La quantificazione del danno erariale

La quantificazione del danno erariale

Il danno erariale è il danno subito dallo Stato per la condotta tenuta da un suo funzionario o dipendente. Come fare a quantificare il danno?

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Il prodotto è in formato pdf non stampabile e limitato nella distribuzione da protezione DRM - ISBN 9788832410419

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(11,99 € IVA Compresa)
Data: 17/11/2015
Editore: IlSole24Ore
Tipologia: E-Book


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Autore: Massimiliano Atelli

In questo e-book sulla quantificazione del danno erariale, magistrati finanziari di diversa estrazione professionale approfondiscono con acutezza  uno dei temi più controversi di tutto l'ampio sistema della responsabilità per danno erariale.

Il tema è certamente vecchio. Ma il problema della ricerca di un difficile punto di equilibrio fra voglia e necessità, nella legalità, di dinamismo amministrativo, da un lato, e paura della firma, dall'altro lato, è invece formidabilmente attuale.
Come dimostra la cronaca del nostro tempo, ai diversi livelli di governo della cosa pubblica.
La sfida è, in qualche modo, alla stessa mission più autentica del giudice (sempre meno contabile, sempre più finanziario) della Corte dei conti, chiamato a fondere insieme - ogni giorno - più saperi giuridici (costituzionale, amministrativo, civile, penale, tributario) nella eterna tensione verso una giustizia "giusta" (anche nel quantum), la certezza del diritto, la tutela di risorse e beni pubblici limitati.
Su questa premessa, magistrati finanziari di diversa estrazione professionale approfondiscono con acutezza, in questo volume, uno dei temi più controversi di tutto l'ampio sistema della responsabilità per danno erariale.

Numero pagine: 88 pagine.

Indice prodotto

  • La quantificazione del danno erariale
  • Sommario
  • Introduzione
  • di Massimiliano Atelli
  • 1. Danno erariale e specialità del Giudice fra spreco e corruzione
  • di Massimiliano Atelli
  • 1. L'autocomposizione delle liti e la transazione
  • di Antonino Grasso
  • 2. La transazione extragiudiziale e le conseguenti reciproche concessioni: ammissibilità, presupposti ed effetti sull'azione erariale
  • 2. Transazione e Pubblica amministrazione
  • 3. I limiti alle transazioni concluse dalla PA
  • 3.1 I vincoli procedimentali
  • 3.2 I vincoli di indole sostanziale: i rapporti di diritto comune
  • 3.3 I rapporti di diritto pubblico
  • 4. Azione di responsabilità amministrativa e transazione
  • 5. Danno erariale e transazione
  • 3. La quantificazione operata dalla Procura erariale nell'invito a dedurre e nella citazione: limiti, effetti e implicazioni
  • di Eugenio Madeo
  • 1. Il concetto giuridico di danno erariale
  • 2. La quantificazione del danno erariale nell'invito a dedurre
  • 3. La quantificazione del danno erariale nell'atto di citazione
  • 4. Limiti, effetti ed implicazioni fra l'invito a dedurre e l'atto di citazione
  • 4. La quantificazione del Collegio giudicante: il potere riduttivo, gli oneri defensionali, la motivazione
  • di Giuseppina Veccia
  • 1. L'origine del potere di riduzione dell'addebito
  • 2. Il fondamento teorico e la ratio legis del potere di riduzione dell'addebito
  • 3. La riduzione dell'addebito: da "anomalia" dell'ordinamen-to a strumento "ordinario e doveroso" per la corretta deter-minazione del quantum
  • 4. La valutazione delle situazioni soggettive ed oggettive
  • 5. La valutazione equitativa del danno ex art. 1226 c.c.
  • 6. Le diverse fasi del processo di quantificazione del danno
  • 7. L'onere motivazionale
  • 8. Il c.d. "condono erariale"
  • 1. La valutazione dei vantaggi conseguiti dalla P.A. danneggiata al cospetto dei limiti costituzionali e delle fattispecie sanzionatorie
  • di Fabrizio Cerioni
  • 5. La quantificazione del danno da parte del Collegio giudicante: l'accertamento dei vantaggi conseguiti dell'Amministrazione danneggiata
  • 2. Il dovere del giudice contabile di computare in diminuzio-ne del danno i vantaggi effettivamente conseguiti dall'ammi-nistrazione o dalla comunità amministrata
  • 3. L'onere del giudice contabile di accertare il conseguimen-to di un'effettiva utilitas per l'ente danneggiato
  • 4. L'inapplicabilità della regola della compensatio lucri cum damno tra enti finanziariamente autonomi ed il superamento del tralatizio riferimento al concetto di "finanza pubblica allargata"
  • 5. La motivazione della sentenza
  • 6. La valutazione dell'utilità conseguita dall'ente nel caso concreto. Le prestazioni lavorative rese dal personale illegit-timamente assunto o inquadrato in una qualifica superiore o trattenuto in servizio in violazione di divieti legali
  • 7. La valutazione dell'utilità conseguita dall'ente nel caso concreto. Incarichi dirigenziali o di consulenza illegittima-mente affidati in quanto relativi ad attività che potevano essere svolte dal personale interno
  • 8. La valutazione dell'utilità conseguita dall'ente nel caso concreto. L'utilità delle spese ordinate irregolarmente e pre-stazioni rese a favore della PA da terzi in assenza di formale e rituale atto di affidamento di lavoro al terzo.
  • 9. L'applicazione di sanzioni da un ente sovraordinato ad un ente sottordinato
  • 10. Conclusioni. L'applicabilità della regola della "compensa-tio contabile" tra fattispecie atipiche di responsabilità ammi-nistrativa e fattispecie sanzionatorie
  • 6. La quantificazione del Collegio giudicante: il danno all'immagine, clamor esterno ed interno, aspetti probatori, Internet e oblio
  • di Luigi D'Angelo
  • 1. Il danno all'immagine della persona giuridica pubblica
  • 2. Il suggello normativo del danno all'immagine
  • 3. Il danno all'immagine da "reato proprio" e quello da "rea-to comune"
  • 4. Il regime processuale
  • 5. La rilevanza del "clamor fori"
  • 6. La quantificazione del danno all'immagine e i correlativi aspetti probatori
  • 7. Internet e il diritto all'oblio
  • 8. La pronuncia della Cedu sul danno erariale all'immagine

Isbn: 9788832410419



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