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rimborso irpef e info in generale

cosmoss

Utente
come da titolo..
spiego la mia situazione brevemente in ambito lavorativo.

sono stato assunto i primi di agosto del 2011 come banconista con la legge 407 quindi il titolare per tre anni non mi pagherà i contributi visto che lo fa lo stato e percependo una busta paga di 1000 e passa euro, che purtroppo non prendo, ma ne prendo solo 500€, voi dite come fai se tutte le aziende rilasciano un'assegno a prendere solo 500€?? giusto! cambio l'assegno in banca e riporto i soldi al titolare, firmo regolarmente le buste paghe e quindi in caso voglio avere i miei diritti sullo stipendio non posso in quando su carta risulto che percepisco tutto e senza nessun mah!?

però ora il mio sindacato mi ha avvisato che nella busta paga di luglio dovrò percepire oltre allo stipendio di 1000 e passa € altre 700€ che sono il rimborso irpef...

ora come farò a dirglielo che quei soldi sono i miei? in poche parole quelle 700€ cosa sono brevemente, tipo sono soldi che io ho pagato in questi mesi?dove? come? oppure sono soldi che paga il mio titolare sulla busta paga per tenermi assunto?

non so se mi sono spiegato bene.
 

Rocco

Utente
Il rimborso IRPEF è tuo e basta.
Il tuo titolare, quindi, non può fare la cresta anche sul rimborso irpef e deve pagarti i 700 euro perché tale somma non è a carico suo ma dello Stato; lui fa solo da tramite nella procedura di rimborso, tant'è vero che poi andrà a compensare il rimborso con l'irpef che trattiene in busta paga agli operai.
Ciao.
 

cosmoss

Utente
grazie
leggendo sul web ci sono lavoratori che i titolari non gli hanno versato tutto ma la metà e che la metà restante vengono restituiti il mese successivo, vero?

voglio chiedere se in caso il caf si abbia dimenticato di farmi avere il rimborso irpef nella busta paga di luglio che firmerò a metà agosto, potrò fare qualcosa a settembre per averlo?
 
ciao Rocco
il tuo discorso è corretto ed è logico in una situazione normale.
da quanto esposto dal gentile utente non appare che vi sia una situazione normale e credo sia arduo ottenere il rimborso.
se si tollerano certe situazioni è molto difficile far valere i propri diritti.
cordialità
 

cosmoss

Utente
ciao giuseppe
quindi mi stai dicendo che mi sarà difficile prenderli? perchè se alla fine gli vengono poi dati dallo stato? in poche parole se farà cosi si prenderà sia i miei che quelli dello stato e se sarà cosi visto che ho un contratto a tempo indeterminato con legge 407, non gli cambierò l'assegno visto che è a nome mio.
 

Rocco

Utente
Non è proprio così.
Il sostituto di imposta (datore di lavoro) deve erogare i rimborsi IRPEF in seguito alle operazioni di assistenza fiscale entro il limite dell'importo complessivo dell'IRPEF che trattiene in busta paga ai propri dipendenti nello stesso mese.
Ad es. se supponiamo che i rimborsi totali da erogare a luglio siano complessivamente pari a 1.000 ma l'IRPEF da trattenere nelle buste paga dei dipendenti nello stesso mese sia pari a 700 il datore erogherà i rimborsi fino a 700; in pratica il dipendente riceverà un rimborso pari al 70% di quello complessivamente spettante, il restante 30% gli verrà erogato nel mese ovvero nei mesi successivi, considerando sempre il predetto limite. Se a fine anno il sostituto non riesce a erogare completamente il rimborso verrà compilato apposito campo presente nel CUD e il dipendente riporterà l'importo di tale campo nella successiva dichiarazione dei redditi.
Saluti.
 

Rocco

Utente
ciao Rocco
il tuo discorso è corretto ed è logico in una situazione normale.
da quanto esposto dal gentile utente non appare che vi sia una situazione normale e credo sia arduo ottenere il rimborso.
se si tollerano certe situazioni è molto difficile far valere i propri diritti.
cordialità
Ciao Giuseppe,
Ho capito che la situazione non è "normale" perché è il datore di lavoro che non è "normale". A mio avviso però è bene che il dipendente riesca a capire, per quanto possibile, il meccanismo che sta alla base del rimborso, e mi pare che cosmoss abbia capito il funzionamento, dopodiché considerato che la probabilità di fare la cresta anche sul rimborso è elevata, a questo punto dovrebbe evitare di presentare il mod. 730 presentando il mod. UNICO. Aspetterà un po' ma alla fine percepirà il rimborso per intero.
Ciao.
 

cosmoss

Utente
Ciao Giuseppe,
Ho capito che la situazione non è "normale" perché è il datore di lavoro che non è "normale". A mio avviso però è bene che il dipendente riesca a capire, per quanto possibile, il meccanismo che sta alla base del rimborso, e mi pare che cosmoss abbia capito il funzionamento, dopodiché considerato che la probabilità di fare la cresta anche sul rimborso è elevata, a questo punto dovrebbe evitare di presentare il mod. 730 presentando il mod. UNICO. Aspetterà un po' ma alla fine percepirà il rimborso per intero.
Ciao.
allora per l'hanno prossimo farò il modello unico..

leggendo però ho anche letto che il rimborso irpef si potrà accreditare su un conto bancario, a chi si richiede? al titolare o al caf?

se si richiede al titolare son fregato .


vado ot
quello che sto per dire c'entra in parte
negli anni passati ho sempre lavorato per 4 o 5 mesi con assunzioni, è possibile richiedere il rimborso irpef dalle aziendi passate?
 
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