Soluzioni extragiudiziali alla crisi di impresa eBook

Soluzioni extragiudiziali alla crisi di impresa eBook

I percorsi di natura extragiudiziale per uscire dalla crisi d'impresa con il D.lgs. 14/19, il rilancio manageriale e il piano di risanamento, pdf 171 pag.

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Il prodotto è in formato pdf - ISBN 9788891640703

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Data: 17/02/2020
Tipologia: E-Book


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Le soluzioni extragiudiziali alla Crisi di Impresa con il D.lgs. 14/2019.
Aggiornato con gli Indici dell’Allerta del Cndcec.

Le strategie di rilancio manageriale e le nuove procedure di:

  • Allerta;
  • Composizione assistita della crisi;
  • Piano di risanamento.

Il presente ebook, ha l’obiettivo di illustrare le regole per le 3 procedure di soluzione della crisi d’impresa di natura extragiudiziale, ossia:

  1. la procedura di allerta;
  2. la procedura di composizione assistita della crisi di impresa;
  3. il piano di risanamento.

Le prime due procedure costituiscono due delle principali novità della riforma apportata dal D.Lgs. 14/2019, per le quali, va subito segnalato, non vi è esperienza operativa, ed i cui meccanismi dovranno essere messi alla prova, con i primi ricorsi a queste misure. Invece è ben collaudato il piano di risanamento, che, pur disponendo in passato di una disciplina limitata (che con le riforma è stata sempre meglio precisata), ha dimostrato di essere un buon strumento per il superamento di una crisi aziendale. Inoltre la sua caratteristica più apprezzata è stata la speditezza, in quanto questa soluzione alla crisi di impresa non richiede alcun passaggio in Tribunale, ma solo un’eventuale deposito del piano di risanamento nel registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio.

Il presupposto per un’efficace azione di superamento della crisi di impresa è però la comprensione dei sintomi e delle cause della crisi aziendale, che è l’argomento di apertura del primo capitolo di questo ebook, insieme alla definizione legale di crisi e di insolvenza. Al riguardo è importante segnalare la novità del documento del Cndcec (Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) che, relativamente al meccanismo di allerta, ha indicato gli indici dell’allerta, ossia dei parametri, con relativi valori soglia, che consentono di valutare la presenza di uno stato di crisi aziendale.

Il passo successivo è il richiamo dei doveri che l’impresa in crisi, ma anche i creditori e le autorità competenti (Ocri1, Tribunale) sono tenuti a rispettare, per consentire un tempestivo ed efficace superamento della situazione di difficoltà dell’azienda. Va detto che l’individuazione esatta di questi doveri costituisce una ulteriore novità del D.Lgs. 14/2019.

La tematica successiva, sempre del primo capitolo, riguarda le modalità con le quali si dovrebbe affrontare una crisi di impresa. In questo ambito si affrontano questioni come l’approccio alla crisi, le condizioni per il successo di una soluzione alla crisi di impresa, l’autoanalisi dei dati di bilancio, e, argomento forse più utile di tutti, un esempio concreto di iniziative manageriali per l’uscita dalla crisi.

A questo punto, rimanendo sul piano pratico, il primo capitolo propone un elenco completo di possibili misure manageriali di rilancio del business, partendo dall’impostazione dell’attività imprenditoriale, e proseguendo con la verifica dell’idea imprenditoriale, da realizzare magari con un Business plan semplificato, per concludersi con le modalità di attuazione dell’idea imprenditoriale e le condizioni per lo sviluppo dell’impresa.

Ovviamente, si stratta di indicazioni che potrebbero consentire, ma non assicurare, un’uscita graduale dalle secche della crisi.

Queste misure, però, per esprimere la massima efficacia possibile, dovrebbe essere inquadrate in un piano articolato, che nell’ambito delle soluzioni manageriali alla crisi di impresa prende il nome di Business plan, del quale si offrono due versioni, una semplificata (citata in precedenza), adatta per le microimprese, ed una più analitica, quest’ultima indirizzata evidentemente ad aziende di maggiori dimensioni (Pmi e grandi imprese).

Questa prima parte del libro può essere di grande aiuto, non solo quando occorre fare un punto della situazione per rilanciare un’attività imprenditoriale, ma anche (e soprattutto) per predisporre i piani richiesti dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza per molte procedure: da quella del meccanismo di allerta a quella della composizione assistita della crisi, per finire a quelle concorsuali, come il piano di risanamento, l’accordo di ristrutturazione dei debiti, il concordato preventivo.

Il secondo capitolo è costituito da una descrizione, il più possibile semplice, delle due nuove procedure di allerta e di composizione assistita della crisi, delle quali si descrivono i meccanismi, i soggetti coinvolti, e le modalità di attuazione.

