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Recupero TFR da azienda chiusa

T

tdname

Utente
Ciao,
a distanza di tempo provo a scrivere qui nel forum affinchè qualche anima pia possa eventualmente darmi qualche consiglio.

Nel 2015 sono stato licenziato a causa di crisi aziendale.
Gli utlimi 3 stipendi ed il TFR NON mi sono stati strategicamente pagati in quanto il titolare stesso diceva che ci avrebbe pensato direttamente l'INPS.
Essendo in arretrato di ben 14 mensilità un mio "amico" Legale mi ha consigliato di attendere gli arretrati prima di procedere ad un'azione qualsiasi contro l'Azienza, altrimenti avrebbe "tirato i remi in barca" smettendo di pagarmeli in attesa di ricevere azioni legali.
Giusto.
Ho dovuto aspettare così 16 mesi e finalmente ho ricevuto tutti gli arretrati.
Nel 2017 sono andato dal Sindacato e ho dato loro il mandato per il "recupero del credito" (dato che l'INPS non paga se non c'è stato almeno un tentativo di recupero del credito certificabile).
Hanno inviato pochi giorni dopo una raccomandata alla mia ex-azienda ma non ne ho più saputo nulla.
Recentemente ho scritto al sindacato per smuovere la situazione e mi ha detto che non l'hanno mai ricevuta (è tornata al mittente dopo 30gg di fermo-deposito).
Il sindacato NON si è mai fatto sentire in questi 2 anni ed io pensavo che qualcosa nel frattempo stessero facendo o "mandando avanti"...invece no!
Così oggi ho scoperto che in realtà è tutto ancora fermo.
Sembra che senza la consegna della raccomandata non si possa iniziare nulla.....infatti il sindacato mi chiede se ho documenti o simili indicanti maggiori informazioni, lo Stato dell'Azienda o qualcosa sulla procedura Fallimentare e/o di Liquidazione.
Io non ho alcun documento di nulla.
Finito di ricevere gli arretrati NON ho più visto/sentito nessuno nè sono più raggiungibili.
Ho saputo che in teoria i titolari si sono trasferiti in Inghilterra un paio di anni fa.

Quali potrebbero essere le mie prossime "mosse"?

Grazie in anticipo.
 
T

tdname

Utente
Ho sempre saputo che l'INPS non si muove senza prima aver provato almeno una volta a recuperare il credito per mezzi legali (avvocati, sindacati, ecc...).
Per adesso il sindacato ha SOLO inviato una raccomandata, quindi non penso abbia avviato nulla.
Cosa vado a fare all'INPS quando mi fanno compilare il modulo in cui devo indicare:
  • Di essere stato ammesso al n. XXXXXXXX dello stato passivo relativo alla procedura concorsuale aperta nei confronti del datore di lavoro
  • Di aver ricevuto in data XX/XX/XXXX (gg/mm/aaaa) la comunicazione del responsabile della procedura concorsuale (art. 97 LF ; art. 209 LF per la l.c.a.) relativa all'esito del procedimento di accertamento del passivo
Sono le stesse voci che mi compaiono nel modulo online dal sito dell'INPS.
Io non ho MAI ricevuto nulla in merito ad Accertamento di Passivi o Procedure Concorsuali.
Non dispongo fisicamente dei numeri da mettere nel modulo.
 
G

[email protected]

Utente
credo che nella vita non ci si debba mai arrendere fermandosi al primo ostacolo. non si tratta di compilare un modulo, ma credo sia opportuno recarsi direttamente all'inps ed esporre la situazione
ciao
 
G

gianni1968

Utente
Buongiorno a tutti, dico la mia: io affiderei la pratica ad un legale - da quanto letto, il sindacato si è limitato ad una lettera di sollecito inviata tramite raccomandata a/r che è tornata al mittente x compiuta giacenza. Quindi da un punto di vista legale poco si è fatto x risolvere la questione.
Se siete in diversi dipendenti nella stessa situazione, nominate un legale comune e fate un bel decreto ingiuntivo, il giudice credo darà facilmente l'immediata esecutività dello stesso - e se l'azienda è chiusa, il legale procederà con l'istanza di fallimento. Da essa discenderà il titolo per poter avanzare richiesta all'inps x TFR + ultime 3 mensilità...
Ci vorrà un anno almeno, ma in teoria dovrebbe risolversi... senti comunque un legale.
Buona fortuna - Gianni
 
T

tdname

Utente
L'unico dipendente ero io per cui l'idea di prendere un avvocato la lascerei per ultima dato che si prenderebbe una bella percentuale (suppongo).
L'idea della prescrizione mi era venuta (ma non trovo un numero certo di anni entro cui si prescrive) ma se io dopo 16 mesi dal licenziamento mi ero già attivato con il sindacato dando a loro la delega di procedere, non dovrei essere a posto?

L'azienda e la P.IVA associata risultano Chiuse/Cessate dal 2017, per cui non capisco perchè di tutte queste lungaggini.
Sul sito dell'INPS (oltre che nel CUD) trovo tutti i versamenti fatti all'INPS con tanto di voce "TFR maturato".
L'azienda è chiusa (o fallita, non lo so perchè non ho più contatti nè c'è qualcuno di reperibile a chiu chiedere).
Che problemi hanno a non darmi il TFR dovuto?
All'inizio l'azienda era in liquidazione, ma ormai ha finito tutto. (rimarrebbe da capire come mai nessuno mi ha mai contattato per quanto riguarda il Passivo durante la linquidazione, vabbè)
 
G

Ghia

Utente
Ciao tdname, volevo chiederti se per caso hai risolto il tuo problema, sono in una situazione simile e non riesco a venirne a capo. Grazie
 
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