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Qual'è la forma fiscale migliore per fare dropshipping dall'Italia verso l'Italia?

oloccina

Utente
Salve a tutti,
e grazie a chi saprà consigliarmi su questo dubbio.
Mi occupo di marketing e un mio cliente intende aprire un'attivita di dropshipping online,
in pratica un e-commerce dove si vendono prodotti di artigiani Italiani,
i prodotti però vengono venduti e spediti dagli artigiani stessi (non c'è magazzino né attività fisica,
è un servizio di intermediario credo assimilabile alla vendita per corrispondenza,
immagino non sia obbligatorio fare fatture ad esempio, ma basta un elenco compendi?).

Ad ogni modo, qual'è in Italia la forma fiscale migliore per un privato
che intende partire con pochi investimenti e crescere gradualmente?

A livello di fisco, credo sia necessario fare una COMUNICAZIONE D'ESERCIZIO COMMERCIO ON LINE al Comunee poi alla CCIAA con la conseguenza di doversi iscrivere all'INPS al costo di €. 2.400 circa annui,
se poi si volessero detrarre i costi è necessaria una partita IVA, con conseguente ricarico dell'IVA
sulle vendite online... lasciando un margine di guadagno estremamente basso a meno che non si vendano
prodotti con un ricarico altissimo sul prezzo di "fabbrica".

C'è una forma fiscale più vantaggiosa di questa?

Grazie
 
Buonasera
Devo correggere subito un aspetto: Lei scrive a livello di "Fisco", ma in realtà ha parlato solo di aspetti amministrativi.
A seguire va chiarito se si tratta di un'attività occasionale oppure continuativa. In quest'ultimo caso oltre agli adempimenti che Lei ha esposto dovrà ovviamente richiedere la partita iva e potrà scegliere un regime di favore.
Aspetto importante è l'esatta scelta del codice attività per inquadrare correttamente l'azienda
Cordiali saluti
Stefano Gobbi
Commercialista in Imperia
 

oloccina

Utente
Salve Stefano,
questo amico che è anche cliente è anche lui come me nel regime forfettario al momento,
ha già una partita IVA e intende iniziare un'attività di e-commerce continuativa,
offrendo sia prodotti propri che prodotti di altri in dropshipping (parliamo più che altro di artigianato, ma anche prodotti digitali).

Grazie
 

luis2000

Utente
oloccina, ho notato solo ora le tue domande e cerchiamo di farci un po' di chiarezza:
  • se il cliente ha la Partita Iva dovrebbe essere già iscritto ad una forma di previdenza Inps/artigiani/commercianti/ecc.;
  • il regime forfettario adottato, nel rispetto dei requisiti, al momento offre i maggiori vantaggi possibili;
  • nel momento che s'inizia l'attività di e-commerce ( oltre quella già esercitata ) si dovrà comunicare all'Agenzia Entrate l’indirizzo del sito Web, i dati identificativi dell’Internet Service Provider, l’indirizzo di posta elettronica, il numero di telefono e di fax;
  • la vendita a operatori economici di altro Paese UE comporta l’iscrizione nella banca dati VIES;
  • variazione alla Camera di Commercio ( tramite ComUnica ) e SCIA allo SUAP del Comune.
Ciao
 
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