andreagiaco
Utente
Salve, ho una domanda probabilmente scontata, ringrazio anticipatamente per il vostro riscontro.
Professionista in regime forfetario, mi ritrovo ad aver pagato un acconto di imposta lo scorso anno superiore al saldo che dovrò versare. Mi ritrovo quindi un'imposta a credito da riportare in LM47.
Non volendo rimborsi ma utilizzarla in compensazione, la riporto in RX31 col. 2 e 5.
Il suo ammontare mi permetterà di compensare interamente l'acconto dovuto, ma residuerà ancora una cifra abbastanza consistente (circa 1700 euro).
La domanda è: questo ulteriore residuo può essere riportato nella dichiarazione del prossimo anno, ed eventualmente, nel caso probabile in cui sia ancora eccedente tanto rispetto al saldo quanto al nuovo acconto, in quella dell'anno successivo? In altre parole l'eccedenza è utilizzabile senza limiti di tempo?
Preciso che il reddito netto di quest'anno è positivo, solo l'imposta versata in acconto è eccedente.
Professionista in regime forfetario, mi ritrovo ad aver pagato un acconto di imposta lo scorso anno superiore al saldo che dovrò versare. Mi ritrovo quindi un'imposta a credito da riportare in LM47.
Non volendo rimborsi ma utilizzarla in compensazione, la riporto in RX31 col. 2 e 5.
Il suo ammontare mi permetterà di compensare interamente l'acconto dovuto, ma residuerà ancora una cifra abbastanza consistente (circa 1700 euro).
La domanda è: questo ulteriore residuo può essere riportato nella dichiarazione del prossimo anno, ed eventualmente, nel caso probabile in cui sia ancora eccedente tanto rispetto al saldo quanto al nuovo acconto, in quella dell'anno successivo? In altre parole l'eccedenza è utilizzabile senza limiti di tempo?
Preciso che il reddito netto di quest'anno è positivo, solo l'imposta versata in acconto è eccedente.