Buonasera, un praticante avvocato apre partita iva a ottobre 2018 (regime forfettario), emette fattura nel seguente modo:
Compenso 1.000,00
cassa previdenza avvocati 4% 40,00
marca da bollo 2,00
totale 1.042,00
Nella certificazione del committente (studio presso il quele svolge il tirocinio nel marzo 2019 emette certificazione unica sommando al compenso il contributo (€ 1040 per tre mesi totale € 3120).
E' giusto quanto riportato dallo studio nella certificazione?
L'importo soggetto all'imposta sostitutiva deve tener conto anche dei contributi o solo del compenso?
In pratica l'imponibile imposta è data da 3120 *78%=€ 2434 o da 3000*78%=€ 2.340 ?
Secondo una risoluzione dell'Ade del 2011 non bisognerebbe considerare il contributo.
Giusta la mia interpretazione?
Devo tener conto o meno di ciò che ha sctitto lo studio nella certificazione?
Grazie per le risposte
Compenso 1.000,00
cassa previdenza avvocati 4% 40,00
marca da bollo 2,00
totale 1.042,00
Nella certificazione del committente (studio presso il quele svolge il tirocinio nel marzo 2019 emette certificazione unica sommando al compenso il contributo (€ 1040 per tre mesi totale € 3120).
E' giusto quanto riportato dallo studio nella certificazione?
L'importo soggetto all'imposta sostitutiva deve tener conto anche dei contributi o solo del compenso?
In pratica l'imponibile imposta è data da 3120 *78%=€ 2434 o da 3000*78%=€ 2.340 ?
Secondo una risoluzione dell'Ade del 2011 non bisognerebbe considerare il contributo.
Giusta la mia interpretazione?
Devo tener conto o meno di ciò che ha sctitto lo studio nella certificazione?
Grazie per le risposte