito IVA annuale: un riepilogo
3. Soggetti ISA esonero visto di conformità
4. Modalità di presentazione del modello F24
5. L'utilizzo del residuo credito IVA 2020
6. Omessi versamenti periodici: riduzione del credito annuale

Il saldo IVA 2021 - La Circolare del Giorno n. 39 del 14.02.2022

Il 16 marzo 2022 dovrà essere effettuato il versamento del saldo IVA relativo all’anno 2021 che risulta dalla dichiarazione IVA.

Si ricorda che il versamento:

• è dovuto se di importo almeno pari a 10,33 euro (10,00 euro per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione);
• deve essere effettuato utilizzando il modello F24 telematico (codice tributo 6099).

La scadenza di pagamento può essere differita ai termini previsti per il pagamento del saldo delle imposte dirette, usufruendo anche dell'ulteriore differimento di 30 giorni. In questi casi occorrerà versare la maggiorazione dello 0,40%.

Il versamento potrà essere eseguito in un'unica soluzione oppure a rate, applicando gli interessi dello 0,33% mensili.

Indice

1. Premessa
2. Termini di versamento
3. Rateizzazione
4. Modalità di versamento
5. Esempi
6. Regolarizzazione omesso versamento saldo iva 2021
7. Errori sui versamenti periodici e conseguenze

Origine non preferenziale delle merci e INTRA 2022 - La Circolare del Giorno n. 32 del 08.02.2022

Recentemente l’Agenzia delle Dogane ha aggiornato i modelli e le istruzioni degli elenchi riepilogativi Intrastat 2022, introducendo alcune semplificazioni analizzate in una precedente circolare (CdG 9/2022). Tra le novità è stato introdotto nel modello INTRA 1-bis (cessioni di beni) un campo dedicato ad accogliere l’origine NON preferenziale delle merci. Analizziamo di cosa si tratta, anche alla luce del nuovo regolamento di esecuzione UE 2021/1832 volto ad aggiornare le nomenclature tariffarie.

Indice

1. Premessa
2. Nuova casella 15 dedicata all’origine delle merci
3. Definizione origine non preferenziale
4. Attribuzione origine non preferenziale

Recupero IVA procedure concorsuali - La Circolare del Giorno n. 23 del 28.01.2022

Il Decreto Sostegni-Bis ha modificato la disciplina del recupero dell’IVA nelle procedure concorsuali. Sul tema, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la circolare 20/E del 29 dicembre 2021.

In questa circolare si riepilogano le principali indicazioni.

Indice

1. Premessa
2. Decorrenza del termine per l’emissione della nota di variazione
3. Preventiva insinuazione del creditore al passivo
4. Termine per la detrazione dell’imposta
5. Obblighi in capo al cessionario/committente
6. Definitività della procedura e ulteriore variazione (in aumento)
7. Mancata emissione della nota di credito e recuperabilità dell’imposta

Le novità del modello IVA 2022 - La Circolare del Giorno n. 20 del 25.01.2022

Con Provvedimento n. 11160 del 14 gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello IVA 2022 e il modello IVA BASE 2022 con le relative istruzioni.

I modelli di dichiarazione devono essere utilizzati per presentare la dichiarazione IVA concernente l’anno d’imposta 2021 entro il 2 maggio 2022.

Indice

1. Premessa
2. Novità del quadro va
3. Novità del quadro ve
4. Novità del quadro vf
5. Novità nel quadro vo
6. Novità nel quadro vx
7. Termini e modalità di presentazione della dichiarazione iva
8. Fac- simile per la raccolta dei documenti

Raccolta dati Modello Iva 2022

Fac-simile per la raccolta dei documenti ai fini di una corretta compilazione del Modello IVA 2022.

Modelli Intrastat: novità 2022 - La Circolare del Giorno n. 9 del 13.01.2022

Per tenere conto delle novità introdotte in materia di raccolta delle informazioni di natura statistica relative alle transazioni internazionali e di quelle introdotte in tema di cessioni intracomunitarie in call off stock, sono introdotte novità a decorrere dagli INTRA delle cessioni e degli acquisti intracomunitari aventi periodo di riferimento dal 1° gennaio 2022.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti obbligati a presentare l’INTRA
3. Semplificazioni acquisti beni (INTRA 2bis)
4. Modifiche e semplificazioni cessioni e acquisti di beni (INTRA 1bis e INTRA 2bis)
5. Semplificazioni acquisti servizi (INTRA 2quater)
6. Cessioni in call off stock (INTRA 1sexies)
7. Allegati riscritti

Disciplina IVA delle operazioni intra-UE: recepimento direttiva 2018/1910 - La Circolare del Giorno n. 281 del 13.12.2021

Con il D.Lgs. 192/2021 viene recepita, con circa 2 anni di ritardo, la direttiva (UE) 2018/1910 del Consiglio, che modifica la direttiva 2006/112/CE, per quanto concerne l'armonizzazione e la semplificazione di determinate norme nel sistema d'imposta sul valore aggiunto nell'ambito degli scambi tra Stati membri.

Indice

1. Premessa
2. Call-off stock
3. Requisiti sostanziali nelle cessioni intracomunitarie
4. Operazioni a catena