La Busta paga 2022: guida operativa (eBook)

La Busta paga 2022: guida operativa (eBook)

Utile guida operativa su come compilare la busta paga, e lettura di tutti gli elementi da indicare sul cedolino; eBook di 174 pagine in pdf

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Il prodotto è in formato pdf - ISBN 9788891653857

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(15,50 € IVA Compresa)
Data: 21/04/2022
Tipologia: E-Book


Dettagli prodotto

Guida operativa in pdf di 174 pagine sulla lettura e compilazione della busta paga con esempi pratici.

Aggiornato con tutte le novità per il 2022.

Utile Guida ricca di esempi pratici sulla compilazione della busta paga, su come leggere una busta paga, come individuare gli elementi della retribuzione, le trattenute e la loro determinazione, nonchè interpretazione per giungere all'importo netto in busta che il datore di lavoro dovrà corrispondere al dipendente.

Le modalità di calcolo e di compilazione della busta paga, anche se il “gestionale paghe” semplifica e riduce i tempi di elaborazione, non rendono facile la lettura.

Le norme in continua variazione e soprattutto le eccezioni che il cedolino pone, richiedono un continuo aggiornamento che in fondo, è la parte affascinante di questo lavoro.

L'autrice è formatrice professionale, docente e perito in Contratti di Lavoro di paghe e contributi, nei suoi corsi insegna a leggere la busta paga perché ritiene che sia indispensabile sia per i dipendenti, per i datori di lavoro.

La busta paga riconosce al dipendente la retribuzione spettante rilevata dal Contratto Collettivo di Lavoro del proprio settore di attività che tenta di tutelare il più possibile il valore del lavoro e stabilisce la retribuzione di fatto che il dipendente, in base alla professionalità, percepirà.

Una volta riconosciuto quanto dovuto al lavoratore, verrà calcolata la trattenuta che verrà versata all’INPS ai fini pensionistici dal datore di lavoro e, al netto di tale importo, l’imponibile successivo sarà fiscale pertanto si riduce ulteriormente quanto spetta al dipendente.

Ogni busta paga ha un inizio, uno sviluppo molto ordinato e una fine.

Nella busta paga useremo le quattro operazioni che abbiamo imparato alle elementari e la percentuale, quindi non occorre essere laureati.

Il ‘cedolino paga’ deve essere corretto, perfetto, nel rispetto del dipendente, del datore di lavoro, dei sindacati, dei consulenti del lavoro che se ne occupano e infine dello Stato.

Le fonti giuridiche alle quali dobbiamo fare riferimento affinchè il rispetto della busta paga sia garantito, sono sia legislative che contrattuali, in ordine di importanza:

  1. la Costituzione della Repubblica Italiana;
  2. il Codice civile e la legislazione speciale;
  3. il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (spesso siglato CCNL);
  4. il contratto individuale di lavoro.

Le prime due fonti sono legge, pur se di importanza diversa, e si applicano a tutti indistintamente; le seconde sono contratti e si applicano solo alle parti che li hanno sottoscritti, ma per esse sono vincolanti. L’ordine delle fonti oltre ad evidenziarne l’importanza ne segnala il grado di maggior genericità (le prime) o specificità (le ultime).

La Costituzione fissa i principi generali dello Stato, tra cui alcuni in materia di lavoro, (ad es. il riconoscimento del diritto al lavoro, la tutela del lavoro in tutte le sue forme, il diritto del lavoratore alla retribuzione proporzionata alla qualità e quantità del lavoro svolto e comunque sufficiente ad assicurarne un’esistenza libera e dignitosa, il diritto al riposo, il riconoscimento della parità di diritti tra uomo e donna lavoratori, anche con riguardo alla retribuzione, la previsione dell’assistenza sociale in caso di infortuni, malattia, invalidità, vecchiaia, il diritto di sciopero ecc.) ed ha una forza superiore a quella della legge ordinaria. L’art. 4 del la Costituzione prevede: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Questo non vuol dire che ogni disoccupato può rivolgersi al giudice e pretendere che gli sia trovato un lavoro, perché ‘diritto al lavoro’ non è inteso in senso giuridico ma è una sottolineatura dell’importanza che la Costituzione attribuisce al lavoro quale strumento per la realizzazione dell’individuo. Sono principalmente le imprese a creare occupazione.

Il Codice civile e la legislazione speciale sono legge ordinaria. Il Codice civile non è che una legge molto lunga e dettagliata che contiene i principi fondamentali del diritto civile, integrata ed aggiornata dalle leggi ad esso collegate e complementari.
Essi sviluppano ed ampliano i principi costituzionali fornendo una disciplina essenziale del rapporto di lavoro.
Ad esempio nel Codice civile è disciplinata la figura dell’imprenditore, i diritti e gli obblighi fondamentali nel rapporto di lavoro subordinato, i principi della previdenza e dell’assistenza, il lavoro autonomo e le società. Nella legislazione speciale si trovano, invece le norme che regolano i principali contratti di lavoro e gli obblighi da essi nascenti.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è un accordo stipulato, per ciascun settore produttivo (ad es. Turismo, Pubblici Esercizi, Terziario, Confcommercio/Confesercenti, Alimentari) dalle Associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro. Questi contratti scendono ancor più nel dettaglio e precisano quanto disposto in via generale dalle norme precedenti. È ad essi che è necessario fare riferimento per conoscere ad esempio il numero di ore lavorative settimanali, i giorni di ferie annui, i livelli di inquadramento dei dipendenti con relative mansioni e retribuzione da corrispondersi, ecc.

