Proroga adempimenti e versamenti e sospensione avvisi bonari nel mese di agosto - La Circolare del Giorno n. 215 del 27.07.2022

Così come accade per la “sospensione feriale dei termini processuali”, nel mese di agosto (e in parte anche oltre) vi è parimenti la proroga o sospensione dei termini relativi a:

• versamenti/adempimenti fiscali, dal primo giorno del mese e fino al 20/08, e
• richieste documentali istruttorie e versamenti delle somme relative ai c.d. avvisi bonari, per i quali la sosta arriva fino al 4 settembre.

Si riportano quindi nella presente circolare i dettagli sulla disciplina in esame.

Indice

1. Premessa
2. Proroga dei versamenti nel periodo 01/08-20/08
3. Sospensione termini richieste documentali
4. Sospensione termini avvisi bonari
5. Tabella riepilogativa

Nuova rateazione ruoli per debiti fino a 120.000 euro - La Circolare del Giorno n. 213 del 26.07.2022

La legge di conversione del “Decreto Aiuti” ha integrato e modificato il comma 1 dell'art. 19 del D.P.R. 602/1973 prevedendo l'incremento da € 60.000 a € 120.000 dell'importo delle somme iscritte a ruolo al cui superamento la rateizzazione è concessa a condizione che il contribuente documenti la temporanea situazione di obiettiva difficoltà.

Le novità in esame sono applicabili ai provvedimenti di accoglimento emessi con riferimento alle richieste di rateazione presentate dal 16.07.2022.

Indice

1. Premessa
2. Istanze per debiti fino a 120.000 euro
3. Istanze per debiti superiori a 120.000 euro
4. Richiesta di un piano straordinario (fino a 120 rate)
5. Proroga delle dilazioni in essere
6. Decadenza dai piani di rateizzazione
7. Compensazione crediti PA

Riallineamento fiscale e fusione per incorporazione (circolare n. 6/E/2022) - La Circolare del Giorno n. 205 del 15.07.2022

L’art. 1, comma 83 della Legge 178/2020, inserendo il nuovo comma 8-bis nell’art. 110 del D.L. 104/2020, ha consentito alle imprese di adeguare il valore fiscale a quello civilistico relativamente all’avviamento e alle altre attività immateriali risultanti dal bilancio dell'esercizio in corso al 31.12.2019. Ciò risulta possibile a fronte dell’assolvimento di un’imposta sostitutiva del 3%, in alternativa a quanto possibile in base:

• alle varie altre forme di affrancamento dei maggiori valori iscritti in dipendenza di operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, conferimenti di aziende e rami d’azienda);
• alle procedure di rivalutazione di beni aziendali via via concesse alle imprese nel corso degli anni.

Mentre, però, le rivalutazioni permettono di adeguare il valore contabile dei beni al loro valore corrente, il riallineamento, in sostanza, consente solo di adeguare il valore fiscale a quello contabile.

Indice

1. Aspetti generali
2. Attività riallineabili
3. Riallineamento e affrancamenti
4. Bonus aggregazioni
5. L’avviamento
6. Tassazione sostitutiva
7. Modalità di pagamento
8. Riserva in sospensione
9. Affrancamento della riserva
10. Riallineamento e rivalutazione
11. Soggetti IAS
12. Effetti differiti
13. Verifica del vincolo
14. Opzione in caso di fusione
15. Bilancio ante 31.12.2020
16. immobili nel bilancio dell’incorporata
17. Esclusa la rivalutazione
18. Rivalutazione successiva

Le società non operative: situazione attuale - La Circolare del Giorno n. 170 del 17.06.2022

Le società c.d. “non operative” (o “di comodo”) sono società che, presuntivamente, il legislatore associa a un possibile abuso dello strumento societario, in quanto “probabilmente” prive di un’attività economica concreta e finalizzati a fruire indebitamente dei benefici associati alla determinazione analitica del reddito di impresa e alla possibilità di fruire dell’IVA a credito. Questa “probabile inattività” e preordinazione a vantaggi fiscali indebiti viene desunta dagli insufficienti risultati economici di questi soggetti e comporta conseguenze particolarmente penalizzanti sotto il profilo tributario. Alle società non operative si sono affiancate in seguito le società in perdita sistemica, che, indipendentemente dai beni strumentali detenuti, sono caratterizzate da una situazione di perdita fiscale protratta per più periodi di imposta.

