Agevolazioni per le imprese in Zone Economiche Speciali

Agevolazioni per le imprese in Zone Economiche Speciali

Le agevolazioni per le imprese con sede nelle zone economiche speciali 2024 (ZES UNICA, ZLS e ZFDI); aggioranto alla Legge di Bilancio 2024, pdf di 78 p.

Leggi dettagli prodotto

Il prodotto è in formato pdf - ISBN 9788891665461

18,90 € + 4% IVA
(19,66 € IVA Compresa)
Data: 09/01/2024
Tipologia: E-Book


Dettagli prodotto

Le agevolazioni per le imprese con sede nelle zone economiche speciali 2024 (ZES UNICA DEL MEZZOGIORNO, ZLS E ZFDI), eBook in pdf di 78 pagine.

  • Costituzione e Governance
  • Agevolazioni amministrative
  • Agevolazioni fiscali e finanziarie
  • Zona Logistica Semplificata - ZLS

Aggiornato al DL 124/2023 - ZES Unica Mezzogiorno e alla Legge di Bilancio 2024

La zona economica speciale o zona di libero scambio (ZES) o free trade zones (FTZ) è un’area geografica delimitata all’interno di un paese in cui le imprese nazionali e quelle estere possono importare materiali, svolgere attività di produzione, movimentare beni ed esportare prodotti finiti senza essere soggetti a tariffe (dazi), quote di importazione o esportazione ed altre formalità burocratiche doganali totalmente o in misura ridotta rispetto al resto del territorio della nazione che l’ha istituita.

Esse, inoltre, sono di solito ubicate presso città od aree importanti e dotate di specifici vantaggi infrastrutturali per il commercio come la presenza di porti, aeroporti, ferrovie, autostrade o frontiere con altri paesi.

L’istituzione delle ZES ha principalmente l’obbiettivo di attrarre nell’area geografica di ubicazione nuovi investimenti diretti esteri (IDE) ma anche nazionali. A tal fine, per le ZES in cui si svolge anche un’attività di produzione o trasformazione, è importante la presenza nell’area anche di zone industriali attrezzate, di manodopera qualificata e non, di centri di ricerca, di filiali di banche ed altri intermediari finanziari e assicurativi, di società di consulenza gestionale, ecc.

L’istituto della zona economica speciale è di recente introduzione nell’ordinamento italiano, in quanto essa risale al Decreto-Legge n° 91 del 2017 (“Disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno” o “Decreto Sud”, convertito in Legge n° 123 del 2017) successivamente più volte riformato. L’art. 4 di questo introdusse le zone economiche speciali (ZES) mentre l’art. 5 era dedicato ai benefici fiscali ed alle semplificazioni burocratiche di cui godevano le imprese che operano in queste aree.

A partire dal 1° Gennaio 2024, sulla base della riforma contenuta negli articoli da 9 a 16 e 22 del Decreto-Legge 124/2023, le otto ZES che sono state istituite nel Mezzogiorno d’Italia dal 2017 al 2023 sono confluite nella “ZES unica per il Mezzogiorno” il cui territorio comprende le regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. La ZES unica comprende quindi le regioni c.d. “meno sviluppate” o “in transizione” (solo l’Abruzzo) identificate dal diritto comunitario sulla base della loro distanza dal PIL pro capite medio dei ventisette paesi aderenti all’Unione Europea.

Il territorio su cui si applicano le agevolazioni previste per le imprese che investono nelle ZES passa dall’essere lo 0,4% della superficie complessiva del Sud Italia, comprendente i porti più importanti, le zone retroportuali e le principali zone industriali del Sud, al 95% circa di questa, dato che sono escluse alcune zone dell’Abruzzo. Essa è la zona economica speciale più grande del mondo per estensione territoriale (117.600 kmq) e la seconda per popolazione residente (19.350.000 persone). In tal modo la finalità della ZES unica passa dall’essere quella dello sviluppo di queste sole aree a quella dello sviluppo del Mezzogiorno in generale.

