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Recupero ad uso abitativo di sottotetto e detrazioni fiscali

mcblade

Utente
Buongiorno,

mi accingo ad iniziare una serie di lavori per rendere abitabile il sottotetto di casa dei miei genitori e vorrei avere qualche delucidazione in merito alle detrazioni fiscali del 50%.
La situazione è la seguente: la casa è intestata ai miei genitori, ma alla fine dei lavori la parte di sottotetto reso abitabile verrà intestata a me, tramite donazione. Gli unici lavori da effettuare riguardano l'impianto elettrico (non esistente) e l'installazione di pannelli fotovoltaici. Il resto (lavori in murature e quelli da parte dell'idraulico per acqua e gas) sono già stati fatti in precedenza e non saranno oggetto di detrazioni.

Ho molti dubbi, procedo con le domande sperando che possiate aiutarmi:
- alla luce di quando detto sopra, sono quindi detraibili le spese relative a: elettricista, installazione fotovoltaico, termotecnico e geometra. E' corretto?
- le fatture devono/NON devono riportare qualche dicitura in particolare? Qualcuno mi ha detto che devono essere separate per materiale e manodopera: è corretto o non c'entra nulla?
- vedo sul sito della banca che esistono due tipologie di bonifico che mi mettono qualche dubbio: ristrutturazione edilizia e risparmio energetico. Nel mio caso quale devo utilizzare per i pagamenti? Cosa devo indicare nel bonifico? Dati catastali? Indirizzo? Altro?
- come indicato sopra, l'abitazione è intestata ai miei, ma alla fine dei lavori verrà intestata a me: chi potrà usufruire delle detrazioni? E, in relazione a questo, chi deve effettuare i bonifici e a chi devono essere intestate le fatture? Loro, in quanto attuali proprietari, oppure io in quanto futuro proprietario?
- in sede di dichiarazione dei redditi, serve qualche documento in particolare? La richiesta va fatta solo il primo anno oppure per tutti e 10 gli anni?

Scusate se mi sono dilungato, ma è una materia a me oscura.

Grazie a chi vorrà aiutarmi,
Simone
 

mcblade

Utente
Buongiorno,

visto che non ho ottenuto risposte semplifico la questione ponendo l'attenzione sul punto cruciale: per poter usufruire IO delle detrazioni, è sufficiente che faccia io i bonifici e che le fatture siano intestate a me? Oppure è necessario che, prima di effettuare i lavori, i miei facciano la donazione e diventi io il proprietario? Da quando ho letto in rete sembra che, per usufruirne senza esserne proprietario, dovrei convivere con i miei. Ma non è così, vivo altrove.

Grazie,
Simone
 

mcblade

Utente
Studiocel, grazie per la risposta.

Ne approfitto e ti chiedo: se invece i bonifici e le fatture fossero intestati a mio padre, nel momento in cui viene effettuata la donazione nei miei confronti è possibile "spostare" le detrazioni su di me?

Immagino che la strada più semplice sia quella di effettuare la donazione prima di iniziare i lavori ed intestare tutto a me..
 

mcblade

Utente
Studiocel grazie ancora della risposta e scusami fin da ora se ti farò ancora parecchie domande.

Essendo già in comodato d'uso, potrei rimanere così per il momento. Potrei quindi sostenere le spese e farmi intestare le fatture e, una volta fatta la dichiarazione dei redditi, ricevere la donazione e diventare proprietario? In questo modo continuerei a ricevere le detrazioni? Non posso rimanere in comodato d'uso perché nella mia provincia si paga l'imu anche in questo caso; e l'idea della donazione è indirizzata proprio in questo senso.

Chiedo inoltre, relativamente al fatto che i lavori rientrino nella detrazione: le spese che dovrò sostenere saranno quelle relative a geometra, progettazione e dichiarazione efficienza energetica da parte del termotecnico, oneri di urbanizzazione da pagare al comune, installazione fotovoltaico. Sono tutte spese detraibili? Vengono classificate come ristrutturazione edilizia o come riqualificazione energetica?

Ti ricordo che si tratta di un recupero di sottotetto ad uso abitativo, per il quale al momento non c'è l'abitabilità in quanto, appunto, risulta come sottotetto.

EDIT: il sottotetto è attualmente una pertinenza dell'appartamento sottostante che, dopo i lavori, verrà separato al catasto e diventeranno 2 appartamenti: il sottotetto verrà donato a me, mentre l'appartamento di sotto a mia sorella. Questo cambia qualcosa dal punto di vista delle detrazioni?


Grazie di nuovo e porta pazienza,
Simone
 

mcblade

Utente
Buongiorno,

la situazione è questa: sono andato al caaf per il 730 e mi è stato contestato il fatto che ho portato solo fatture e bonifici per "prestazioni" e non per "lavori".
Nella fattispecie le fatture che ho portato in detrazione sono del geometra, del termotecnico che ha steso la relazione e gli oneri pagati al comune.
L'unica fattura dei lavori è quella del muratore, che però è anche l'unica ancora non saldata (emessa a dicembre, stavo aspettando la quattordicesima che è arrivata oggi).

Ho un nuovo appuntamento domani, secondo voi è un problema se l'unica fattura di lavori effettivi è non saldata, oppure posso comunque accedere alle detrazioni per tutto il resto (geometra, oneri, ecc...)? Chiaramente la fattura del muratore, nel caso, immagino andrà in detrazione col 730 del 2020.

Grazie,
Simone
 

STUDIOCEL

Utente
Se non ci fosse la pratica edilizia potrebbe esserci il dubbio che le spese per I tecnici non sia riferite a lavori detraibili...ma con la pratica edilizia quello è il lavoro che andrà fatto e se quel lavoro aurorizzato è detraibile non ci possono essere dubbi per oneri geometri termotecnici..
 

mcblade

Utente
Ciao Studiocel e grazie per la risposta.
La SCIA c'è e me l'hanno anche fatta stampare tutta completa. Però mi hanno fatto delle storie per l'assenza di almeno una fattura per "lavori". In quel momento non ce l'avevo li con me, perché non essendo stata saldata non l'avevo portata in detrazione. Mi hanno quindi dato un nuovo appuntamento per domani nel quale devo portare quella fattura.
Se dovessero farmi delle storie perché non è ancora stata saldata proprio quell'unica fattura, come posso controbattere? Alla fine sono loro che mi fanno il 730 e comandano loro...
 
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