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Risconti su credito d'imposta relativo a bene acquistato in leasing

Abbiamo preso nel 2019 un macchinario in leasing per il quale ho proceduto alla normalizzazione dei canoni di leasing, determinando così i canoni di competenza e i risconti per tutti gli anni di durata del contratto, alla fine del quale, il bene sarà acquistato ad un prezzo di riscatto esiguo (circa € 1500,00).
Per tale bene abbiamo richiesto e ottenuto il Credito d'imposta per il mezzogiorno (circa € 70.000,00).
Il mio dubbio nasce sul calcolo relativo al risconto passivo su tale credito d'imposta che di norma andrebbe di pari passo con l'ammortamento del bene relativo,
ma in questo caso, non avendo il bene in bilancio e non ammortizzandolo, non saprei con precisione come procedere.
Posso riscontarlo per la durata del contratto di leasing e quindi lo calcolo alla stessa maniera dei risconti relativi ai canoni, nonostante alla fine del contratto il bene sarebbe poi realmente acquistato e inserito in bilancio (per 1500,00)?
O devo tener conto anche del periodo successivo all'acquisto, quindi altri 5 anni (aliquota al 20%) e quindi "spalmo" il credito per 10 anni?
 
Quindi, considerando che dopo i primi 5 anni di leasing, il bene andrà inserito in bilancio e sarà ammortizzato per altri 5 anni, suddivido il contributo in 10 anni o lo rinvio tutto alla data di inserimento in bilancio e poi lo spalmo negli ultimi 5 anni?
La normativa in caso di leasing non è proprio chiarissima
 
Quindi, considerando che dopo i primi 5 anni di leasing, il bene andrà inserito in bilancio e sarà ammortizzato per altri 5 anni, suddivido il contributo in 10 anni o lo rinvio tutto alla data di inserimento in bilancio e poi lo spalmo negli ultimi 5 anni?
La normativa in caso di leasing non è proprio chiarissima
ti direi la prima, ma non sono affatto sicuro
 
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