Autore: Dott. G. De Pasquale - Video a cura di: Dott. E. Zamberlan
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L'indennità spettante agli amministratori per la cessione del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
SINTESI:
- La normativa vigente non prevede parametri per la determinazione della quota da accantonare, come invece è stabilito per il TFR del lavoratore dipendente, perciò dipende dalla pattuizione tra le parti.
- L'indennità può essere corrisposta dalla società o coperta da un'apposita assicurazione.
- Quando è corrisposta dalla società, la quota annua accantonata andrà in apposito fondo iscritto nel passivo dello stato patrimoniale. A fine mandato, l'amministratore riceverà l'80% dell'ammontare del fondo, il restante 20% verrà versato all'erario a titolo di ritenuta.
- Quando è coperta da apposita polizza si possono verificare due casi a fine mandato:
- il beneficiario è la società: in questo caso l'assicurazione liquiderà l'azienda che a sua volta liquiderà l'amministratore pagando anche l'eventuale contributo alla Gestione separata per la sua quota di competenza;
- il beneficiario è l'amministratore: in questo caso l'azienda rileverà l'accantonamento ed il pagamento dei premi assicurativi e, alla cessazione del rapporto, il credito accumulato chiuderà il debito TFM maturato.
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