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Note credito ai soli fini Iva

borisaka

Utente
salve a tutti
una società di leasing ci ha emesso diverse note credito a storno dei canoni di locazione da loro non percepiti e a seguito della risoluzione del contratto per nostro inadempimento
sulle note credito c'è scritto "imponibile esposto ai soli fini Iva a seguito della risoluzione del contratto di locazione finanziaria etc. etc. Si precisa altresì che l'emissione della nota credito non comporta in alcun modo la rinuncia del credito", pertanto queste note credito non vanno a diminuire l'imponibile ma sono state emesse al solo scopo di recuperare l'iva immagino
Contabilmente noi che abbiamo ricevuto queste note credito registriamo solo l'IVA? è corretto ignorare l'imponibile anche se è regolarmente esposta?
 
salve a tutti
una società di leasing ci ha emesso diverse note credito a storno dei canoni di locazione da loro non percepiti e a seguito della risoluzione del contratto per nostro inadempimento
sulle note credito c'è scritto "imponibile esposto ai soli fini Iva a seguito della risoluzione del contratto di locazione finanziaria etc. etc. Si precisa altresì che l'emissione della nota credito non comporta in alcun modo la rinuncia del credito", pertanto queste note credito non vanno a diminuire l'imponibile ma sono state emesse al solo scopo di recuperare l'iva immagino
Contabilmente noi che abbiamo ricevuto queste note credito registriamo solo l'IVA? è corretto ignorare l'imponibile anche se è regolarmente esposta?
Buongiorno Borisaka - hai posto un quesito interessante e complesso, non mi meraviglia che due utenti esperti e competenti ti abbiano dato pareri discordanti.
Premesso che non seguo la contabilità delle società di leasing, da semplice ragioniere rilevo che se la società non rinuncia al credito, vuol dire che ha contabilizzato un ricavo che va ivato e sul quale vanno pagate le tasse.
Le merci vanno fatturate entro il mese di consegna o al massimo entro il 15 del mese successivo (con iva a debito nel mese di consegna) - i servizi, ex art. 6 dpr 633/72 vanno fatturati al pagamento del corrispettivo. Quindi se quanto fornito dalla società di leasing è inquadrabile come servizio (sottolineo il se dubitativo), la stessa non doveva fatturare i canoni perchè non ha percepito il relativo corrispettivo (e i pagamenti del leasing, normalmente viaggiano tramite rid, quindi il leasing conosceva che il rid era andato insoluto). Doveva a mio avviso risolvere il contratto salvo poi richiedere il pagamento tramite ingiunzione e/o pro-forma. Io sarei tentato di non registrare alcunchè; il mio debito nei confronti del leasing, è comprensivo di iva - qualora si addivenga ad una transazione, si emetterà la relativa nota di variazione che rettificherà imponibile e iva.
Questo il mio parere, ma attendi altri utenti più esperti.
Ciao - Gianni
 
caro gianni1968
il tuo ragionamento appare corretto, ma ti ricordo che il momento impositivo ai fini dell'iva nelle prestazioni di servizi è quello del pagamento a meno che non venga emessa la fattura. ora la società ha preferito emettere la fattura prima del pagamento ed ha anticipato il momento impositivo. accortasi di non poter riscuotere ha preferito, con la tecnica delle note di credito, evitare l'anticipazione ai fini iva e non è detto che non possa, in epoca successiva, subire anche la perdita su tale credito. nel frattempo l'azienda che riceve le note credito, in assenza di una registrazione, continuerà a detrarre un'iva che il venditore non ha pagato e ciò non mi pare corretto. per questo suggerivo la registrazione per annullare un credito iva che non ha più ragione d'essere. cordialità
 
caro gianni1968
il tuo ragionamento appare corretto, ma ti ricordo che il momento impositivo ai fini dell'iva nelle prestazioni di servizi è quello del pagamento a meno che non venga emessa la fattura. ora la società ha preferito emettere la fattura prima del pagamento ed ha anticipato il momento impositivo. accortasi di non poter riscuotere ha preferito, con la tecnica delle note di credito, evitare l'anticipazione ai fini iva e non è detto che non possa, in epoca successiva, subire anche la perdita su tale credito. nel frattempo l'azienda che riceve le note credito, in assenza di una registrazione, continuerà a detrarre un'iva che il venditore non ha pagato e ciò non mi pare corretto. per questo suggerivo la registrazione per annullare un credito iva che non ha più ragione d'essere. cordialità
Ciao Giuseppe, ben ritrovato:

1) concordo sul momento impositivo, lo avevo già evidenziato;

2) il leasing ha emesso la fattura x errore OK - emette nota credito "per errata fatturazione al n.___ del ____ CORRISPETTIVO NON PAGATO" e storna x intero le fatture errate, quindi spedisce una nota a parte intimando il pagamento dei mesi "scoperti";

3) a mio avviso (discutibile, ti sia chiaro) la nota di variazione iva si può emettere se, sulla fattura originaria, ci sia o un'aliquota errata (ad es. 22% anzichè 10%) o la mancata applicazione di un titolo di NON IMPONIBILITA' - ESENZIONE - ESCLUSIONE... non mi sembra il caso prospettato;

4) a mio avviso (sempre discutibile) ad un errore iniziale (emissione fattura) la società di leasing cerca il rimedio con un errore ancora più grossolano (nota di variazione iva);

5) concordo sul fatto che, se il leasing emette nota di credito, l'erario verrà danneggiato per il mancato versamento dell'imposta che l'utilizzatore detrae, ma l'errore è del fornitore; a questo punto concordo con Luis2000 e registrerei le note credito x intero, e neutralizzo l'imposta.

Ti ringrazio per il confronto, buona giornata - Gianni
 
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borisaka

Utente
a questo punto concordo con Luis2000 e registrerei le note credito x intero, e neutralizzo l'imposta.

Ti ringrazio per il confronto, buona giornata - Gianni
scusate ma se io registro le note credito per intero mi creo una sopravvenienza attiva che in realtà non c'è oltre al fatto che andrei ad azzerare o comunque a diminuire il debito in bilancio verso questa società di leasing che non risponderebbe al vero
 
Caro gianni1968
in questi giorni anche l'eni sta adottando la stessa tecnica dell'invio delle note di credito emesse solo ai fini fiscali ai sensi del comma 2 dell'art. 26 DPR 633/72, senza ovviamente rinunciare al credito,
Stanno commettendo errori anche loro? io credo di no e ribadisco che l'utilizzatore finale debba solo registrare l'importo dell'iva allo scopo di non detrarre iva non corrisposta dall'emittente. il resto deve rimanere.
cordialità
 

luis2000

Utente
Caro gianni1968
in questi giorni anche l'eni sta adottando la stessa tecnica dell'invio delle note di credito emesse solo ai fini fiscali ai sensi del comma 2 dell'art. 26 DPR 633/72, senza ovviamente rinunciare al credito,
Stanno commettendo errori anche loro? io credo di no e ribadisco che l'utilizzatore finale debba solo registrare l'importo dell'iva allo scopo di non detrarre iva non corrisposta dall'emittente. il resto deve rimanere.
cordialità
Giuseppe Piantino, in effetti, la nota di credito estingue il debito per il suo importo oltre che ai fini fiscali anche ai fini civili ma nel caso specifico, il documento riporta la dicitura "imponibile esposto ai soli fini Iva ...". La discussione, come spesso accade, è servita per analizzare e comprendere correttamente il quesito. Grazie
 
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