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tremonti per auto estera

J

jut

Ospite
<HTML>Un cliente ha la brillante idea di acquistare un'auto nuova in germania o in belgio e mi chiede se è agevolabile tremonti.
La fattura e suo dire sconterà l'iva tedesca/belga e sarà emessa alla società italiana mia cliente che provvederà ad andarla a ritirare nel paese in questione e a portarla in Italia per farla poi immatricolare nel ns paese (la macchina non verrà immatricolata all'estero).
Ora la circolare 90/E al punto 3.7 dice che i beni devono appartenere a strutture aziendali situate nel territorio nazionale, ma queste strutture aziendali chi sono, il venditore o l'acquirente?

Grazie in anticipo a chi avrà avuto la pazienza di leggersi tutto ciò.

A chi mi darà risposta comunicherò l'effettivo risparmio conseguito dal cliente, non si sa mai che se ne possa usufruire anche noi.

Saluti.</HTML>
 
E

Eli

Ospite
<HTML>Sono molto interessata anch' io alla domanda posta da Jut.
Ciao
Eli</HTML>
 
R

Roberto Colecchia

Ospite
<HTML>il presupposto della tremonti è quello di incentivare l'acquisto di beni:
stumentali all' attività
nuovi
e prodotti in italia

L'intento è infatti quello di detassare tali acquisti consentendo il riattivarsi della domanda interna a livello macroeconomico. Pertanto l'auto acquistata all' estero a mio giudizio non è agevolabile

saluti

Roberto colecchia [email protected]</HTML>
 
R

Roberto Cattivelli

Ospite
<HTML>Che la Tremonti abbia come scopo principale di incentivare l'acquisto di beni strumentali non vi è alcun dubbbio. ma che lo scopo sia quello di incentivare i beni prodotti in Italia è una sciocchezza, perlomeno, da un punto di vista fiscale.
In base al ragionamento esposto dal mio "omonimo" si arriverebbe alla seguente conclusione:
- automezzo Fiat (agevolabile, perchè prodotto in Italia)
- BMW (non agevolabile, perchè prodotto in Germania e, nonostante sia venduto dalla BMW Italia S.p.a.)
L'automezzo acquistato all'estero, se nuovo, è agevolabile ai fini del calcolo della detassazione Tremonti Bis.</HTML>
 
I

ila

Ospite
<HTML>Concordo con quest'ultima risposta. Sono però incuriosita dal risparmio dell'acquisto prospettato. Certo ci deve essere convenienza di prezzo se devo andare a ritirarmi l'auto al'estero. Mi interessa la prassi di questi passaggi.
Grazie</HTML>
 
R

Roberto Cattivelli

Ospite
<HTML>E' risaputo che una BMW comprata in Germania costa meno rispetto al medesimo modello acquistato in Italia.</HTML>
 
M

makbaren

Ospite
<HTML>L'autovettuta in quiestione è indubbiamente agevolabile con le modalità e le limitazione della Tremonti-bis.</HTML>
 
E

Elena

Ospite
<HTML>Una curiosità.
Perché la società Belga o Tedesca applica l'IVA?
Forse perchè viene ritirato direttamente dall'acquirente e non trasportati o spediti dal venditore?</HTML>
 
J

jut

Ospite
<HTML>Me lo ero chiesto anch'io, in effetti per il criterio della territorialità la cessione avviene Belgio/Belgio per cui imponibile nello stesso paese.

A chi interessasse una BMW X5 valore 100 M. acquistata per circa 80 M.

Ciao.</HTML>
 
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