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Querela al datore di lavoro

Durante una discussione di lavoro sono stata colpita violentemente ad un braccio dall'Amministratore della Società per cui lavoro da oltre 10 anni.
Nessuno era presente in ufficio ma le mie colleghe hanno visto il mio braccio rosso e gonfio e mi hanno vista sotto shock per l'accaduto.
Non potendo tollerare questo atto violento, sono andata a sporgere una querela per percosse, inviando copia della stessa al presidente della società, che ha inviato una a.r. all'Amministratore chiedendo spiegazioni dell'accaduto.

A distanza di oltre un mese non ho assolutamente avuto alcuna notizia, nè da parte del Presidente, né da parte della Questura dove ho sporto la querela.

La situazione al lavoro è veramente pesante. Io e l'Amministratore non ci rivolgiamo la parola se non per qualche eccezione.

Il mio quesito è: come devo muovermi? Cosa devo fare in una situazione del genere?

Aspetto qualche suggerimento

Grazie anticipatamente
 
Nella fattispecie, è necessario rivolgersi alla Questura c/o la quale è stata presentata la querela, e chiedere di di conoscere lo stato della stessa.
 
grazie dell'informazione.

Invece con l'azienda come devo muovermi? E' passato più di un mese da quando ho inviato la mail con la copia della querela.
 
Il fatto che non c'è stata risposta alcuna, potrebbe derivare dal fatto che si è in attesa di conoscere dall'amministratore le notizie che sono state richieste circa l'accaduto.

E' necessario osservare il ccnl applicato e verificare se e come viene disciplinata la procedura disciplinare, nei casi qui lamentati.

Saluti domenico
 
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