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Il 16 giugno 2010 scade il versamento dell’acconto Ici per l’anno 2010, relativamente agli immobili diversi dall’abitazione principale e relative pertinenze, per le quali vige l’esenzione.
Mentre i titolari di partita Iva sono obbligati ad effettuare il pagamento dell’Ici mediante F24 telematico, i soggetti non titolari di Partita Iva possono effettuare il versamento dell’Ici con diverse modalità:
• modello F24 cartaceo o telematico;
• bollettino di c/c postale;
• versamento diretto in tesoreria.
Il debito Ici può essere compensato con crediti relativi ad altri tributi, utilizzando anche il credito Irpef risultante dal Modello 730.
In caso di tardivo versamento il contribuente ha facoltà di avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso, ancora più vantaggioso a partire dal 1 gennaio 2010, visto l’abbattimento dell’importo degli interessi legali, che dal 3% sono variati all’1%.
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