HOME

/

DOSSIER

/

RECENSITI PER VOI

/

LA CONTABILITÀ IN AGRICOLTURA: ASPETTI CIVILI E FISCALI DELL'IMPRESA AGRICOLA

La contabilità in agricoltura: aspetti civili e fiscali dell'impresa agricola

Dall'inquadramento civilistico e fiscale dell’impresa agricola alla valutazione delle attività agricole ed il risk management al trattamento fiscale delle piante officinali

Ascolta la versione audio dell'articolo

L'e-book  La contabilità in agricoltura 2021 (eBook) è stato aggiornato nel mese di giugno 2021 arricchito della normativa civilistica e fiscale delle piante officinali del quale riportiamo un breve estratto.

L'articolo continua dopo la pubblicità

Ti consigliamo l'ebook  La contabilità in agricoltura 2021  

Visita il Focus Agricoltura e Fisco

1) Breve presentazione dell'e-book

Questo testo intende illustrare in maniera molto pratica e operativa gli elementi per una corretta valutazione del rischio di impresa in agricoltura attraverso la conoscenza delle peculiarità della gestione contabile e di bilancio in questo settore. L’obiettivo risiede quindi nel fornire uno strumento agile e di facile interpretazione per il professionista e/o per l’imprenditore, che permetta di determinare, oltre alla dimensione economica (ricavi e costi), anche quella patrimoniale (attivo e passivo) e finanziaria (entrate e uscite) dell’azienda. 

Quantificare il capitale di esercizio o agrario - composto dai capitali fisicamente mobili necessari per realizzare la produzione agraria – diventa doveroso per l’imprenditore al quale spetta, oltre che organizzare l’azienda, anche apportare altri fattori produttivi. 

Un ampio spazio è poi dedicato al principio contabile IAS 41 e al concetto cardine del fair value per la rappresentazione del capitale agrario: dalla valutazione delle attività connesse, all’individuazione degli asset biologici dell’impresa, alla rappresentazione in bilancio delle attività biologiche fruttifere, fino ad arrivare alla inclusione dei costi aziendali diretti ed indiretti. 

Da ultimo, un approfondimento di carattere civilistico e fiscale legato alla coltivazione delle piante officinali, con l’intento di fugare dubbi e perplessità su una materia in continua evoluzione.   

2) Trattamento fiscale delle piante officinali - breve estratto

Dal punto di vista agronomico, le piante officinali si identificano come un insieme di specie vegetali molto eterogeneo, che comprende, in base alle principali destinazioni d’uso, le piante medicinali, aromatiche, e da profumo. Ne sono esempi la salvia, il rosmarino, la lavanda e la camomilla. Nell’accezione generale di piante officinali, sono compresi anche le alghe, i funghi macroscopici, e i licheni. Tali piante, rappresentano un segmento dell’agricoltura molto caratteristico, le cui radici culturali e produttive sono antichissime, e si connotano per peculiarità specifiche, sia sotto l’aspetto colturale, economico e sociale, sia per le molteplici destinazioni finali, alimentando una domanda di mercato estremamente diversificata. Le piante officinali rappresentano inoltre una scelta strategica e a lungo termine per l'azienda, la quale le può introdurre in tutta, o parte dell'azienda agricola. 

Evoluzione normativa

La definizione di “pianta officinale”, per la prima volta, è stata normata da un una Legge del 1931, la n. 99, la quale ha chiarito che: “per piante officinali, si intendono le piante medicinali, aromatiche e da profumo”. Segnatamente, come anticipato in premessa, le predette piante, possono essere classificate in: 

- piante aromatiche se il principio prevalente ha solamente attività gustative;

- piante medicinali se il principio attivo presenta delle caratteristiche terapeutiche;

- piante d’essenza se il principio prevalente ha solamente attività odorose.

Il successivo D.Lgs. n. 75/2018, Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali, ai sensi dell’articolo 5, della Legge 28 luglio 2016, n. 154, tenendo conto dell’evoluzione civilistica dell’impresa agricola, ha stabilito all’art. 1, quinto comma, che: “la coltivazione, la raccolta, e la prima trasformazione delle piante officinali, sono considerate attività agricole, ai sensi dell’art. 2135 del c.c.” 