Va detto che descrivere procedure nuove, per le quali non vi è esperienza, è un esercizio difficile e rischioso, in quanto si basa su una delicata operazione di interpretazione pratica della legge, che, in virtù del fatto che viene realizzata subito dopo l’uscita della norma, è di fatto effettuata “in solitudine”.
Ciononostante queste due procedure meritano attenzione, in quanto, se attuate correttamente, sia dall’impresa in crisi, sia dai creditori, potrebbero ridurre i danni, ed evitare l’ingolfamento delle aule di Tribunale, con beneficio per tutti.

Ovviamente il successo di queste nuove procedure dipenderà in buona misura dalla consapevolezza dell’esistenza di queste misure, e dalla buona fede (tra l’altro richiesta per legge) degli attori coinvolti nelle vicende di crisi aziendale. Certamente un buon incentivo per il ricorso a questi strumenti pre-concorsuali potrebbero essere le misure protettive e premianti, di cui se ne illustrano contenuti e condizioni.

Il terzo capitolo ha ad oggetto il Piano di risanamento, che costituisce la terza soluzione extragiudiziale alla crisi di impresa, anche essa priva di particolari formalità, ed anzi, paradossalmente, meno proceduralizzata rispetto alle nuove soluzioni extragiudiziali, rappresentate nel secondo capitolo.

Il piano di risanamento presenta al tempo stesso il vantaggio non trascurabile di offrire una protezione dell’impresa in crisi, in termini di impossibilità per i creditori di avviare azioni revocatorie per tutti gli atti, i pagamenti e le garanzie concesse su beni dell’impresa in crisi, effettuati dall’impresa in attuazione del piano (che non deve essere approvato da nessuno, se non dall’imprenditore in crisi), e quello di evitare in sanzioni penali per gli atti previsti dal piano stesso.
E’ evidente però che questa soluzione è possibile solo quando la crisi non è conclamata, poiché, in caso contrario, saranno il Tribunale o i creditori ad intervenire, nel quadro di una delle procedure giudiziali (es. accordo di ristrutturazione dei debiti, concordato preventivo, liquidazione giudiziale) previste dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, definite tali proprio perché vi è un passaggio presso l’autorità giudiziaria.

A supporto di queste soluzioni, viene presentato anche un decalogo di strategie manageriali, che possono consentire il rilancio dell’azienda, che costituisce il fine ultimo delle soluzioni extragiudiziali. In questo modo il testo offre, accanto alla descrizione delle procedure, i possibili contenuti dei documenti che devono essere presentati nel quadro di queste procedure.

Per ultimo si riportano due appendici che illustrano, la prima, le finalità della riforma, contenuta nella legge delega 155/2017, e la seconda, le principali novità del D.Lgs. 14/2019, che contiene la nuova disciplina delle soluzioni alla crisi di impresa.

Infine, si ricorda che questo ebook è accompagnato da altri due collegati, relativi rispettivamente a “L’Accordo di ristrutturazione dei debiti” e il “Concordato preventivo”, che puntano a presentare nel loro complesso i vari percorsi che un’impresa in crisi può tentare al fine di salvaguardare, per quanto possibile, l’operatività, nonché le stesse prospettive future di continuità e redditività dell’azienda, anche laddove l’esito è quello della liquidazione.

