Aumento dell’1% delle aliquote contributive della Gestione Separata Inps per il 2012: lo conferma la Circolare Inps n. 16 del 3 febbraio 2012. Obbligati anche i soci lavoratori - amministratori di Srl ed i soggetti che non versano il contributo soggettivo alla propria Cassa
La Consulta ha sancito la piena conformità alle norme costituzionali nonché alla Convenzione europea dell'art.12 della Manovra Correttiva 2010 sulle doppie contribuzioni di soci-amministratori di srl commerciali
Pubblicato in G.U. il D.L. Semplificazioni – definite le modalità di pagamento dell’imposta erariale sugli aeromobili privati – Approvati Unico Persone Fisiche 2012, Unico Società di Persone 2012, Unico Società di Capitali 2012, Unico Consolidato nazionale e mondiale 2012 e modello di comunicazione per la ricezione telematica dei modelli 730-4 – contributo soggettivo dei dottori commercialisti all’11% - limitazione all’uso del contante e contratti a rate
Rese note, con la Circolare Inps n. 14 del 3 febbraio 2012, le misure dei contributi IVS dovuti da artigiani e commercianti per il 2012
Il contributo dovuto alla Cassa dei Dottori Commercialisti ritorna al 4% con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2012
Le principali novità fiscali della settimana che si chiude il 13 gennaio 2012: diritto camerale annuale 2012 - codici tributo ravvedimennto controlli automatizzati - Legge Comunitaria 2010 - Telefisco 2012 - Irap e imprenditori agricoli individuali e società semplici - codici tributo contributo di solidarietà 3% - contributo integrativo 4% dottori commercialisti - compensazione credito Iva annuale - bozze UNICO SC, SP, ENC e Consolidato - codici tributo contributo Ordine Consulenti del Lavoro
<b>Aumenta</b> dal <b>2012</b> l'<b>aliquota</b> contributiva della <b>Gestione Separata INPS</b>, che arriva al <b>27,72%</b> per i soggetti iscritti solo a tale gestione, e al <b>18%</b> per quelli iscritti anche ad altre Gestioni previdenziali
Le Casse potranno deliberare l’aumento del contributo integrativo a partire dal 24 agosto 2011. Il decreto legge Lo Presti è diventato Legge, e si è concretizzata la possibilità per gli enti previdenziali privati di aumentare il contributo integrativo fino al 5%. Lo scopo della legge è finanziare la pensione dei professionisti, ma l’effetto immediato sarà sicuramente il rincaro delle prestazioni per i contribuenti, che si troveranno a subire non solo l’aumento del contributo, ma anche il correlato aumento dell’Iva.
Il datore di lavoro è tenuto al versamento dei contributi in caso di mancato godimento dei Rol o dei permessi per ex festività, oppure in caso di mancato pagamento dell'indennità sostitutiva degli stessi alla scadenza prevista dal CCNL.