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tassazione arretrati pensione

cris?

Utente
Nel 2014 dopo il decesso di mio marito chiedo la pensione di reversibilità per me e i miei figli. Mi viene ricosciuta nel 2015. Ne consegue che i ragazzi ricevono nel 2015 la pensione del 2015 e l'arretrato del 2014.
Entrambi studenti e senza reddito, con la sola quota pensione di circa 1000 euro annui. Ben al di sotto della minino reddito tassabile.
Ora l'Agenzia delle entrate mi chiede il 23% per gli arretrati 2014 percepiti dai ragazzi nel 2015.
In pratica circa 200 euro per un reddito di neanche 2000 euro percepito nel 2015 ( 1000 per il 2015 e 900 circa di reddito 2014 a tassazione separata).
E' possibile? Si può fare qualcosa ?
 

Rocco

Utente
Nel 2014 dopo il decesso di mio marito chiedo la pensione di reversibilità per me e i miei figli. Mi viene ricosciuta nel 2015. Ne consegue che i ragazzi ricevono nel 2015 la pensione del 2015 e l'arretrato del 2014.
Entrambi studenti e senza reddito, con la sola quota pensione di circa 1000 euro annui. Ben al di sotto della minino reddito tassabile.
Ora l'Agenzia delle entrate mi chiede il 23% per gli arretrati 2014 percepiti dai ragazzi nel 2015.
In pratica circa 200 euro per un reddito di neanche 2000 euro percepito nel 2015 ( 1000 per il 2015 e 900 circa di reddito 2014 a tassazione separata).
E' possibile? Si può fare qualcosa ?
Sì, è possibile poiché sui redditi soggetti a tassazione separata è l'Agenzia delle Entrate che applica la tassazione definitiva. Infatti in questo caso viene chiesta solo l'imposta, senza l'applicazione di sanzioni e interessi in quanto non si è in presenza di una violazione commessa dal contribuente.
Saluti.
 

MCris

Utente
Sì, è possibile poiché sui redditi soggetti a tassazione separata è l'Agenzia delle Entrate che applica la tassazione definitiva. Infatti in questo caso viene chiesta solo l'imposta, senza l'applicazione di sanzioni e interessi in quanto non si è in presenza di una violazione commessa dal contribuente.
Saluti.
Grazie, proprio ora sul web ho trovato una risposta a un quesito simile. Il commercialista risponde come segue:
"Il lettore deve far riferimento all'anno di percezione del reddito, non quello di competenza. Secondo quanto disposto dall'art. 17 del Testo unico delle imposte sui redditi n. 917 del 1986, gli uffici fiscali fanno concorrere i redditi alla formazione del reddito complessivo dell'anno in cui sono percepiti, se ciò risulta più favorevole al contribuente. In altre parole, se nell'anno di percezione del reddito (2003) risulta più favorevole la tassazione ordinaria rispetto a quella separata applicata agli arretrati di pensione, gli uffici ricalcolano le imposte e liquidano la differenza."

Nel mio caso non ho optato x alcuna tassazione (non ho presentato il 730 x mio figlio) quindi l'AE in base a quanto sopra dovrebbe/potrebbe applicare la tassazione ordinaria (+ favorevole) quindi, fatte le detrazioni (oltre 800 euro), non dovrebbe applicare alcuna tassazione. La tassazione separata viene fatta x agevolare i contribuenti percettori di reddito a irpef "positiva" in caso di arretrati. Però se fosse applicata come è stata applicata x mio figlio, significherebbe che la norma tende ad agevolare i soggetti con redditi "a IRPEF positiva" e tassare soggetti che percepiscono redditi bassissimi ("con IRPEF "Negativa) non soggetti a tassazione. Nel 2015 mio figlio ha percepito redditi per neanche 2000 euro in 12 mesi. La beffa è che ogni anno lui ha arretrati per via delle ricostituzioni. Significa che ogni anno dovremmo pagare IRPEF su redditi di 1000 euro. Mi auguro che non sia così.
 

MCris

Utente
Grazie, proprio ora sul web ho trovato una risposta a un quesito simile. Il commercialista risponde come segue:
"Il lettore deve far riferimento all'anno di percezione del reddito, non quello di competenza. Secondo quanto disposto dall'art. 17 del Testo unico delle imposte sui redditi n. 917 del 1986, gli uffici fiscali fanno concorrere i redditi alla formazione del reddito complessivo dell'anno in cui sono percepiti, se ciò risulta più favorevole al contribuente. In altre parole, se nell'anno di percezione del reddito (2003) risulta più favorevole la tassazione ordinaria rispetto a quella separata applicata agli arretrati di pensione, gli uffici ricalcolano le imposte e liquidano la differenza."

Nel mio caso non ho optato x alcuna tassazione (non ho presentato il 730 x mio figlio) quindi l'AE in base a quanto sopra dovrebbe/potrebbe applicare la tassazione ordinaria (+ favorevole) quindi, fatte le detrazioni (oltre 800 euro), non dovrebbe applicare alcuna tassazione. La tassazione separata viene fatta x agevolare i contribuenti percettori di reddito a irpef "positiva" in caso di arretrati. Però se fosse applicata come è stata applicata x mio figlio, significherebbe che la norma tende ad agevolare i soggetti con redditi "a IRPEF positiva" e tassare soggetti che percepiscono redditi bassissimi ("con IRPEF "Negativa) non soggetti a tassazione. Nel 2015 mio figlio ha percepito redditi per neanche 2000 euro in 12 mesi. La beffa è che ogni anno lui ha arretrati per via delle ricostituzioni. Significa che ogni anno dovremmo pagare IRPEF su redditi di 1000 euro. Mi auguro che non sia così.
A completamento di quanto sopra a pagina 4 dell'Annuario del contribuente parte III è riportato:

"L’IMPOSTA SUGLI ARRETRATI DA LAVORO DIPENDENTE

Occorre anzitutto calcolare il reddito complessivo medio posseduto nei due anni precedenti a quello in cui sono percepiti gli arretrati; per far questo è necessario sommare i redditi complessivi dei due anni precedenti e dividere il risultato per 2. Sul reddito ottenuto si calcola l’Irpef in base alle aliquote in vigore e, quindi, la percentuale d’imposta (incidenza media) sul reddito medio. Tale percentuale sarà l’aliquota da applicare alle somme percepite. Se in uno dei due anni precedenti il lavoratore non ha avuto alcun reddito, il calcolo si effettua sul 50% del reddito dell’unico anno. Se in tutti e due gli anni precedenti non vi è stato reddito, si applica l’aliquota minima Irpef (23%). Il calcolo descritto viene comunque effettuato dal sostituto d’imposta. Sarà poi l’Agenzia delle Entrate a controllare e “riliquidare” l’imposta in maniera definitiva, verificando se il sistema di tassazione separata è per il contribuente più favorevole; in caso contrario, applicherà quello della tassazione ordinaria, restituendo al contribuente le somme pagate in eccesso già trattenute dal sostituto d’imposta.
parte iii > irpef e dichiarazioni dei redditi - Agenzia delle Entrate

parte iii > irpef e dichiarazioni dei redditi - Agenzia delle Entrate
parte iii > irpef e dichiarazioni dei redditi - Agenzia delle Entrate

Proverò a recarmi all'AE e vedre che dicono...
 
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