Inoltre, sempre all’art. 1, quarto comma, ha chiarito che: “Il risultato dell’attività di coltivazione o di raccolta delle singole specie di piante officinali, può essere impiegato direttamente, oppure essere sottoposto a operazioni di prima trasformazione indispensabili alle esigenze produttive, consistenti nelle attività di lavaggio, defoliazione, cernita, assortimento, mondatura, essiccazione, taglio e selezione, polverizzazione delle erbe secche, e ottenimento di oli essenziali da piante fresche direttamente in azienda agricola, nel caso in cui quest’ultima attività necessiti di essere effettuata con piante e parti di piante fresche appena raccolte. È altresì inclusa nella fase di prima trasformazione indispensabile alle esigenze produttive, qualsiasi attività volta a stabilizzare e conservare il prodotto destinato alle fasi successive della filiera”.

In realtà parte dei concetti su elencati, erano già stati ricompresi e dettagliati dal MIPAAF, nell’ambito “dell’ Allegato Tecnico del Piano di Settore della Filiera delle piante officinali”, riferito alle annualità 2014-2016, il quale, entrando nel merito delle attività praticabili da parte dell’impresa agricola, aveva individuato, quali processi primari annessi alla coltivazione delle piante in argomento, il lavaggio delle erbe, l’essiccazione, e la distillazione, specificando quanto segue:

  1. il lavaggio consiste nel risciacquo di quelle erbe che sono coltivate per essere destinate al consumo fresco (erbe officinali come basilico, prezzemolo etc.);
  2. l’essiccazione è un processo di conservazione realizzato mediante allontanamento dell’acqua tissutale delle piante che non modifica in modo sostanziale la composizione chimica della pianta, salvo che per talune sostanze, estremamente volatili che possono andar perdute. Se eseguita in maniera naturale, viene fatta all’aria su graticci, sotto i fienili, sotto tettoie temporanee e all’interno di serre o altre strutture create ad hoc; 
  3. la distillazione rappresenta un primo processo di trasformazione sovente attuato dagli stessi coltivatori di piante officinali. 

Aspetti civilistici e fiscali

Fatta questa doverosa premessa, è bene soffermarsi sugli aspetti fiscali afferenti la coltivazione, la manipolazione e la trasformazione delle piante officinali. Come già chiarito nei paragrafi 1.3 e 1.4, tra la norma civilistica, e quella fiscale, si assiste ad un restringimento del campo di “azione”, atteso che non ogni attività condotta dall’imprenditore agricolo, può beneficiare della tassazione catastale a norma dell’art. 32 del TUIR. E pertanto, nell’ambito delle c.d. attività connesse, il supporto normativo da considerare, ai fini dell’individuazione della corretta tassazione, è il D.M. 13/02/2015 ( decreto attività connesse), oltre che le indicazioni impartite dall’Agenzia delle Entrare, con il documento di prassi n. 44/E/2004.

Per la lettura completa di consigliamo l'ebook  La contabilità in agricoltura 2021  

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

RECENSITI PER VOI · 23/04/2024 I consorzi e i consorzi di urbanizzazione: gestione contabile e fiscale

La disciplina giuridica e aspetti fiscali dei consorzi e dei consorzi di urbanizzazione, con allegati fac-simili in word personalizzabili; eBook 165 pagine

I consorzi e i consorzi di urbanizzazione: gestione contabile e fiscale

La disciplina giuridica e aspetti fiscali dei consorzi e dei consorzi di urbanizzazione, con allegati fac-simili in word personalizzabili; eBook 165 pagine

La sintesi del Regolamento Europeo sull'Intelligenza artificiale in un e-Book gratuito

Una sintesi elaborata completamente con chatGPT - un condensato di 79 pagine che vogliono essere una guida alla Normativa Europea su l'IA contenuta in un regolamento di 458 pagine

Business Intelligence: creare dashboard sul fatturato utilizzando le fatture elettroniche

Business Intelligence e operazioni aziendali. Analizzare i dati finanziari derivanti dalle fatture elettroniche per comprendere l'andamento economico e la strategia aziendale

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.