IL 15 novembre scorso è stata definita la parte economica per il 2023 e avviata la trattativa di rinnovo del contratto del settore del legno piccola industria tra:- Confapi,- Unital Confapi; e - Feneal Uil, Filca Cisl, - Fillea Cgil.
Il precedente contratto era scaduto il 28.2.2023(vedi sotto i dettagli)
La tabella degli aumenti e dell'Una tantum previsti è la seguente :
Cat. | Par. | Aumento dall’1.12.2023 | Minimi dall’1.12.2023 | Una tantum Marzo - Novembre 2023 |
AD3 | 210 | 199,50 | 2.907,29 | 900,00 |
AD2 | 195 | 185,25 | 2.739,09 | 900,00 |
AD1 | 180 | 171,00 | 2.574,20 | 900,00 |
AC4 | 165 | 156,75 | 2.409,33 | 900,00 |
AC3 | 155 | 147,25 | 2.243,54 | 900,00 |
AC2 | 155 | 147,25 | 2.243,54 | 900,00 |
AC1 | 142 | 134,90 | 2.100,66 | 900,00 |
AS3 | 155 | 147,25 | 2.243,58 | 900,00 |
AS2 | 140 | 133,00 | 2.078,67 | 900,00 |
AS1 | 134 | 127,30 | 2.008,49 | 900,00 |
AE3 | 126,5 | 120,18 | 1.926,06 | 900,00 |
AE2 | 119 | 113,05 | 1.840,57 | 900,00 |
AE1 | 100 | 95,00 | 1.629,20 | 900,00 |
Aumenti Retribuzioni CCNL Legno 2021
Era stato siglato il 31 maggio 2021 il precedente rinnovo del contratto per i 16.500 addetti impiegati nelle piccole e medie imprese del legno-arredo aderenti a Unital Confapi, in vigore dal 1.1.2021 a febbraio 2023 (il testo integrale è allegato in fondo all'articolo)
Di seguito le principali novità.
Previsti aumenti certi non soggetti a verifica con redistribuzione della produttività e flessibilità delle innovazioni del settore nella misura di 70 euro a parametro 140-AS2 a partire da gennaio 2021; di seguito la tabella riepilogativa
livelli | aumento in euro | nuovo minimo retributivo dal 1.1.2021 |
AD3 | 107,5 | 2.645,33 |
AD2 | 100 | 2.494, 65 |
AC1 | 71 | 1924,52 |
AS2 | 70 | 1905,00 |
AE2 | 59,5 | 1692,95 |
AE1 | 50 | 1505,15 |
Inoltre si prevedono recuperi dell’inflazione con verifiche a gennaio 2022 e 3 aumenti periodici di anzianità.
Per il 2023 le parti verificheranno gli incrementi dei minimi 2022 nell’ambito del rinnovo del contratto.
L’elemento di garanzia retributiva viene aumentato da 18 a 20 euro.
Welfare integrativo CCNL Legno piccola industria 2021
In tema di welfare contrattuale si prevedono:
- aumento della contribuzione a carico dell’impresa per gli iscritti al fondo di previdenza Arco da 2,10% a 2,30% (+0,20%) a gennaio 2022
- da luglio un versamento di 5 euro al mese per tutti i lavoratori, anche non iscritti.
A tutti i neo assunti, inoltre, verranno consegnati i moduli di iscrizione ad Arco ed Altea (fondo Sanità Integrativa), confermato come fondo di riferimento per i lavoratori del settore.
In tema di novità contrattuali si segnalano
- riconoscimento del congedo per le donne vittima di violenze;
- riconoscimento del congedo matrimoniale per unioni civili;
- retribuzione in aggiunta per i congedi di maternità;
- possibilità di reversibilità del part time .
la precarietà viene ridotta dal 50% previsto per legge al 45%, i contratti a termine vengono aumentati dal 20% al 30%, e la somma tra termine e somministrazione a termine è fissata al 35%.
- due ore aggiuntive di assemblea retribuita per il benessere organizzativo,
- rafforzamento della bilateralità
- ’istituzione di una Commissione nazionale per le “Pari opportunità”, la regolamentazione di telelavoro e smart working.
Accordo CCNL Legno piccola industria 2017
Il precedente accordo del 16 aprile 2018 aveva definito l’incremento dei minimi retributivi come previsto dal Ccnl 18 aprile 2017, dal 1° marzo 2018 riportati nel documento allegato sotto.
Nel rinnovo dello scorso anno le principali novità erano le seguenti:
- I contratti a tempo parziale, a termine, in somministrazione e in apprendistato vengono adeguati al D.Lgs. 81/2015, per cui il numero dei contratti a termine non può superare il 20% dei lavoratori occupati a tempo indeterminato nell'unità produttiva, calcolati su base semestrale. la durata massima di un successivo contratto a termine - da stipularsi in deroga al limite temporale massimo di 36 mesi - è pari ad un periodo non superiore a 12 mesi.
- Dal 1° giugno 2017 è prevista l‘erogazione di un elemento perequativo di euro 18,00 per tutti i dipendenti di aziende prive di contrattazione di secondo livello e che non percepiscono altri trattamenti economici individuali o collettivi.
- In tema di previdenza complementare, l'aliquota di contribuzione a carico ditta e dipendente dovuta al fondo di previdenza complementare ARCO varierà come di seguito: • 1,90% dal 1° luglio 2017; • 2,00% dal 1° luglio 2018; • 2,10% dal 1° gennaio 2019. La contribuzione a carico del dipendente resta fissata all'1,30%.
- Per la assistenza sanitaria integrativa le Parti individuano il fondo ALTEA come fondo di riferimento per la sanità integrativa di settore. La contribuzione di finanziamento è fissata a 10,00 euro mensili per 12 mensilità, interamente a carico del datore di lavoro.