Infine, il contratto individuale è stipulato tra il singolo lavoratore e il singolo datore di lavoro.

Indice prodotto

Premessa
1. La lettura e compilazione
1.1 Le sezioni della busta paga
1.2 La lettura del cedolino
2.1.1 Gli elementi principali
1.2.2 Altri elementi
1.2.3 In sintesi
1.3 Il sistema di calcolo
1.3.1 Il sistema orario
1.3.2 Il sistema mensilizzato
2. La retribuzione lorda
2.1 Il lavoro ordinario o retribuzione ordinaria
2.2 Lavoro straordinario
2.3 Il lavoro supplementare
2.4 La “banca ore”
2.5 Lo straordinario forfettizzato
2.6 La reperibilità
3. Le assenze del lavoratore dipendente
3.1 Il riposo settimanale
3.2 Le Festività
3.2.1 La retribuzione durante le festività (normali)
2.3 Le Ferie
3.4 Permessi
3.5 Permessi studio
3.6 Permessi lutto
3.7 Permessi elettorali
3.8 Permessi per visite mediche
4. Assenze non retribuite
4.1 Lo sciopero
4.2 Aspettativa non retribuita
5. Assenze pagate dall’INPS
5.1 Donazione sangue
5.2 Congedo matrimoniale
5.3 Permessi retribuiti ai sensi della Legge n. 104/1992
6. Altre prestazioni erogate dall’INPS
6.1 La Cassa Integrazione Guadagni
7. Altre voci della busta paga
7.1 Trasferte
7.2 Auto aziendali
7.3 L’indennità sostitutiva di mensa
7.4 Indennità di cassa
7.5 Fringe benefits
7.6 Premio di risultato
7.7 Mensilità aggiuntive: tredicesima e quattordicesima
8. Indennità: malattia, maternità, infortunio
8.1 L’indennità economica di malattia
8.2 L’indennità malattia prevista per i lavoratori parasubordinati
8.3 L’indennità economica di maternità: quadro generale
8.3.1 Astensione obbligatoria
8.3.2 Astensione anticipata
8.3.3 Congedi parentali (ex astensione facoltativa)
8.3.4 Ricovero del neonato
8.3.5 Aborto
8.3.6 Come si calcola l’indennità di maternità
8.3.7 Riposi giornalieri per allattamento pagati dall’INPS
8.3.8 L’indennità di maternità per i lavoratori parasubordinati
8.4 Il bonus bebè
8.4.1 Il bonus asili nido
8.5 L’infortunio
8.5.1 Adempimenti del datore di lavoro in caso di infortunio
8.5.2 Periodo di comporto
8.5.3 L’indennità economica di infortunio
8.6 La denuncia di infortunio
9. Contributi previdenziali
9.1 NASpI e Dis-coll
10. calcolo delle imposte
10.1 Aspetti generali
10.2 Detrazioni per i carichi familiari
10.3 Trattamento Integrativo Irpef
10.4 Le addizionali IRPEF
10.4.1 Addizionale regionale
10.4.2 Addizionale comunale
11. Il Welfare
11.1 Premessa
11.2 Beneficiari
11.3 Trattamento fiscale
12. Cessazione del rapporto di lavoro
12.1 Il preavviso
12.2 Trattamento di fine rapporto
12.3 Anticipazione del Trattamento di fine rapporto
Esercitazione

  • Esercizio 1.
  • Esercizio 2. Calcoli maternità obbligatoria, maternità facoltativa o congedo parentale, allattamento
  • Esercizio 3. Esempio di maternità obbligatoria, facoltativa e allattamento di una impiegata 5^ livello Ccnl Metalmeccanica Industria
  • Esercizio 4. Maternità obbligatorio
  • Esercizio 5. Calcoli busta paga malattia Musso Piero
  • Esercizio 6. Calcolo busta paga Mario Rossi
  • Esercizio 7. Calcoli infortunio - vedi busta paga Marco Bianchi
  • Esercizio 8. Calcolo indennità malattia Massimiliano Verdi
  • Esercizio 9. Esempio di calcolo Alessandro Gaiola

Descrizione breve

Come compilare la busta paga: Guida operativa.
Utile guida in pdf di 174 pagine, per il controllo quotidiano della busta paga e la lettura di tutti gli elementi da indicare sul cedolino.
Ricca di esempi pratici di compilazione, il testo rappresenta un valido strumento per:

  • la lettura della busta paga,
  • l'individuazione degli elementi della retribuzione,
  • le trattenute e la loro determinazione e interpretazione,
  • fino a giungere all'importo netto in busta che il datore di lavoro dovrà corrispondere al dipendente.

Isbn: 9788891653857



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