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Ristrutturazione 36%

Elisa74

Utente
Vorrei ristrutturare un immobile che esternamente è un unico edificio ma contenente tre unità immobiliari così accatastate C/6 mq 22, c/6 mq 27 e D/1 metri 300. L'idea è di fare una demolizione e ricostruzione nel rispetto della sagoma esterna e volumetria totale, però all'interno verrebbe suddiviso in 2 appartamenti con risultato finale accatastamento A/3 e relative pertinenze. L'intervento così configurato usufruisce comunque delle agevolazione per ristrutturazione 36% e 55%?
Se venisse solo spostato di qualche metro ma non modificato nella sagoma e volumetria rientrerebbe sempre nella fedele ricostruzione?
L'aggiunta di finestre comporta la perdita dell'agevolazione?

Ringrazio anticipatamente per il vostro contributo.
Cordiali saluti
 

Luigia

Amministratore
I lavori per i quali spettano le agevolazioni fiscali sono quelli elencati nell’articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr 6 giugno 2001, n. 380 - e successive modificazioni.
1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:
......
c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalita' mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;
d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica;

Direi che la tipologia dei lavori indicati rientri nella lett. d che consente la demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma.
 

Elisa74

Utente
Gentile Sig.ra Luigia, grazie per la risposta.
Scopro oggi che il regolamento del comune nel quale è situato l'immobile ha una definizione di ristrutturazione edilizia un più restrittiva di quella dell'art. 3 del testo unico a cui la normativa delle agevolazione del 36% fa riferimento. Ovvero oltre alla sagoma e alla volumetria, richiede anche il rispetto dell'area di sedime, ciò significa che anche demolendo e ricostruendo rispettando sagoma e volumetria, ma spostando ad esempio di qualche metro dalla sede originaria, qualificherebbe l'intervento non come ristrutturazione ma come "nuova costruzione". Secondo lei ai fini della fruizione dell'agevolazione fiscale vale anche come inquadra l'intervento il regolamento del comune o prevale ai fini fiscali quanto indicato nel testo unico? La ringrazio per l'attenzione.
 
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