La rivalutazione dei beni d'impresa nel bilancio 2015

La rivalutazione dei beni d'impresa nel bilancio 2015

La rivalutazione dei beni d'impresa nel bilancio 2015 La Circolare del Giorno n. 91 del 10.05.2016

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Il prodotto è in formato pdf - ISBN 2499-5800

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(4,90 € IVA Compresa)
Data: 10/05/2016
Tipologia: Circolari


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La Legge di Stabilità 2016 ha riproposto la possibilità di rivalutare i beni d'impresa e le partecipazioni risultanti a bilancio.

In particolare, la rivalutazione deve riguardare tutti i beni (sia beni immobili che beni mobili) risultanti dal bilancio al 31.12.2014 appartenenti alla stessa categoria omogenea e ancora presenti nel bilancio al 31.12.2015.

La rivalutazione si effettua mediante versamento di un'imposta sostitutiva pari al 16% per i beni ammortizzabili e al 12% per i beni non ammortizzabili da versare in sede di saldo delle imposte sui redditi.

E' possibile procedere all'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione versando un’imposta sostitutiva pari al 10%.

La rivalutazione ha effetti sia ai fini fiscali che ai fini civilistici.

Con la Risoluzione n. 30/E del 26.04.2016, sono stati ridenominati i codici tributo, già istituiti in occasione di precedenti rivalutazioni, utilizzabili per il versamento delle imposte sostitutive per la rivalutazione dei beni e per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione.

Indice prodotto

  1. La Legge di Stabilità 2016 e la nuova rivalutazione dei beni d'impresa
  2. Soggetti interessati
  3. Il caso dell'affitto d'azienda e del diritto di superficie
  4. Beni oggetto di rivalutazione e beni esclusi
  5. La rivalutazione per "categorie omogenee"
  6. Criteri di rivalutazione
  7. Il saldo attivo di rivalutazione
  8. Effetti ai fini civilistici e fiscali
  9. Modalità di effettuazione della rivalutazione
  10. Termini e modalità di versamento delle imposte sostitutive

Isbn: 2499-5800



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