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Postepay

Soggetto residente all'estero (regolarmente iscritto AIRE in paese whitelist, con famiglia al seguito) possiede immobile in Italia locato. Il conduttore, privo di conto corrente, vorrebbe pagare su una postepay. All'italiano residente all'estero viene consentito di aprire una postepay (normale, per la quale non sussiste il requisito della residenza fiscale). Il conduttore verserebbe i soldi sulla postepay e il locatore li preleverebbe all'ATM all'estero. La modalità di pagamento verrebbe indicata chiaramente nel contratto di locazione (ed eventualmente anche le motivazioni). Potrebbero esserci contestazioni di residenza fiscale da parte dell'agenzia delle entrate?
Soluzioni alternative? Pensata gestione immobiliare (ma in zona non esistono agenzie che la praticano).
 
credo che non dovrebbero esserci i problemi da te evidenziati. ritengo se una persona risiede all'estero non sarà certo il possesso di un immobile che farà perdere il requisito di essere uno straniero. ovviamente sarà obbligato a produrre la dichiarazione dei redditi in italia per il solo reddito da locazione.
ciao
 

Rocco

Utente
Concordo con Giuseppe, che saluto.
Il possesso di una postepay non può certo far presumere la residenza fiscale in Italia, in assenza di altri elementi.
Saluti.
 
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