La materia nel corso degli anni è stata oggetto di modifiche normative di numerosi interventi interpretativi da parte dell’Agenzia delle Entrate, nonché delle precisazioni della giurisprudenza di legittimità, che si esamineranno.

Indice

1. Aspetti generali
2. Snop e Sps
3. Reddito minimo
4. Disapplicazione automatica
5. Interpello
6. Situazioni da dimostrare
7. Eventi oggettivi
8. Attività di impresa
9. Elementi patrimoniali
10. Insufficienza della cartella
11. Interpello non obbligatorio
12. Inettitudine produttiva
13. Canoni di locazione
14. Parti correlate
15. Difficoltà generiche
16. Pianificazione aziendale
17. Principi espressi dalla Cassazione – in sintesi

Individuazione degli elementi di incoerenza per i 730 a rimborso - La Circolare del Giorno n. 153 del 31.05.2022

Con provvedimento del 30.05.2022 l’Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità con cui vengono individuati gli elementi di incoerenza relativi alle dichiarazioni presentate tramite modelli 730 con esito a rimborso. Ciò, anche in considerazione di situazioni di rischio identificate in base alle irregolarità verificatesi negli anni precedenti.

Indice

1. Premessa
2. Criteri per l’individuazione degli elementi di incoerenza

Consolidato fiscale e operazioni straordinarie - La Circolare del Giorno n. 137 del 13.05.2022

Il regime della tassazione di gruppo delle imprese residenti (consolidato fiscale nazionale) assicura, ai fini IRES, la compensazione di alcuni componenti reddituali (perdite, interessi passivi) all’interno del gruppo societario, o – per meglio dire – della “fiscal unit” costituita dalle società che hanno esercitato l’opzione.

L’esigenza di circoscrivere l’area dei benefici garantiti dal consolidamento ha indotto il legislatore a prevedere, oltre al carattere vincolante dell’opzione (bilateralmente esercitata dalle società partecipanti), precise ipotesi di decadenza dal regime speciale in presenza di determinate tipologie di operazioni societarie. 

Sono state inoltre previste delle conseguenze tipiche in caso di interruzione anticipata dell’opzione da parte di una o più delle società facenti parte del consolidato.

Indice

1. La tassazione di gruppo
2. Requisiti di accesso
3. Operazioni straordinarie
4. Altre ipotesi interruttive
5. Fusione tra consolidate
6. Adempimenti
7. Fusione consolidante-consolidate
8. Incorporazione della consolidante
9. Società extra consolidato
10. Fusione propria con società esterna
11. Scissioni
12. Scissione senza modifica della compagine
13. Scissione parziale della consolidante
14. Scissione totale della consolidante
15. Trasformazioni
16. Effetti della trasformazione
17. Trasformazioni in altre società di capitali
18. Conferimenti
19. Effetti della cessazione del controllo

Ritorno a 2.000 € del limite dei contanti per tutto il 2022 - La Circolare del Giorno n. 88 del 24.03.2022

L'art. 3, comma 6-septies della Legge 15/2022 di conversione del D.L. 228/2021 (“Decreto Milleproroghe”), ha disposto che il valore soglia oltre il quale opera il divieto al trasferimento del contante fra soggetti diversi torna ad essere stabilito nella misura di € 2.000 a partire dallo scorso 01.01.2022 e fino al 31.12.2022.

La riduzione a € 1.000 decorrerà dal 01.01.2023.

