Concordato preventivo - Parte seconda

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Concordato preventivo - Parte seconda

Gli effetti dell'accesso del debitore alla procedura di concordato preventivo

Con questo secondo contributo ci si propone di completare la disamina delle principali novità introdotte dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza con riferimento all’istituto del concordato preventivo con particolare riguardo alle norme di tipo sostanziale.

La trattazione avrà quindi ad oggetto la disciplina dettata dal Codice della Crisi con riferimento agli effetti che si producono per il debitore, il creditore ed i terzi in caso di accesso del primo alla procedura concordataria, distinguendo gli stessi anche in ragione del segmento temporale di riferimento; dalla data del deposito della domanda di accesso alla data di apertura della procedura; dalla apertura della procedura alla omologa; successivamente alla omologa.

Ci si occuperà quindi della disciplina delle misure cautelari, protettive e premiali, dei contratti pendenti, del finanziamento all’impresa in crisi, del finanziamento soci e del pagamento dei crediti pregressi avendo cura di verificare se ed in quale misura il legislatore delegato ha evaso o disatteso le attese del legislatore delegante, se ed in quale misura, quindi, la attuale normativa nella sua riformulazione ha risolto i numerosi e importanti contrasti e dubbi interpretativi che hanno caratterizzato dal 2005 ad oggi l’istituto.

Autore:

Dott. Elena Bernardi

Comitato scientifico della Rivista:

Avv. Filippo Ghignone - Studio Maffei Alberti e Associati
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