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Socio che non ripiana perdite Srl

bissio

Utente
Salve,

questa la situazione:

4 soci al 25%; capitale sociale di 10.000 euro; perdite di bilancio accertate per 5.000 euro; l'amministratore convoca l'assemblea per ripianare le perdite e la maggioranza (3 su 4) approva, ma uno dei soci no. Cosa succede? Il socio viene escluso con delibera assembleare e con conseguente riduzione del capitale sociale (e quindi l'intervento del notaio per ricostituirlo) o c'è la possibilità da parte degli altri soci di acquistare la quota del socio moroso e inadempiente anche contro la sua volontà evitando così di ricorrere al notaio?

Grazie
 
Riferimento: Socio che non ripiana perdite Srl

Salve,

questa la situazione:

4 soci al 25%; capitale sociale di 10.000 euro; perdite di bilancio accertate per 5.000 euro; l'amministratore convoca l'assemblea per ripianare le perdite e la maggioranza (3 su 4) approva, ma uno dei soci no. Cosa succede? Il socio viene escluso con delibera assembleare e con conseguente riduzione del capitale sociale (e quindi l'intervento del notaio per ricostituirlo) o c'è la possibilità da parte degli altri soci di acquistare la quota del socio moroso e inadempiente anche contro la sua volontà evitando così di ricorrere al notaio?

Grazie
hai fatto un bel quesito e anche se non specifici come l'assemblea abbia deliberato la copertura delle perdite cercherò di risponderti a braccia.
se l'assemblea ha deliberato la copertura della perdita mediante apporti di denaro da parte dei soci non credo che sia possibile esludere il socio dissenziente e non mi pare vi sia morosità.
Secondo me l'unica strada per ridurre la quota del socio è un atto notarile nel quale si riduce il capitale per perdite e si procede alla sua ricostituzione.
come vedrai però poichè la perdita da te citata non abbatte completamente il capitale il socio dissenziente non vedrà azzerarsi completamente la sua quota.
ciao
 

bissio

Utente
Riferimento: Socio che non ripiana perdite Srl

Ciao e grazie per la risposta.

Allora inanzitutto è stata costituita un'assemblea ordinaria nella quale l'amministratore portava a conoscenza la situazione risultante dal bilancio precedente con la perdita citata e proponeva il ripianamento a mezzo versamento dei soci in proporzione alla loro partecipazione (25% cad.). L'assemblea approvava tranne uno che comunque non ha neanche parecipato. Al socio in questione pè stato dato un termine di 30 gg per ottemperare mentre gli altri soci avevano ottemperato. Trascorso questo ternine senza alcuna notizia del quarto cosio ci si chiede se sia plausibile l'ipotesi di acquistare "forzatamente" la sua quota in quanto moroso e pertanto fare in modo che il capitale sociale resti invariato.

Grazie
 
Riferimento: Socio che non ripiana perdite Srl

Ciao e grazie per la risposta.

Allora inanzitutto è stata costituita un'assemblea ordinaria nella quale l'amministratore portava a conoscenza la situazione risultante dal bilancio precedente con la perdita citata e proponeva il ripianamento a mezzo versamento dei soci in proporzione alla loro partecipazione (25% cad.). L'assemblea approvava tranne uno che comunque non ha neanche parecipato. Al socio in questione pè stato dato un termine di 30 gg per ottemperare mentre gli altri soci avevano ottemperato. Trascorso questo ternine senza alcuna notizia del quarto cosio ci si chiede se sia plausibile l'ipotesi di acquistare "forzatamente" la sua quota in quanto moroso e pertanto fare in modo che il capitale sociale resti invariato.

Grazie
io lo avevo intuito e ti ho risposto su tale fattispecie.
secondo me, ma meglio se ti rivolgi ad un legale che legga anche ciò che è scritto nel vostro statuto sociale, non è possibile acquisire forzatamente la quota per il solo fatto che il socio non adempia ad un deliberato assembleare nel quale si richieda ad un socio il versamento di ulteriore capitale ancorchè detto capitale serva a ripianare la perdita.
ciao
 

marica

Utente
Riferimento: Socio che non ripiana perdite Srl

Ciao e grazie per la risposta.

Allora inanzitutto è stata costituita un'assemblea ordinaria nella quale l'amministratore portava a conoscenza la situazione risultante dal bilancio precedente con la perdita citata e proponeva il ripianamento a mezzo versamento dei soci in proporzione alla loro partecipazione (25% cad.). L'assemblea approvava tranne uno che comunque non ha neanche parecipato. Al socio in questione pè stato dato un termine di 30 gg per ottemperare mentre gli altri soci avevano ottemperato. Trascorso questo ternine senza alcuna notizia del quarto cosio ci si chiede se sia plausibile l'ipotesi di acquistare "forzatamente" la sua quota in quanto moroso e pertanto fare in modo che il capitale sociale resti invariato.

Grazie
ricordo soltanto che l'assemblea per il ripianamento delle perdite superiori ad 1/3 del c.s. si riunisce in sede straordinaria (quindi con l'intervento del notaio). In quella sede il 4° socio che non ottempererà al ripianamento vedrà ridursi proporzionalmente la propria partecipazione appannaggio degli altri soci. Ciao, Marica
 

bissio

Utente
Riferimento: Socio che non ripiana perdite Srl

Ciao Marica,

il ripianamento delel perdite è stato deliberato in sede di assemblea ordinaria dai soci e non va ad integrare il capitale sociale ma questo ripianamento viene effettuato tramite versamento dei soci nelle casse della società. Per questo chiedevo se si poteva evitare l'intervento del notaio.
 

marica

Utente
Riferimento: Socio che non ripiana perdite Srl

il ripianamento delel perdite è stato deliberato in sede di assemblea ordinaria dai soci e non va ad integrare il capitale sociale ma questo ripianamento viene effettuato tramite versamento dei soci nelle casse della società. Per questo chiedevo se si poteva evitare l'intervento del notaio.
il 4° socio vi ringrazierà per tutta la vita. Risparmierete sì la pecunia per il notaio ma quanto ci rimetterete per tutto il resto. In bocca al lupo per tutto.
 
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