Indice

1. Premessa
2. Limite all’uso del contante 
3. Operazioni fatte tra privati 
4. Pagamento di una fattura
5. Utilizzo degli assegni
6. Libretti al portatore
7. Obbligo di segnalazione per l’intermediario
8. Sanzioni 

Decreto Antifrodi - La Circolare del Giorno n. 55 del 28.02.2022

Nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25.02.2022 (serie generale) è stato pubblicato il D.L. 13/2022 (c.d. “Decreto Antifrodi”), con cui sono state varate diverse disposizioni – in materia fiscale, di lavoro e relativamente all’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili – che entrano in vigore a partire dal 26.02.2022.

Spiccano in particolare le norme che eliminano il divieto di circolazione dei crediti fiscali (tra cui quelli per il Superbonus 110%), per le cessioni ulteriori alla prima, nelle ipotesi in cui il beneficiario non usufruisca dell’agevolazione optando invece per la cessione dei crediti o per lo sconto in fattura.

Indice

1. Premessa
2. Misure di contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche
3. Misure sanzionatorie contro le frodi in materia di erogazioni pubbliche
4. Termini di utilizzo dei crediti d’imposta sottoposti a sequestro penale
5. Disposizioni in materia di benefici normativi e contributivi e applicazione dei contratti collettivi e per il miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro
6. Ulteriori interventi sull'elettricità prodotta da impianti a fonti rinnovabili

Accertamento esecutivo e riscossione frazionata - La Circolare del Giorno n. 54 del 25.02.2022

Storicamente, la riscossione delle imposte da accertamento tributario presupponeva in ogni caso l’intervento dell’agente della riscossione, incaricato di procedere, previa iscrizione a ruolo. Per quanto riguarda, però, gli accertamenti relativi alle imposte sui redditi, all’IRAP e all’IVA, le innovazioni intervenute nel 2010 hanno reso inutile l’emissione della cartella esattoriale.

Allo stato, quindi, limitatamente a queste tipologie di accertamento, il passaggio intermedio imperniato sulla cartella viene evitato, e l’avviso di accertamento o rettifica viene a costituire direttamente l’atto in base al quale possono essere richieste (con intimazione di pagamento) le somme dovute a titolo di imposte, sanzioni e interessi.

Indice

1. Disposizioni di riferimento
2. Ambito oggettivo di applicazione
3. Precisazioni
4. Contributi previdenziali
5. Termine per il pagamento
6. Contenuto dell’accertamento
7. Il procedimento
8. Affidamento all’adr
9. Rideterminazione successiva
10. Tempi previsti
11. Affidamento anticipato
12. Ricorso
13. Ipotesi di sospensione
14. Sospensione ex lege
15. Sospensione amministrativa
16. Riscossione in caso di ricorso
17. Misura della riscossione
18. Rimborso
19. Interessi
20. Oneri di riscossione

Modello RP AdE-R per rimborso spese di giudizio - La Circolare del Giorno n. 46 del 17.02.2022

Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdE-R) è stato reso disponibile il modello RP, necessario per la richiesta di rimborso delle spese di giudizio che hanno formato oggetto di condanna per l’agente della riscossione a partire dal 21.12.2021.

Questo perché, con l’art. 5-octies del “Decreto collegato alla Legge di Bilancio 2022”, è stato disposto che il soggetto incaricato della riscossione provvede al pagamento delle somme dovute, a seguito di liquidazione con la pronuncia di condanna, esclusivamente attraverso l'accredito sul conto corrente della controparte (o del difensore “distrattario”).

Gli importi dovuti sono richiesti in pagamento, da parte dell’avente diritto, alla competente struttura territoriale AdE-R, a mezzo PEC o con raccomandata A/R.

Indice

1. Premessa
2. Modello RP AdE-R per la richiesta di rimborso delle spese di giudizio
3. Elenco PEC Direzioni regionali AdE-R