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Neomamma - NASpI e disponibilità al lavoro

nietty

Utente
Buongiorno,

probabilmente nelle prossime settimane mia moglie, terminato il periodo di maternità, rassegnerà le dimissioni e farà richiesta di NASpI.
La motivazione delle dimissioni sarà per badare al bambino visto che l'unico parente che avrebbe il tempo di badarci è la nonna materna, che però è invalida all'80% e non può guardarla per tutto il giorno tutti i giorni.

ho però qualche dubbio...

per percepire la NASpI, anche una neomamma deve fare la dichiarazione per la disponibilità al lavoro?
Se la risposta fosse affermativa, che senso ha? tanto vale tenersi il lavoro che ha (a tempo indeterminato e pagato il giusto, a pochi isolati da casa ) e magari trovare una baby sitter... il rischio sarebbe quello di vedersi proporre un lavoro ed essere "obbligati" ad accettarlo nonostante magari delle condizioni pessime (orari/paga/distanza), altrimenti si rimarrebbe con un pugno di mosche in mano... oppure, il lavoro può essere rifiutato in determinate circostanze? o ancora: la possibilità che offrano un lavoro è molto remota? e ancora più remota per una neomamma? In pratica: ti fanno fare la dichiarazione di disponibilità, ma sanno già che non ti offriranno mai un lavoro?

Tra l'altro, l'attuale datore di lavoro non vorrebbe perderla come dipendente e si è già mostrato disponibile a riassumerla in futuro

Grazie
 

domenico_

Utente
Buongiorno,

probabilmente nelle prossime settimane mia moglie, terminato il periodo di maternità, rassegnerà le dimissioni e farà richiesta di NASpI.
La motivazione delle dimissioni sarà per badare al bambino visto che l'unico parente che avrebbe il tempo di badarci è la nonna materna, che però è invalida all'80% e non può guardarla per tutto il giorno tutti i giorni.

ho però qualche dubbio...

per percepire la NASpI, anche una neomamma deve fare la dichiarazione per la disponibilità al lavoro?
Se la risposta fosse affermativa, che senso ha? tanto vale tenersi il lavoro che ha (a tempo indeterminato e pagato il giusto, a pochi isolati da casa ) e magari trovare una baby sitter... il rischio sarebbe quello di vedersi proporre un lavoro ed essere "obbligati" ad accettarlo nonostante magari delle condizioni pessime (orari/paga/distanza), altrimenti si rimarrebbe con un pugno di mosche in mano... oppure, il lavoro può essere rifiutato in determinate circostanze? o ancora: la possibilità che offrano un lavoro è molto remota? e ancora più remota per una neomamma? In pratica: ti fanno fare la dichiarazione di disponibilità, ma sanno già che non ti offriranno mai un lavoro?

Tra l'altro, l'attuale datore di lavoro non vorrebbe perderla come dipendente e si è già mostrato disponibile a riassumerla in futuro

Grazie
La normativa non prevede alcuna esenzione anche nel caso di interesse, tuttavia è considerata giustificata la mancata presentazione/rifiuto di offerta di lavoro per maternità/paternità fino ad un anno del bambino.

Saluti
 
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