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pluralità dei soci

F

franca

Ospite
<HTML>Ricorro all'aiuto di questo forum per avere gentilmente il Vs parere su questo caso.
una Snc è composta da 2 soci, a dicembre 1 socio cede all'altro le sue quote. L'unico socio che rimane usufruisce del termine dei sei mesi per cercare di ricostituire la pluralità dei soci. Questo non è avvenuto e tra pochi giorni il termine di cui sopra scadrà. Chiedo : può il socio continuare l'attività come ditta individuale ?
C'è presunzione di cessione di azienda? I beni dalla società alla ditta indivuduale devono essere fatturati ?
Ringrazio chi vorrà darmi un aiuto.</HTML>
 
F

franca

Ospite
RE: pluralità dei soci.Nessuno ha un consiglio ?

<HTML>Mi chiedo: tra tanti colleghi, nessuno ha avuto un caso come il mio ? nessuno può condividere con me la propria esperienza ?
Suvvia....siate dei buoni colleghi.... l'esperienza fa la differenza.... tra qualche decennio non romperò più le scatole a nessuno ! .......... forse :) !!!
grazie.</HTML>
 
P

paolo mi

Ospite
RE: pluralità dei soci.Nessuno ha un consiglio ?

<HTML>L'articolo 2272 del C.C., tra le cause di scioglimento, inserisce al punto 4, la mancanza della pluralità dei soci se nel termine di sei mesi questa non si è ricostituita. Per la snc vale l'art 2308 che per la fattispecie si aggancia al 2272.

Pertanto trascorsi i sei mesi la società è da considerare sciolta ed è onere dell'amministratore (unico socio) provvedere alla nomina del liquidatore. Tale nomina deve avvenire con scrittura privata autenticata (praticamente atto notarile)

Personalmente, prima dello scadere del sesto mese, che come vedi rappresenta un'accidentalità, provvederei, sempre con atto notarile, a cessare l'attività della società mediante passaggio dei beni all'unico socio. Il bene che viene passato è l'azienda (art 2555 del c.c.)

A questo punto il socio assume la fisionomia di imprenditore individuale, con relativa iscrizione al registro ditte, eventualmente all'albo artigiani ecc.

Provvede a comunicare le variazioni all?inps, Inail, enasarco, ecc.

La partita iva rimane immutata rispetto a quella della società. Va infatti compilato il quadro E del modello AA9/6 relativo alle variazioni iva ditte individuali (eventuali rapporti con altri soggetti), barrando la casella 2 (modificazione di società in ditta individiale).

ciao</HTML>
 
F

franca

Ospite
RE: pluralità dei soci.Nessuno ha un consiglio ?

<HTML>SCRIVO A LETTERE MAIUSCOLE PER DARE PIU' RISALTO AI MIEI INFINITI RINGRAZIAMENTI. RINGRAZIO PAOLO ( MI ) IN PRIMA PERSONA E QUESTO SITO PER AVER MESSO A DISPOSIZIONE DI TUTTI NOI IL FORUM COSI' UTILE NEI MOMENTI DI VERA CRISI .
grazie ancora Franca.</HTML>
 
A

Athos

Ospite
RE: pluralità dei soci.Nessuno ha un consiglio ?

<HTML>il socio cede 100 % delle sue quote all'altro le quote.....(1 atto notarile)

L'unico socio che rimane usufruisce del termine dei sei mesi per cercare di ricostituire la pluralità dei soci (2 atto notarile)

non era piu logico cedegli il 99% delle quote e l'1% cederlo ad un terzo (moglie figlio fratello cane gatto ) della parte acquirente

risparmiavi sul secondo atto (di scioglimento)
mantenevi la stessa denominazione sociale
non dovevi fare nessuna variazione


secondo me lo puoi fare ancora...anche se sono passati i sei mesi</HTML>
 
F

franca

Ospite
RE: pluralità dei soci.Nessuno ha un consiglio ?

<HTML>grazie athos per il consiglio ma purtroppo non c'è moglie, figlio, fratello, cane o gatto , neanche un cane !!! ....questa ipotesi era già stata prospettata al cliente ed era sicuramente la soluzione più facile. Ma purtroppo le cose facili capitano tutte agli altri !!!
GRAZIE cmq anche a te.</HTML>
 
A

Athos

Ospite
RE: pluralità dei soci.Nessuno ha un consiglio ?

<HTML>trasofrmala in una s.a.s.

e sottoscrivila tu o il tuo edp</HTML>
 
A

Athos

Ospite
RE: pluralità dei soci.Nessuno ha un consiglio ?

<HTML>trasofrmala in una s.a.s.

e sottoscrivila tu o il tuo edp</HTML>
 
A

Athos

Ospite
RE: pluralità dei soci.Nessuno ha un consiglio ?

<HTML>naturalmente con l'impegno a cederla a terzi.....e con la clausola che sia la società ad accollarsi gli oneri notarili....</HTML>
 
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