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RIADDEBITO SPESE ANTICIPATE

Leo1

Utente
Buongiorno, ho il seguente problema:

Una ditta individuale che fa visti per soggiorni all'estero, anticipa i soldi per le tasse consolari mandando il personale direttamente ai Consolati. Quindi anticipa i soldi delle tasse consolari ai suoi clienti pagando il Consolato, ma i Consolati non rilasciano alcuna ricevuta o fattura a fronte del pagamento.
In questo modo, non essendoci la fattura (lato acquisti) per le tasse consolari intestata al cliente finale, nonostante il pagamento anticipato dalla ditta individuale --> quando poi la ditta individuale emette la fattura di vendita al suo cliente non sarebbe nelle condizioni di fatturare quel rimborso delle tasse consolari come rimborso spese escluso art. 15 Dpr 633/72. Ma lo dovrebbe riaddebitare in fattura come ricavo. In questo modo si troverebbe tassato come ricavo quello che invece è un rimborso spese, e considerando che la ditta stessa è in regime forfettario, quel rimborso spese fatturato come ricavo le viene anche conteggiato nel limite dei 65 mila euro annui (cosa che non accadrebbe se invece fosse fatturato come art. 15. In quanto i rimborsi spese fatturati come esclusi art. 15 non partecipano al conteggio dei 65 mila del forfettario).
Che soluzioni suggerite? Grazie
 

Luigia

Amministratore
Se non c'è documento di spesa non so come riesci a dimostrare l'anticipazione. Come vengono pagate? con moneta tracciabile?
 

Ange.lo

Utente
Ho lo stesso problema essendo una agenzia pratiche visti.
In alcuni casi sono tracciate come spese, altre volte solo in contanti, e si ottengono ricevute scritte manualmente con la biro, senza alcuna valenza fiscale.
Inoltre ti emettono una fattura a nome della agenzia di visti, con indicato unità 1, e totale in euro per 10-15 pratiche, senza menzionare alcun nominativo del cliente.
Inoltre credo che debba essere aumentato di iva al 22% nel momento in cui si indichi nella fattura finale comprensiva di questi costi e delle competenze (regolarmente imponibili).
Un altra voce importante sono i costi di agenzia che prendono per la gestione della pratica, questi ultimi sono soggetti ad iva 22%.
Nel caso del forfettario non rientrano nei costi imputabili ed aumentano il fatturato imponibile annuale.
Nel caso di azienda in ordinaria (no forfettario) diverrebbe un costo .
 
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