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Omessa dichiarazione 2010?

Mi sapete dire quali erano i criteri da rispettare per essere esentati dalla dichiarazione dei redditi 2010 (relativa ai redditi percepiti nel 2009)?
Nel caso specifico i redditi 2009 provenivano da tre supplenze di un mese ciascuna in tre diverse scuole pubbliche (tre CUD), un co.co.co (CUD) e 4 prestazioni occasionali (con relative ritenute d'acconto) per un ammontare netto di circa 8000E.
Le tasse erano praticamente tutte ritenute e quindi probabilmente la dichiarazione sarebbe risultata a credito, ma forse era obbligatoria.
Nessun reddito fondiario, nessun terreno, nessuna abitazione di proprietà.
In caso di dichiarazione omessa cosa si rischia? Cosa conviene fare?

Grazie
 

lisantit

Utente
Il criterio principe è non essere a debito. Con 4 cud e 4 prestazioni occasionali difficilmente si è a credito (specialmente se in ogni cud è stata calcolata la detrazione per lavoro dipendente). L'unico modo per sapere se c'erano i presupposti per l'obbligo di dichiarazione è simulare una dichiarazione con tutti i dati e verificare se il saldo è a debito
 

Rocco

Utente
In caso di dichiarazione omessa cosa si rischia? Cosa conviene fare?
Rischia la sanzione dal 120% al 240% dell'imposta dovuta per la violazione di omessa presentazione della dichiarazione e la sanzione del 30% per l'omesso versamento delle imposte. Inoltre i termini per l'accertamento si allungano di un anno (6 anni anziché 5).
Non puoi fare nulla, dovrai attendere la notifica dell'avviso di accertamento da parte dell'ufficio.
Ciao.
 
Quindi l'unica speranza è che fossi a credito. Proverò a simulare una dichiarazione e a fare i dovuti conti. E se risulto a debito (come probabile) la multa sarà in proporzione.
Se per quell'anno risultassi a credito non rischierei nulla?

Il bello è che avevo anche fatto una telefonata al commercialista dei miei genitori e mi aveva detto che, avendo un reddito esiguo e nessuna casa intestata, potevo stare tranquilla. Imparerò a verificare meglio in prima persona.

GRAZIE
 

sciff

Utente
Se l'ultimo CUD tiene conto delle somme corrisposte dai precedenti sostituti d'imposta, non è necessario presentare la dichiarazione. Mi sembra di capire che le cose non fossero così. Non ti conviene presentarla adesso perché passati i 90 giorni dal termine di presentazione, la dichiarazione anche se inviata è considerata omessa, con sanzioni dal 120 al 240% con un minimo di 258,00 € per ogni tipologia di imposta. Quasi sicuramente la tua posizione verrà selezionata nelle liste di controllo dell'Agenzia delle Entrate e, fra circa tre anni, potresti essere chiamata per dare giustificazione dell'omessa dichiarazione. In quella circostanza, se la liquidazione della dichiarazione è a debito, potresti far valere le sole detrazioni per eventuali familiari a carico.
 
No,
l'ultimo CUD non tiene conto delle somme corrisposte dai precedenti sostituti d'imposta.
Non ho nessun fagliare a carico.

Credo proprio che tra tre anni mi selezioneranno per farmi pagare qualcosa.
Ho provato a simulare la dichiarazione e se l'avessi fatta sarebbe risultata a debito di circa 100E. Vorrà dire che li pagherò piu' raddoppiati e la mia ignoranza in materia verrà punita.

E' sufficiente che tenga a disposizione tutta la documentazione relativa a quell'anno?
 

4ROMANI

Utente
Decorso il termine di 90 giorni dalla scadenza, la dichiarazione comunque presentata, costituisce titolo per la riscossione delle imposte in essa liquidate, come previsto dal art. 2, comma 7, DPR n. 322/98... ma sarebbbe definito un importo per l'accertamento induttivo/redditometro... Questo significa che ulteriori accertamenti potrebbero partire solo se esistesse il "grave" sospetto di altri redditi oltre a quelli che hai dichiarato anche se in ritardo... E' più probabile inoltre che ti venga inflitta la sanzione minima, dal momento che risulteresti essere stata già "collaborativa" e i redditi imponibili e le imposte dovute glieli avresti comunicati tu - seppure in ritardo...
Al posto tuo verserei subito anche l'imposta omessa a suo tempo e gli interessi fino a tale data... sarà sanzionato il ritardo ma non l'omissione del versamento.
Attenzione anche alle addizionali, se dovute.
Quando arriveranno le sanzioni per l'omessa dichiarazione e per il ritardo nel versamento delle imposte, potrai magari chiederne il rateizzo. Ma imposta e gli interessi non subiranno altri incrementi.
Conserva tutta la documentazione.
 

sciff

Utente
Si, d'altronde mi sembra che tu non ne abbia molta. I CUD ti possono servire per dimostrare le ritenute operate dai sostituti di imposta, perché può succedere che l'eventuale avviso di accertamento erroneamente non riporti tali somme per un problema di incrocio di dati nei sistemi informatici dell'Agenzia delle Entrate.
Tieni presente, infine, che è possibile che oltre all'importo IRPEF siano dovute anche le addizionali regionale e comunale.
 
Da quanto capisco dai vostri post se versassi subito probabilmente pagherei meno sanzioni perchè risulterei "collaborativa".
In realtà avrei dovuto versare al massimo un centinaio di euro (lavoro dipendente e prestazioni occasionali erano già tassate all'origine) e non credo che le sanzioni richiederebbero pagamenti rateizzati (anche dovesserero applicare il redditometro).
E come faccio a versare subito? Dove la trovo la dichiarazione 2010 da compilare? Si puo' fare online come l'unico 2011?

GRAZIE
 

sciff

Utente
Ti consiglio di non fare più nulla perché non ne avresti vantaggi.
Primo, perché essendo passato il termine per il ravvedimento lungo (scadenza della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo) non hai diritto a riduzioni di sanzioni.
Secondo, la tua dichiarazione verrebbe comunque considerata omessa anche se la presenti. In tal caso la sanzione per omesso versamento viene assorbita dalla sanzione per la dichiarazione omessa.
Terzo, la sanzione non ti verrà mai contestata in misura piena ma nella misura minima del 120%, ridotta ad un sesto se paghi entro 60 giorni dalla notifica dell'avviso. Gli interessi, poi, saranno irrisori.
Quarto, può darsi che il controllo, sebbene automatizzato, non ti venga effettuato.
La dichiarazione, comunque, se proprio vuoi la devi inviare telematicamente tramite commercialista o ti abiliti a Fisco online e te la mandi tu.
 
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