La comunicazione delle operazioni con Paesi black list avverrà annualmente e in caso di operazioni di importo complessivo superiore a 10.000 euro. Non dovranno essere inviate le comunicazioni di novembre e dicembre, ovvero dell'ultimo trimestre 2014
A partire dal 2015, l’obbligo di inviare le dichiarazioni d'intento passerà dal fornitore all’esportatore abituale
I dati richiesti dal nuovo modello si limiteranno alle informazioni relative alla partita Iva delle controparti, al valore totale delle transazioni, al tipo di prestazione ed al Paese di pagamento
La comunicazione delle operazioni con Paesi black list avrà cadenza annuale e dovrà essere fatta solo per operazioni di importo superiore a 10 mila euro
Le imprese che aderiscono al MOSS dovranno inviare una dichiarare ogni trimestre i servizi resi in ogni Stato UE
Scade il 30 ottobre la comunicazione dei beni concessi in godimento a soci e familiari e la comunicazione dei finanziamenti all'impresa
Dal 2016 (in relazione al periodo d'imposta 2015) la comunicazione annuale dati Iva sarà assorbita dalla dichiarazione Iva, che sarà anticipata a febbraio
Sanzioni al contribuente in caso di compensazione priva del visto e al professionista per infedele attestazione
Soggetti e obblighi preliminari per l'apposizione del visto di conformità