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NOTA ACCREDITO FALLIMENTO 2019

GIANCA

Utente
Debbo preparare una nota di accredito iva ex art. 26/633 per un fallimento in relazione al quale abbiamo saputo, solo ora, che il piano di riparto finale si è reso definitivo il 21/12/2019.
La nota di accredito deve essere emessa con data 21/12/2019, oppure può essere emessa anche a marzo 2020?
La nota andrà, ovviamente, registrata in un registro sezionale ed inclusa nella dichiarazione iva 2019, rettificativa nei termini in quanto già spedita.
Non ho trovato uno specifico rigo né alcuna indicazione nelle istruzioni iva, per cui penso sia possibile procedere in due modi: inserire (in negativo) imponibile ed imposta al rigo VE 23 (operazioni al 22%), oppure inserire (sempre in negativo) la sola imposta al rigo VE 25 (variazioni ed arrotondamenti).
E’ corretto ?
Debbo anche ripresentare la Lipe del 4° trimestre ?
 
Buongiorno Gianca:
1) il fornitore del fallito si è insinuato nella procedura fallimentare? In caso affermativo, perchè col fallimento chiuso il 21/12/2019 il creditore ne ha conoscenza solo 3 mesi dopo?
2) se la comunicazione è arrivata a marzo, non vedo perchè si debba emettere nota di credito a dicembre...
3) non mi risulta che ci sia obbligo di registrazione delle note credito in apposito sezionale... mi dai la fonte normativa?
4) Lipe/denuncia iva: tutto dipende da quando - formalmente - avete avuto notizia della chiusura del fallimento
 

GIANCA

Utente
Grazie Gianni per la cortese risposta.
La domanda di insinuazione allo stato passivo del fallimento venne presentata da uno studio legale che chiese la domiciliazione delle comunicazioni presso la sua pec.
Il rapporto con questo studio legale è cessato già da qualche anno per cui la società non ha mai ricevuto comunicazioni dalla procedura.
Proprio perché non avevamo mai ricevuto comunicazioni, abbiamo provato, in questi giorni, a contattare il curatore che ci ha informato che il piano di riparto finale era stato inviato ai creditori con pec in data 6/12/2019, quindi il piano di riparto si è reso definitivo il 21/12/2019, senza che noi ne avessimo avuto conoscenza.
Ora dobbiamo rimediare in sede di dichiarazione annuale iva, per questo motivo mi ponevo i problemi che ho esposto.
Quanto alla registrazione della nota di accredito nel registro sezionale, non ho trovato nessuna documentazione, ho semplicemente assimilato il caso a quello della fattura di acquisto del 2019 registrata nel 2020.
Pensavo appunto di emettere la nota di accredito nel 2020, di integrare la dichiarazione annuale iva già presenta con il credito derivante dall'iva recuperata nei confronti del fallimento e di non modificare né la lipe del 4à trimestre 2019, né quella del 1° trimestre 2020.
Giancarlo
 
credo di concordare con l'ipotesi di integrazione della dichiarazione iva senza modificare la lipe del 4 trimestre, ma visto che devi integrare la dichiarazione iva non costa nulla anche indicare in dichiarazione la correttezza della lipe senza modificare l'invio della lipe
ciao
 

GIANCA

Utente
Ringrazio Gianni e Giuseppe per le opinioni che mi hanno voluto comunicare nonostante le difficoltà del periodo.
Giancarlo
 
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