Le agevolazioni fiscali e finanziarie per le imprese che investono nella ZES unica sono di tre tipi:

  • un forte credito d’imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese ubicate nelle regioni che fanno parte della ZES unica che è cumulabile con
  • un finanziamento agevolato rientrante nei c.d. “contratti di sviluppo” gestiti da Invitalia Spa ed
  • il dimezzamento dell’imposta sul reddito (IRES od IRPEF) per le nuove attività avviate da imprese sempre nel territorio della ZES unica, introdotto, quest’ultimo, dalla Legge 178/2019. Questa agevolazione rientra nella tipologia “de minimis”, che dà diritto a massimo 200.000 Euro di beneficio in tre esercizi, per cui, siccome tale agevolazione vale per i primi sette esercizi della nuova attività, essa può dare diritto ad un beneficio di importo massimo di 466.667 Euro.

Indice prodotto

1. Cosa sono le zone economiche speciali (ZES), la loro evoluzione storica e le loro caratteristiche in termini di vantaggi che offrono alle imprese
2. Le tipologie delle ZES e le regole previste dal diritto comunitario
3. Le tipologie di Free Trade Zones previste dall’ordinamento italiano: le Zone Economiche Speciali (ZES), le Zone Logistiche Semplificate (ZLS) e le Zone Franche Doganali Intercluse (ZFDI).
4. La costituzione, l’organizzazione e la governance della ZES unica per il Mezzogiorno. 22
5. Le agevolazioni amministrative per le imprese insediate nella ZES unica: lo sportello unico digitale della ZES unica del Mezzogiorno – S.U.D. ZES e il procedimento di autorizzazione unica per l’avvio degli insediamenti produttivi
5.1 Lo sportello unico digitale della ZES unica del Mezzogiorno – S.U.D. ZES
5.2 La procedura dell’autorizzazione unica per l’avvio degli insediamenti produttivi ubicati nella ZES unica del Mezzogiorno
6. Le agevolazioni fiscali e finanziarie per le imprese insediate nella ZES unica
6.1 Il credito d’imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese ubicate nella ZES unica
6.2 La possibilità, per gli investimenti effettuati dalle imprese nella ZES unica, di usufruire del finanziamento agevolato previsto per i c.d. “Contratti di Sviluppo” gestiti da Invitalia Spa
6.3 La riduzione alla metà dell’imposta sul reddito per le imprese che avviano una nuova attività nelle ZES, ora nella ZES unica, prevista dalla Legge 178/2020
7. Le Zone Logistiche Semplificate (ZLS) e la loro disciplina dopo l’istituzione della ZES unica del Mezzogiorno
8. Conclusioni
Allegati normativi
1. DECRETO-LEGGE N° 124 DEL 2023 – “DECRETO SUD” IN MATERIA DI POLITICHE DI COESIONE E DI RILANCIO DEL MEZZOGIORNO (ISTITUZIONE DELLA ZES UNICA) – Convertito in Legge n° 162 del 2023 (articoli da 9 a 16 e 22)
2. DECRETO-LEGGE N° 91 DEL 2017 – DISPOSIZIONI URGENTI PER LA CRESCITA ECONOMICA DEL MEZZOGIORNO (“DECRETO SUD”) – Convertito in Legge n° 123 del 2017 (articolo 5)
3. REGOLAMENTO UE N. 952 DEL 2013 – CODICE DOGANALE DELL’UNIONE (ARTICOLI 243 – 249)
4. Articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)
5. LEGGE 208/2015 (LEGGE DI BILANCIO PER IL 2016) (articolo 1°, commi 98 - 107)
6. LEGGE 205/2017 – Legge di bilancio per il 2018 (articolo 1°, commi 61 – 65). Istituzione delle Zone logistiche semplificate (ZLS)

Descrizione breve

Le agevolazioni per le imprese con sede nelle zone economiche speciali 2024 (ZES UNICA DEL MEZZOGIORNO, ZLS E ZFDI), eBook in pdf di 78 pagine.

  • Costituzione e Governance
  • Agevolazioni amministrative
  • Agevolazioni fiscali e finanziarie
  • Zona Logistica Semplificata - ZLS

Aggiornato al DL 124/2023 - ZES Unica Mezzogiorno e alla Legge di Bilancio 2024

Isbn: 9788891665461



SKU FT-49165 - Ulteriori informazioni: cat1e-book_pratici / cat2collana_e-book