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TARI con tariffa giornaliera

Ate

Utente
Buongiorno,
volevo capire se i proprietari di seconde case, magari vacanze e quindi utilizzate si e no un mese all'anno possano beneficiare di agevolazioni per il pagamento della TARI sull'secondo immobile.

Sono a conoscenza del fatto che i comuni possano liberamente decidere di far pagare meno alle abitazioni di non residenti, e anche che spesso tale libertà non sia utilizzata...

La domanda puà sembrare triviale, magari si può pensare che chi ha una seconda casa sia ricco e perciò sia giusto che contribuisca di più, ma non è sempre così.

L'idea dietro la TARI, credo/spero fosse quella di far pagare di più chi più inquina (poi la metodologia scelta per capire chi più inquina potremmo discuterla per giorni e trovare soluzioni forse più idonee a quelle di legge, ma non è questo il punto per oggi...).
In quest'ottica un singolo o una famiglia con due case allo stesso momento o abita in una o in un'altra, il dono dell'ubiquità purtroppo non è dato. Leggasi o inquino nella zona A o nella zona B non posso fisicamente inquinare in entrambi...

Ho letto che è previsto il pagamento della TARI con tariffa giornaliera (che non può superare il 100% in più di quella ordinaria) nei casi di occupazione* inferiore a 183 giorni all'anno, vorrei capire innanzi tutto se è vero e poi se è applicabile in questi casi di seconde case occupate un mese l'anno (*credo che nel termine occupazione si giochi la lettimità o meno della richiesta).

Chiaramente si pagherebbe il 100% della TARI sulla prima casa, ma la tariffa giornaliera sulla seconda (e anche ipotizzando che il comune di villeggiatura fissi la quota al massimo chi occupa la casa un mese al massimo pagherebbe per 2/12 di anno, un risparmio che farebbe comodo a molti).

Si può fare richiedere al comune dove è sita la seconda casa di pagare la tariffa giornaliera in questi casi?

Le prove non mancherebbero, ad esempio i consumi di acqua pari a zero per 11 mesi l'anno, il lavoro fisso presso la zona della prima casa (a più di 1000km dalla seconda), eventuali controlli casuali fattibili dai vigili....

GRAZIE delle risposte
 

gaia78

Utente
Buongiorno,
volevo capire se i proprietari di seconde case, magari vacanze e quindi utilizzate si e no un mese all'anno possano beneficiare di agevolazioni per il pagamento della TARI sull'secondo immobile.

Sono a conoscenza del fatto che i comuni possano liberamente decidere di far pagare meno alle abitazioni di non residenti, e anche che spesso tale libertà non sia utilizzata...

La domanda puà sembrare triviale, magari si può pensare che chi ha una seconda casa sia ricco e perciò sia giusto che contribuisca di più, ma non è sempre così.

L'idea dietro la TARI, credo/spero fosse quella di far pagare di più chi più inquina (poi la metodologia scelta per capire chi più inquina potremmo discuterla per giorni e trovare soluzioni forse più idonee a quelle di legge, ma non è questo il punto per oggi...).
In quest'ottica un singolo o una famiglia con due case allo stesso momento o abita in una o in un'altra, il dono dell'ubiquità purtroppo non è dato. Leggasi o inquino nella zona A o nella zona B non posso fisicamente inquinare in entrambi...

Ho letto che è previsto il pagamento della TARI con tariffa giornaliera (che non può superare il 100% in più di quella ordinaria) nei casi di occupazione* inferiore a 183 giorni all'anno, vorrei capire innanzi tutto se è vero e poi se è applicabile in questi casi di seconde case occupate un mese l'anno (*credo che nel termine occupazione si giochi la lettimità o meno della richiesta).

Chiaramente si pagherebbe il 100% della TARI sulla prima casa, ma la tariffa giornaliera sulla seconda (e anche ipotizzando che il comune di villeggiatura fissi la quota al massimo chi occupa la casa un mese al massimo pagherebbe per 2/12 di anno, un risparmio che farebbe comodo a molti).

