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oneri previdenziali EQUITALIA

mio zio geometra ha presso EQUITALIA delle cartelle in ruolo per oneri previdenziali legati alla sua professione. Due anni fa fece ricorso presso il giudice del lavoro e lo vinse: erano tutte prescritte. La cassa mutua geometri ha fatto ricorso in appello per sole due cartelle di EQUITALIA, una di € 4500 dell'anno 2006 e una di soli € 32,00 dell'anno 2011.
Il ricorso in appello è stato depositato nell'agosto 2020. Mio zio ha avuto la notifica del ricorso in appello lo scorso aprile e si è rivolto all'avvocato per la costituzione in giudizio.
Il fatto è che nel marzo 2021, con il DDL sostegno, le cartelle di EQUITALIA risalenti al periodo 2000 -2010 d'importo entro i 5000 €, sono state annullate per coloro, come appunto mio zio, hanno redditi inferiori ai 30000€.
La mia domanda: a questo punto, è proprio necessario portare avanti un contenzioso in tribunale quando c' è una legge statale che ha annullato queste cartelle?
Quella di € 32,00 rimane. Ma, mi chiedo, davvero è il caso d'intasare i tribunali per questa piccola somma?
 

Rocco

Utente
Ad oggi la norma in questione non è ancora operativa perché manca il decreto attuativo che dovrà essere emenato entro 30 gg. dalla data di conversione in legge del DL sostegni. Tale decreto stabilirà le modalità e le date di annullamento dei debiti rientanti nella rottamazione. Nel frattempo è sospesa la riscossione di tutti i debiti risultanti dai singoli carichi affidati all'agente della riscossione dal 01/01/2000 al 31/12/2010 di importo residuo fino a 5.000 euro calcolato alla data del 23/03/2021 (data di entrata in vigore del DL sostegni).
Pertanto ritengo che nelle more dell'emanazione del decreto Suo zio debba costituirsi in giudizio.
Saluti.
 
lo temevo anch'io, purtroppo...
però mi chiedo: cosa accadrà dopo il 5 giugno prossimo, allo scadere dei 30 giorni dalla data di conversione? Non credo che nel decreto attuativo successivo abbasseranno il limite dei 5000 €... tantopiù che sul sito dell'agenzia delle entrate riporta la notizia che queste cartelle sono "annullate" e non, invece, "annullabili
 
vorrei sapere se potrebbe esserci una scappatoia per evitarmi le spese di un contenzioso, visto che la materia del contendere è una somma che lo stato ha già deciso con legge che non devo versare. Grazie a chi vorrà consigliarmi!
 

Rocco

Utente
lo temevo anch'io, purtroppo...
però mi chiedo: cosa accadrà dopo il 5 giugno prossimo, allo scadere dei 30 giorni dalla data di conversione? Non credo che nel decreto attuativo successivo abbasseranno il limite dei 5000 €... tantopiù che sul sito dell'agenzia delle entrate riporta la notizia che queste cartelle sono "annullate" e non, invece, "annullabili
Come già indicato, il decreto stabilirà le modalità e le date di annullamento dei debiti rientranti nella rottamazione.
Saluti.
 
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