Gli ETF si distinguono in armonizzati e non armonizzati, i quali sono soggetti a un differenziato trattamento tributario: la particolarità è che, a fronte di un contesto di regole generali valide per tutti gli ETF, poi lo specifico trattamento applicabile è differenziato a seconda che l’ETF sia armonizzato o non armonizzato.
Come regola generale, per tutte le tipologie di ETF, interessi, dividenti e plusvalenze confluiscono tra i redditi di capitale, mentre le minusvalenze tra i redditi diversi; tuttavia, mentre i redditi derivanti da un EFT armonizzato sono sottoposti a imposta sostitutiva del 26%, quelli derivanti da un ETF non armonizzato confluiscono nel reddito complessivo ai fini IRPEF.
Isbn: 2499-5800