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SRL, accantonamenti per investimenti futuri

fabiom

Utente
Buon pomeriggio a tutti,
se una SRL volesse investire in un immobile o rilevare una quota di un'altra società, ma non avesse liquidità a sufficienza, può accantonare gli utili per un paio d'anni in previsione dell'investimento?
Cioè se la società ad esempio ha un utile di 100K annui e volesse fare in futuro un investimento immobiliare da 200K, potrebbe non dividere gli utili ai soci (tutti d'accordo) e accantonarli per fare poi l'acquisto?
Grazie,
Fabio
 
buongiorno Fabio: una volta rilevato l'utile, per legge devi accantonare il 5% di esso nella riserva legale fin quando questa non raggiunge il 20% del capitale sociale - questo è l'obbligo di legge da Codice Civile. Poi bisogna leggere lo statuto sociale che, di norma, prevede che ci sia un fondo di riserva straordinario ove far confluire gli utili non distribuiti (sempre al netto della riserva legale). Questo in contabilità: nella realtà questi soldi si trovano nel c/c, in cassa o, in caso di investimenti per l'appunto in essi - quindi usciranno dalla banca e, come contropartita avrai un investimento nell'attivo patrimoniale.
Quindi a mio avviso l'investimento è possibile.
 

fabiom

Utente
Grazie Gianni,
quindi in pratica dall'utile lordo, pagati IRES ecc. non si fa divisione di utili ma rimane in cassa in un fondo straordinario (qualcuno mi ha detto che se non si dividono gli utili comunque su questi ci si paga lo stesso l'INPS, ma mi sembra strano...). Poi con questo fondo straordinario, già tassato IRES, si compra un immobile che poi si deduce al 3% annuo. Corretto?
 
Leggi bene Fabio: la riserva degli utili è solo una posta contabile - dove vanno a finire i soldi lo sanno gli amm.ri e i soci della SRL. In condizioni normali te li trovi sul c/c ma potresti anche aver speso i medesimi, appunto, per un investimento.
Quindi se hai un utile di € 100.000 e pressochè impossibile che trovi il corrispondente importo sulla cassa o sui c/c - te lo trovi spalmato su tutto l'attivo patrimoniale dell'azienda.
L'utile deriva dalla differenza fra i ricavi e i costi con i primi maggiori dei secondi: un investimento non va tra i costi aziendali...
Spero di averti chiarito, non è semplice sintetizzare il concetto...
 
a completamento del post di ieri ti faccio un esempio: la tua SRL la costituisci a dicembre con un capitale sociale di € 50.000 interamente versato sul c/c; avrai quindi:
BANCA C/C € 50.000
CAPITALE SOCIALE €50.000

Le uniche operazioni che poni in essere sono:
acquisti x € 35.000 (non pagati ancora al fornitore)
vendite x € 60.000 (non riscossi ancora dal cliente)

Ti troverai un utile di € 25.000 che discende da queste differenze:
CONTO ECONOMICO - (RICAVI € 60.000)-(COSTI € 35.000)= € 25.000

STATO PATRIMONIALE:
(BANCA € 50.000 + CREDITI V/CLIENTI € 60.000) - (DEBITI V/FORNITORI € 35.000 + CAPITALE SOCIALE € 50.000)= € 25.000

Quindi hai versato € 50.000 - hai un utile di € 25.000 - in teoria hai € 75.000 spendibili, in realtà l'utile è solo contabile in quanto il credito v/clienti devi ancora riscuoterlo ed il debito v/fornitori devi ancora pagarlo...
Buona giornata - Gianni
 

fabiom

Utente
Grazie Gianni per il tempo dedicatomi,
forse allora la domanda si può semplificare semplicemente in: posso non distribuire utili senza doverci pagare altro sopra, in modo da poterli usare per investimenti societari?

Lo chiedo perché una volta ho visto un webinar di un commercialista che diceva che se non distribuisci gli utili ci devi comunque pagare l'INPS sopra, quindi si perde un ulteriore 27%. A me sembra strano, non ho trovato nulla online in merito...
Grazie,
Fabio
 
L'utile della srl è soggetto a ires e irap. Se l'utile non viene distribuito, post irap/ires, nulla è dovuto.
I soci sono un altro discorso.
 
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