Con l’approssimarsi della scadenza del termine per l’invio di Unico 2012, si ripropone la questione relativa l’indicazione in dichiarazione dei costi sostenuti dalle imprese italiane per l’acquisto di beni e servizi da aziende e professionisti domiciliati in Paesi a fiscalità privilegiata.
Sarà, dunque, possibile entro il 01/10/2012:
• presentare Unico 2012, contenente separata indicazione dei costi e delle spese “black list” sostenuti nel 2011;
• provvedere al ravvedimento operoso in caso di omessa separata indicazione in Unico 2011 dei costi/spese “black list” sostenuti nel 2010.
Tale violazione può essere sanata presentando il mod. Unico 2011 integrativo (prima dell’avvio di controlli) e versando con F24 (cod. trib. 8911) la sanzione ridotta di € 32; ciò permette di evitare la più onerosa sanzione del 10% dei costi non indicati, con un minimo di € 500 ed un massimo di € 50.000.