Atto unico di Accertamento e riscossione

Atto unico di Accertamento e riscossione

Con gli avvisi di accertamento emessi dal 1° di ottobre 2011 che acquisiscono valenza di atto esecutivo, il Fisco stringe drasticamente i tempi per il recupero delle imposte. In questo pratico E-Book di 70 pagine tutto quello che c'è da sapere su tutte le novità dell’atto unico, il nuovo look dell’avviso di accertamento e le azioni che è possibile intraprendere nei confronti dell’Agenzia delle entrate

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Data: 20/10/2011
Tipologia: E-Book


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Sprint sulla riscossione.
Con gli avvisi di accertamento emessi dal 1° di ottobre 2011 che acquisiscono valenza di atto esecutivo, il Fisco stringe drasticamente i tempi per il recupero delle imposte. Le novità solo per gli accertamenti per gli anni d’imposta dal 2007 in poi, per i quali è prevista la scomparsa del passaggio dell’iscrizione a ruolo e della successiva emissione della cartella esattoriale.

Una contrazione dei tempi da non sottovalutare anche alla luce delle misure cautelari che possono scattare in tempi estremamente ridotti.

Nella Guida tutte le novità sull’atto unico, il nuovo look dell’avviso di accertamento e le azioni che è possibile intraprendere nei confronti dell’Agenzia delle entrate.
Allegati anche i codici per il pagamento degli importi dovuti in caso di acquiescenza, le regole per il pagamento del contributo unificato e i modelli per l’iscrizione a ruolo.

Indice prodotto

Premessa

1. L’esordio dell’atto unico
1.1 Il quadro di riferimento normativo
1.2 Gli atti interessati
1.3 Gli atti sempre esclusi
1.4 Il nuovo look dell’avviso di accertamento
1.5 L’elenco delle avvertenze
1.6 I termini per il passaggio ad atto esecutivo
1.7 L’affidamento in carico ad Equitalia

2. Le azioni cautelari e quelle esecutive
2.1 I termini per le misure cautelari
2.2 Le misure adottabili
2.3 Le tutele per gli immobili
2.4 La sospensione delle procedure esecutive
2.5 Tempi più lunghi in caso di istanza di accertamento con adesione
2.6 L’espropriazione forzata

3. Autotutela ad ampio raggio per contestare le richieste illegittime
3.1 Annullamento dell’atto e termini di ricorso
3.2 La presentazione della richiesta
3.3 Atto annullabile anche in pendenza di giudizio

4. Acquiescenza e sanzioni ridotte
4.1 Pagamenti e rateazioni
4.2 Riscossione veloce se si salta una rata
4.3 Definizione agevolata anche per le sole sanzioni
4.4 Già definiti i codici tributo per effettuare i versamenti

5. Accertamento con adesione
5.1 La domanda e lo slittamento dei termini per il ricorso
5.2 La procedura per l’accordo
5.3 Attenuante per i reati penali

6. Ricorso
6.1 Termini per il ricorso
6.2 La richiesta di sospensione dell’atto impugnato
6.3 I gradi di giudizio
6.4 Le somme dovute in pendenza di giudizio
6.5 La notifica del ricorso
6.6 La costituzione in giudizio e l’iscrizione a ruolo
6.7 Il ricorso in appello
6.8 In caso di sentenza definitiva rimborso delle imposte pagate

7. Contributo unificato e iscrizione a ruolo
7.1 Quanto si spende per impugnare gli atti
7.2 Il contributo aumenta se si omettono i dati obbligatori
7.3 Ambito di applicazione del contributo unificato
7.4 Atti e provvedimenti non soggetti al contributo unificato
7.5 Chi è tenuto a pagare il contributo
7.6 Se il ricorrente non si costituisce in giudizio
7.7 Il valore della lite
7.8 Sanatoria per i dati mancanti
7.9 Imposta di bollo e contributo unificato

Appendice normativa

Modulistica

Commissione Tributaria Provinciale - Nota di iscrizione a ruolo
Commissione Tributaria Regionale - Nota di iscrizione a ruolo
Accertamento esecutivo persone fisiche
Domanda di accertamento con adesione
Facsimile autotutela - Richiesta di annullamento di atto legittimo
Facsimile sospensione - Sospensione della riscossione in seguito all’avviso di accertamento



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