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Pensione di cittadinanza ne ha veramente diritto?

Buongiorno,
mia mamma da qualche mese ha fatto domanda di pensione di cttadinanza, ha 74 anni ed ha il 100% di invalidità, casalinga e proprietaria della casa in cui vive.
Nel nucleo familiare c'e' solo lei in quanto vedova da novembre scorso e sta percependo la pensione di reversibilità da metà dicembre.
La dichiarazione dell'ISEE è stata fatta a febbraio tenendo conto di tutti questi aspetti e risultava essere inferireo a 8000.
In sintesi le è stata riconosciuta la pensione di cittadinanza per 12 mensilità ma mi chiedo se sia corretto in quanto va a sommarsi alla pensione di reversibilità, non vorrei che qualcuno si svegliasse un giorno e dicesse di aver commesso un errore ritirando le cifre elargite.
Sapete darmi lumi per favore ?
Grazie
 

AFK

Utente
Se l'ISEE è stato fatto tenendo conto anche della pensione di reversibilità, direi che non ci sono problemi.
 
Se l'ISEE è stato fatto tenendo conto anche della pensione di reversibilità, direi che non ci sono problemi.
Sinceramente non capisco come sia possibile dichiarare la pensione nel DSU, c'e' qualcosa in contraddizione: la novità del DSU 2020 è che si deve indicare i redditi percepiti al 31 dicembre 2018 per cui tale pensione di reversibilità ancora non esisteva; nel 2019 è stata percepita per circa un mese e mezzo.
Il Caaf precisò che non era necessaria altra documentazione aggiuntiva poiché coincidente con quella dello scorso anno, visto che si andava a dichiarare una situazione economica di due anni prima ad eccezione ovviamente dei componenti del nucleo familiare
 

AFK

Utente
Quindi "La dichiarazione dell'ISEE è stata fatta a febbraio tenendo conto di tutti questi aspetti e risultava essere inferire a 8000" in realtà non è così, perché non teneva conto di questa pensione.
Non sono esperta di "pensioni" ma ho gestito dei redditi di cittadinanza e vedo che fondamentalmente hanno la stessa logica: nel caso del reddito di cittadinanza, cito testualmente l'INPS, per gli ISEE presentati dal 23 ottobre 2019, qualora via sia una "variazione della situazione lavorativa ovvero una variazione, superiore al 25%, dell’indicatore della situazione reddituale" è possibile richiedere l'ISEE CORRENTE, ossia un ISEE che tenga conto delle variazioni intervenute in ambito reddituale. Così come è stato aggiornato il nucleo familiare, consulterei lo stesso CAF che ha seguito la pratica per gestire l'integrazione dell'ISEE e verificare se, dopo l'integrazione, rimangono in essere tutti i requisiti. In caso affermativo, nessun problema; in caso negativo, sarà necessario procedere con una rettifica, anche se la stessa INPS fa presente che durante l’emergenza Covid-19, "restano sospesi i termini per la segnalazione delle variazioni al nucleo familiare o al reddito dei titolari di Reddito o Pensione di Cittadinanza, che quindi continuano a percepire il sussidio anche senza aver inviato l’eventuale comunicazione di variazione reddituale o familiare".
 
Quindi "La dichiarazione dell'ISEE è stata fatta a febbraio tenendo conto di tutti questi aspetti e risultava essere inferire a 8000" in realtà non è così, perché non teneva conto di questa pensione.
Non mi è chiara la tua affermazione, se l'isee 2020 prende in considerazione i redditi del 2018 perchè deve considerare la pensione accesa a fine 2019?
Dovrebbe conteggiarla quella del prossimo anno.
Mi chiedo inoltre, leggendo sul sito INPS, che dovrebbero fare tutti i controlli e non dovrebbero controllare anche questo?
 

AFK

Utente
l'ISEE deve basarsi su dichiarazioni formalmente presentate, quindi ad oggi quella del 2018. Tuttavia se la situazione attuale REALE dista oltre il 25% da quella utilizzata per il dichiarativo, andrebbe inserita. Il rischio è effettivamente che li richiedano indietro. I controlli adesso sono stati sospesi, come accennavo sopra, causa CODIV-19.
Al di là dei controlli comunque, nella sostanza, stiamo parlando di un sussidio che deve essere erogato a persone bisognose che non raggiungono la pensione considerata di "sussistenza". Va da sé che se vi sono altri redditi che fanno raggiungere tale soglia, il sussidio non è più legittimo.
 
l'ISEE deve basarsi su dichiarazioni formalmente presentate, quindi ad oggi quella del 2018. Tuttavia se la situazione attuale REALE dista oltre il 25% da quella utilizzata per il dichiarativo, andrebbe inserita. Il rischio è effettivamente che li richiedano indietro.
Sono completamente d'accordo con le tue parole.
Come è complicato questo paese! Ti affidi ad un Caaf ma devi sempre sperare nella fortuna e trovare qualcuno competente.
Se ho ben capito quindi il difetto sta nell'ISEE ? Dovrebbe tener di conto di questo scostamento oltre il 25% tra dichiarazione 2018 e situazione attuale ?
 

AFK

Utente
In questi giorni non è possibile, ma appena operativi farei una nuova simulazione dell'isee. Magari parliamo di nulla perché l'invalidità al 100% ha il suo peso nel rimodulare gli importi finali. Ma meglio verificare
 
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