Indice prodotto

Introduzione
CAPITOLO 1 - La crisi di impresa, i doveri dei soggetti coinvolti e le soluzioni manageriali alla crisi
1. La crisi di impresa
1.1 La definizione di crisi di impresa
1.2 I sintomi di una crisi di impresa
1.3 Le possibili cause di una crisi di impresa
1.4 La consapevolezza dello stato di crisi
2. I doveri dell’impresa in crisi, dei creditori e delle autorità competenti alla luce del D.Lgs. 14/2019
2.1 I doveri dell’impresa in crisi
2.2 I doveri dei creditori dell’impresa in crisi
2.3 I doveri delle autorità competenti
3. La gestione della crisi nelle sue fasi iniziali
3.1 L’approccio alla crisi
3.2 Le condizioni per il successo della soluzione alla crisi di impresa
3.3 L’autoanalisi dei dati di bilancio
3.4 Un esempio di percorso di uscita dalla crisi
4. Il rilancio di un’impresa in crisi attraverso la definizione di un Business plan
4.1 Introduzione
4.2 I passaggi per un’efficace impostazione di un’attività imprenditoriale
4.3 La verifica dell'idea imprenditoriale
4.4 Il contenuto del Business plan semplificato
4.5 L’attuazione dell’idea imprenditoriale
4.6 Le condizioni per lo sviluppo dell'impresa
5. Il Business plan nella versione completa
5.1 Introduzione
5.2 L’Executive summary
5.3 La sezione Impresa
5.4 La sezione Prodotti
5.5 La sezione Analisi di settore
5.6 La sezione Analisi di mercato
5.7 La sezione Strategie di marketing
5.8 La sezione Struttura del management
5.9 La sezione Piano operativo
5.10 La sezione Prospetto finanziario
5.11 Conclusioni
CAPITOLO 2 - Le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi di impresa
1. La procedura di allerta
1.1 Il meccanismo di allerta
1.2 Le imprese che possono utilizzare il meccanismo di allerta e quelle escluse
1.3 L’avvio del meccanismo di allerta e i soggetti che ne sono responsabili
1.3.1 Il ruolo degli organi di controllo dell’impresa in crisi
1.3.2 Il ruolo delle Pa creditrici
1.3.3 Il ruolo dell’impresa in crisi
1.4 Gli indicatori di crisi dell’impresa
1.5 L’Organismo di Composizione della Crisi d’Impresa (Ocri)
1.5.1 Compiti e organizzazione dell’Ocri
1.5.2 Il collegio degli esperti dell’Ocri
1.6 La conclusione del meccanismo di allerta: l’audizione del debitore
2. La procedura di composizione assistita della crisi di impresa
2.1 Le finalità e le fasi della procedura di composizione assistita della crisi di impresa
2.2 L’avvio della procedura di composizione assistita della crisi di impresa
2.3 Le misure protettive a seguito della domanda di composizione assistita della crisi di impresa
2.4 L’esito delle trattative tra debitore e creditori nel quadro della procedura di composizione assistita della crisi di impresa
2.5 La conclusione della procedura di composizione assistita della crisi di impresa
3. Le misure premiali
3.1 I contenuti delle misure premiali
3.2 Le condizioni per le misure premiali
CAPITOLO 3 - il piano di risanamento
1. La disciplina del piano di risanamento
1.1 Le regole per il piano di risanamento
1.2 La natura extragiudiziale ma non unilaterale della procedura del piano di risanamento
1.3 Le differenze tra la disciplina del D.Lgs. 14/2019 e la precedente normativa
2. Le condizioni per l’attivazione della procedura del piano di risanamento
2.1 I requisiti per l’accesso alla procedura del piano di risanamento
2.2 Le caratteristiche del piano di risanamento
3. Le modalità di redazione del piano di risanamento
3.1 Le questioni da definire per la redazione del piano di risanamento
3.2 L’impostazione del piano di risanamento
3.3 La natura dei dati da inserire nel piano di risanamento
3.4 Il grado di dettaglio delle misure del piano di risanamento
3.5 Le caratteristiche del piano di risanamento
3.6 La durata del piano di risanamento
3.7 La pubblicizzazione del piano di risanamento
4. Le condizioni per il successo del piano di risanamento
4.1 L’eliminazione delle cause di scioglimento
4.2 L’indicazione degli atti da compiere
5. L’attestazione del piano di risanamento
5.1 Le qualifiche del professionista attestatore
5.2 I contenuti dell’attività di attestazione
5.3 I possibili esiti dell’attestazione
5.4 La relazione di attestazione
5.5 Le conseguenze legali di una falsa attestazione
6. Gli effetti del piano di risanamento
7. L’attuazione del piano di risanamento

APPENDICE I - Le linee guida della legge di riforma delle procedure concorsuali n. 155/2017
1. Quadro generale
2. Le disposizioni generali per la riforma del diritto fallimentare

2.1 Le modalità della riforma
2.2 Gli ambiti della riforma
2.3 I principi della riforma
3. Le disposizioni specifiche per la riforma delle procedure concorsuali
3.1 Introduzione
3.2 I criteri direttivi per la riforma della disciplina della crisi del gruppo societario
3.3 I criteri direttivi per le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi di impresa
3.4 I criteri direttivi per la riforma degli accordi di ristrutturazione dei debiti e dei piani di risanamento
3.5 I criteri direttivi per la riforma del concordato preventivo
3.6 I criteri direttivi per la riforma della procedura di liquidazione giudiziale
3.7 I criteri direttivi per la riforma dell’esdebitazione
3.8 I criteri direttivi per la riforma della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento
3.9 I criteri direttivi per la riforma della liquidazione coatta amministrativa
4. Le disposizioni specifiche per la riforma di privilegi e garanzie nel diritto fallimentare
4.1 Introduzione
4.2 I criteri direttivi per la riforma del sistema dei privilegi
4.3 I criteri direttivi per la riforma del sistema delle garanzie non possessorie
4.4 I criteri direttivi per la riforma del sistema delle garanzie in favore degli acquirenti di immobili da costruire
5. Le rimanenti disposizioni della legge di riforma 155/2017
5.1 Introduzione
5.2 La definizione dei rapporti tra la liquidazione giudiziale e le misure penali
5.3 Le modifiche al codice civile
5.4 Le disposizioni finanziarie
APPENDICE II - Quadro di insieme del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 14/2019)
1. Le principali novità del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
2. La struttura e le novità del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

Descrizione breve

I percorsi di natura extragiudiziale per uscire dalla crisi d'impresa con il D.lgs. 14/19, il rilancio manageriale e il piano di risanamento, aggiornato con gli Indici dell’Allerta del Cndcec. pdf 172 pag.

Isbn: 9788891640703



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