Si può fare richiedere al comune dove è sita la seconda casa di pagare la tariffa giornaliera in questi casi?

Le prove non mancherebbero, ad esempio i consumi di acqua pari a zero per 11 mesi l'anno, il lavoro fisso presso la zona della prima casa (a più di 1000km dalla seconda), eventuali controlli casuali fattibili dai vigili....

GRAZIE delle risposte
ciao Ate
In linea generale non paga la Tari il detentore per meno di 6 mesi nel corso dello stesso anno solare e il versamento spetterà in tal caso al possessore dell’immobile.
Quanto alla tariffa giornaliera la tassa è dovuta per l’anno solare. Nel caso di occupazione temporanea di durata inferiore a 183 giorni, è applicata una tariffa giornaliera, comunque determinata in base alla tariffa annuale e rapportata ai giorni di occupazione, con una maggiorazione che non potrà superare il 100%. E’ opportuno chiarire che per occupazione temporanea si deve far riferimento alla effettiva durata dell’occupazione nel corso dell’anno: pertanto è comunque soggetta al tributo in misura integrale anche l’occupazione periodica o ricorrente, se complessivamente superiore a 183 giorni.
Nel caso di casa -vacanza la tariffa rifiuti deve essere pagata sempre dal proprietario visto che la legge prevede proprio in caso di detenzione temporanea dell’immobile non superiore ad un arco di tempo pari a 6 mesi nell’anno, l’obbligo di versamento in capo al proprietario.
Si puo benerficiare di sconti nei diversi Comuni fornendo le prove per richiedere tali agevolazioni al Comune stesso
saluti
gaia
 
Ultima modifica:

Ate

Utente
ciao Ate
In linea generale non paga la Tari il detentore per meno di 6 mesi nel corso dello stesso anno solare e il versamento spetterà in tal caso al possessore dell’immobile.
Quanto alla tariffa giornaliera la tassa è dovuta per l’anno solare. Nel caso di occupazione temporanea di durata inferiore a 183 giorni, è applicata una tariffa giornaliera, comunque determinata in base alla tariffa annuale e rapportata ai giorni di occupazione, con una maggiorazione che non potrà superare il 100%. E’ opportuno chiarire che per occupazione temporanea si deve far riferimento alla effettiva durata dell’occupazione nel corso dell’anno: pertanto è comunque soggetta al tributo in misura integrale anche l’occupazione periodica o ricorrente, se complessivamente superiore a 183 giorni.
Nel caso di casa -vacanza la tariffa rifiuti deve essere pagata sempre dal proprietario visto che la legge prevede proprio in caso di detenzione temporanea dell’immobile non superiore ad un arco di tempo pari a 6 mesi nell’anno, l’obbligo di versamento in capo al proprietario.
Si puo benerficiare di sconti nei diversi Comuni fornendo le prove per richiedere tali agevolazioni al Comune stesso
saluti
gaia
Ciao Gaia,
grazie per la risposta, ma non sono sicuro di aver capito, anche se temo di sì...

In sintesi mi dici che chi è proprietario di 2 case deve pagare in qualsiasi caso (anche se per assurdo passasse 365gg in una e 0g nell'altra) l'intero importo TARI per entrambi gli immobili?

Ovvero l'idea di non occupazione diviene solo sorta di sinonimo di non più in locazione o non più in possesso?

So che i comuni possono, se vogliono, abbassare un'aliquota per i non residenti... il problema è che, almeno alcuni, non vogliono abbassarsi gli introiti in sola virtù della giustizia che chi non c'è fisicamente nel tuo comune non crea rifiuti.

Se dunque le cose fossero così, a mio avviso, la TARI diviene una tassa sull'immobile e basta, che nulla ha a che vedere con l'idea che chi più usa un servizio più lo paga... personalmente lo trovo assurdo.

GRAZIE
 
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